Senna: “E finalmente è arrivato un secondo posto…”
Pur ringraziando il meteo inglese che gli ha fatto un… regalo come durante l’ePrix di Londra del 2015, Bruno si è rallegrato del primo piazzamento sul podio in F.E, finora sfuggitogli senza colpa alcuna...
Foto di: FIA Formula E Championship
Bruno Senna non ha esitato a esprimere la propria gioia per aver concluso sul podio sabato 2 luglio il primo dei due ePrix di Londra, occasione nella quale ha raggiunto il proprio miglior risultato in assoluto nel Campionato FIA di Formula E da quando vi gareggia.
La star della Mahindra Racing, che si era qualificata seconda sulla griglia di partenza in condizioni di qualifica perturbate dal maltempo, è stato in grado di sfidare Nicolas Prost (Renault e.dams) per la vittoria assoluta, ma alla fine ha preferito alzare il piede e assicurarsi un ottimo secondo posto finale a Battersea Park, al termine di una competizione intensa.
Parlando nella conferenza stampa post-gara, il brasiliano ha affermato: "Ho vissuto alcuni momenti, in Formula E, in cui ero sicuro di poter finire sul podio, dopodiché qualcosa è andato sempre storto. Finalmente, ho ottenuto un secondo posto. C'è sempre qualcuno migliore di te se ti classifichi ‘soltanto’ nel ruolo d’onore, ma sabato non ho avuto alcuna vera possibilità di impensierire ‘Nico’ (Prost, ndr). Era molto più veloce di me, ho cercato di tenere il suo passo, ma allo stesso tempo dovevo anche pensare a fare la mia gara”.
"Il primo giorno è stato tutto merito del fatto di essere stato tranquillo e lontano dai pericoli in gara, e di avere anche compiuto un buon lavoro. Il team Mahindra Racing ha assolto perfettamente al proprio compito. La squadra ha progredito molto con la macchina e io non ho avuto problemi. Tutto è andato come previsto ed ecco il risultato".
Alla domanda se fosse possibile ripetere la performance del 2 luglio nella corsa della domenica, il nipote di Ayrton ha risposto: "Certamente, ho avuto fortuna con le qualifiche, proprio com’era accaduto l'anno scorso: credo che il clima inglese mi favorisca un po' e quindi lo ringrazio. Ad essere onesti e scherzi a parte, nel 2015 anche in corsa abbiamo avuto un buon ritmo, e io ho dato vita a una lotta bella e serrata con ‘Séb’ (Buemi, ndr), ragion per cui il secondo giorno cercherò di farlo di nuovo”.
In conclusione: “So che, in condizioni di asciutto, alcune vetture hanno un ritmo migliore del nostro, ma ciò che serve sono coerenza e affidabilità. Oggi ne ho avuta abbastanza con me, tanto che sapevo che, se avessi dovuto difendermi da un attacco degli avversari, avrei potuto attingere a una gran quantità di essa…".
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