NYC: Sam Bird mette le ali, Lucas Di Grassi limita i danni
Prima affermazione stagionale per il pilota della DS Virgin sulle Techeetah di Vergne e Sarrazin. Grande rimonta anche per Lucas Di Grassi, quarto al traguardo in una gara pazzesca, piena di sorpassi e colpi di scena.
Il primo round dell’ePrix di New York battezza alla vittoria Sam Bird a bordo della DS Virgin Racing. Il britannico in questa stagione aveva portato a casa sin qui come miglior risultato personale un secondo posto in Marocco, ma sulle strade del porto di Brooklyn si è superato.
Gloria anche per Jean-Éric Vergne, che ha agguantato un podio che gli mancava dalla gara messicana, peraltro con un gap di appena 1"3 dal battistrada.
Soprattutto però entusiasmo alle stelle per Stéphane Sarrazin, suo compagno di squadra e connazionale. L'ex pilota della Venturi, oggi alla Techeetah-Renault, è giunto terzo, nonostante in questa stagione in precedenza non fosse mai andato oltre il decimo posto.
Sam Bird, scattato dalla quarta piazza, ha subito "azzannato" Jean-Éric Vergne sopravanzandolo alla curva 1, dopodiché ha messo nel mirino l’esordiente coéquipier Alex Lynn, superato alla nona delle quarantatré tornate previste.
Una gara all’attacco, quindi, culminata per l’asso britannic con l’ultimo sorpasso al giro numero 16 ai danni di Daniel Abt alla fatidica prima curva. Il pilota della DS Virgin Racing da quel momento in poi ha controllato alla perfezione la corsa newyorchese senza particolari ansie.
A mettere un po’ di pepe alla gara di Sam Bird ha pensato nel finale soltanto la Safety-Car, uscita a cinque giri dalla bandiera a scacchi per la rottura di un braccetto posteriore delle sospensioni sulla Mahindra di Nick Heidfeld, ferma in pista in seguito al contatto violento con un cordolo, che ha riportato inevitabilmente la Techeetah-Renault di Jean-Éric Vergne negli scarichi dell'esperto inglese.
Finale disastroso per Daniel Abt, invece. Il pilota dell’Audi Sport ABT Schaeffler, infatti, è scivolato nell’ultimo giro dal terzo al 14esimo posto a causa di un'avaria al sistema di gestione della batteria, peraltro quasi rischiando di entrare in collisione e di mettere fuori causa il compagno Lucas Di Grassi.
Può ritenersi piuttosto soddisfatto, invece, proprio il brasiliano che, pur non brillando per tutta la giornata di sabato, a fine ePrix è comunque riuscito a portare a casa un importantissimo quarto posto.
Ora Lucas Di Grassi dista soltanto 20 lunghezze da Sébastien Buemi e già domenica, in caso di vittoria, potrebbe superarlo in graduatoria.
Sul tracciato ricavato nel porto di Brooklyn è andata in scena una competizione davvero rocambolesca, con tantissimi contatti tra le vetture "full electric".
Oltre al menzionato Nick Heidfeld non hanno completato l’ePrix neppure Mitch Evans (Jaguar Racing), Jérome D’Ambrosio (Faraday Future Dragon Racing), Maro Engel (Venturi) e l'attesissimo Alex Lynn.
In particolare, il poleman di giornata ha dovuto dare forfait per un problema alla trasmissione della sua DSV-02 quando occupava la quinta posizione.
Grandissima delusione in casa Mahindra Racing, dove Felix Rosenqvist è stato protagonista di un errore grossolano nel finale alla curva 2 che lo ha fatto scivolare in 15esima posizione, costringendolo anche ai box per la riparazione di un'ala.
Gara da applausi per il sostituto di Sébastien Buemi, Pierre Gasly, che si è reso protagonista di una clamorosa rimonta, che lo ha portato sino al settimo posto finale, addirittura davanti al più navigato compagno di squadra alla Renault e.dams, Nicolas Prost.
