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Retroscena: la Techeetah era stata punita per il software "aggiustato"

Sia Jean-Éric Vergne sia il compagno di team André Lotterer erano stati retrocessi in fondo alla prima griglia di New York per aver raggiunto rispettivamente 205 kW e 204 kW di potenza durante le qualifiche

Jean-Eric Vergne, Techeetah

Alastair Staley / Motorsport Images

Jean-Eric Vergne, Techeetah
Jean-Eric Vergne, Techeetah
Jean-Eric Vergne, Techeetah, parla con il personale FIA ai box
Jean-Eric Vergne, Techeetah
Jean-Eric Vergne, Techeetah
Jean-Eric Vergne, Techeetah.
Jean-Eric Vergne, Techeetah
Jean-Eric Vergne, Techeetah
Sam Bird, DS Virgin Racing

Si era complicata più del previsto la vita di Jean-Éric Vergne in quel di Brooklyn. Il leader della classifica generale, oggi fresco vincitore del titolo 2017-2018 di Formula E, e il collega di marca André Lotterer erano stati privati del riscontro cronometrico registrato in qualifica per eccesso di potenza utilizzata.

Dal canto suo, pur esprimendo soddisfazione per il titolo piloti raggiunto già il sabato, la Techeetah ha motivato l’infrazione con una modifica al software relativo all’affidabilità, che avrebbe involontariamente migliorato le prestazioni dell’auto. I due avevano raggiunto rispettivamente 205 kW e 204 kW di potenza, superiore al massimo consentito di 200, durante le qualifiche.

“Prima di questa gara avevamo cambiato il sistema per evitare problemi, si è trattato soltanto di un piccolo aggiustamento, ma è evidente che dovremo tornare al codice di Zurigo”, ha spiegato il responsabile della squadra Mark Preston a Motorsport.com. “Non è la prima volta che capita in F.E, quindi è stato giusto così”. 

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“È stato però deludente, perché Sam Bird non era tanto lontano e le Audi Sport Team ABT erano quinta e undicesima”, ha aggiunto il dirigente. “Eravamo quelli messi peggio, ma anche loro non partivano dalla pole position, fortunatamente. Come abbiamo visto già in Svizzera, tutto però poteva succedere e i nostri ragazzi erano ottimisti. Dovevamo soltanto stare calmi e fare un buon lavoro”.

Per quanto concerne gli altri, José María López aveva ricevuto una reprimenda per aver attivato la modalità da 200 kW prima dell’inizio dell’ultimo settore durante le qualifiche, ma non avendo tratto beneficio, è scattato ugualmente dalla piazzola 7.

Medesima punizione per Nelson Piquet Jr.per aver effettuato una manovra pericolosa nel corso delle simulazioni di partenza al termine del secondo turno di prove libere. 

 

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