La Formula E sostituisce San Paolo con Punta del Este
Dopo la decisione di posticipare l’ePrix brasiliano al 2019 per lungaggini nel processo di privatizzazione dell’area deputata alla corsa, mercoledì è arrivata la risposta del Consiglio Mondiale dello Sport.

Con l’obiettivo di mantenere il numero dei round in programma a 14, la FIA ha stabilito che il prossimo 17 marzo, anziché andare in scena nella metropoli verde-oro, la Formula E, correrà per le strade dell’Uruguay, già sede di gara nel 2014-2015 e nel 2015-2016 nel mese di dicembre.
“La situazione di San Paolo è parsa sin da subito un’incognita”, ha dichiarato ad Autosport/Motorsport.com il patron della serie Alejandro Agag.
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“La politica brasiliana è complicata e instabile. Il sindaco aveva espresso l’intenzione di rendere privata la zona prescelta, dunque avevo già pensato ad un’alternativa”.
“È importante conservare la frequenza degli ePrix e del campionato, specialmente dal punto di vista della diffusione televisiva. Ecco perché Punta era pronta nel cassetto”, ha sottolineato lo spagnolo.
Nelle precedenti visite nel Paese dell’America meridionale a vincere era stato Sébastien Buemi. Unico finora ad andare a segno per due volte nella stessa venue, come avvenuto anche a Monaco nel 2015 e 2017.

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Serie | Formula E |
Autore | Scott Mitchell |
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