Ottima performance per Loic Duval, che ha portato a casa un buon quinto posto. L’alfiere della Dragon Racing ha salvato l’onore del team californiano, che nell’ePrix di casa ha perso l’altro pilota, Jérome D’Ambrosio, a causa di un problema al musetto dovuto ad un tamponamento nelle prime fasi di gara.
Buona prestazione anche per Oliver Turvey, tanto che il britannico della NextEV TCR ha tagliato il traguardo al sesto posto al termine di una presenza in pista molto ragionata.
Nel giro finale problemi, invece, per Tom Dillmann, che è scivolato in 13esima posizione. La resa del francese della Venturi ha promosso a punti Robin Friins della scuderia MS Amlin Andretti, impegnata a New York con una livrea inedita, e Adam Carroll con la Jaguar.
Giro più veloce e un punticino di consolazione, infine, al tedesco Maro Engel della Venturi.
Gara:
Cla | # | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 2 | Sam Bird | Virgin Racing | 43 | 52'29.275 | 96.0 | 25 | ||||
2 | 25 | Jean-Éric Vergne | Techeetah | 43 | 52'30.629 | 1.354 | 1.354 | 96.0 | 18 | ||
3 | 33 | Stéphane Sarrazin | Techeetah | 43 | 52'33.667 | 4.392 | 3.038 | 95.9 | 15 | ||
4 | 11 | Lucas Di Grassi | Audi Sport Team ABT | 43 | 52'35.430 | 6.155 | 1.763 | 95.8 | 12 | ||
5 | 6 | Loïc Duval | Dragon Racing | 43 | 52'37.703 | 8.428 | 2.273 | 95.7 | 10 | ||
6 | 88 | Oliver Turvey | NEXTEV TCR Formula E Team | 43 | 52'38.227 | 8.952 | 0.524 | 95.7 | 8 | ||
7 | 9 | Pierre Gasly | DAMS | 43 | 52'38.596 | 9.321 | 0.369 | 95.7 | 6 | ||
8 | 8 | Nicolas Prost | DAMS | 43 | 52'39.311 | 10.036 | 0.715 | 95.7 | 4 | ||
9 | 27 | Robin Frijns | Andretti Autosport | 43 | 52'40.294 | 11.019 | 0.983 | 95.7 | 2 | ||
10 | 47 | Adam Carroll | Jaguar Racing | 43 | 52'41.348 | 12.073 | 1.054 | 95.6 | 1 | ||
11 | 3 | Nelson Piquet Jr. | NEXTEV TCR Formula E Team | 43 | 52'42.252 | 12.977 | 0.904 | 95.6 | |||
12 | 28 | António Félix Da Costa | Andretti Autosport | 43 | 52'42.616 | 13.341 | 0.364 | 95.6 | |||
13 | 4 | Tom Dillmann | Venturi | 43 | 52'45.612 | 16.337 | 2.996 | 95.5 | |||
14 | 66 | Daniel Abt | Audi Sport Team ABT | 42 | 51'27.073 | 1 giro | 1 giro | 95.7 | |||
15 | 19 | Felix Rosenqvist | Mahindra Racing | 42 | 52'56.477 | 1 giro | 1'29.404 | 93.0 | |||
dnf | 23 | Nick Heidfeld | Mahindra Racing | 35 | 40'07.941 | 8 giri | 7 giri | Ritirato | |||
nc | 5 | Maro Engel | Venturi | 30 | 53'13.361 | 13 giri | 5 giri | 1 | |||
dnf | 37 | Alex Lynn | Virgin Racing | 23 | 27'00.912 | 20 giri | 7 giri | Ritirato | 3 | ||
dnf | 7 | Jérôme D'Ambrosio | Dragon Racing | 22 | 52'05.775 | 21 giri | 1 giro | Ritirato | |||
nc | 20 | Mitch Evans | Jaguar Racing | 18 | 53'24.660 | 25 giri | 4 giri |
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