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Piquet: “Oggi il nostro massimo obiettivo è il giro più veloce...”

In California, il campione in carica della Formula E ha collezionato l’ennesimo ritiro mentre viaggiava nelle retrovie cercando di inseguire almeno i due punti del “fastest lap”...

Nelson Piquet Jr, NextEV TCR

Nelson Piquet Jr, NextEV TCR

Nelson Piquet Jr., China Racing
Nelson Piquet Jr., China Racing
Nelson Piquet Jr., China Racing
Nelson Piquet Jr., China Racing

Un anno fa esatto, la carriera di “Nelsinho” Piquet prese una piega profondamente positiva e forse inattesa. Era arrivato il successo nell’ePrix di Long Beach che aveva fatto da apripista alla conquista del primo titolo messo in palio dal Campionato FIA di Formula E, relativo all’edizione 2014-2015. Non soltanto: era stato ufficializzato l’accordo fra la start-up orientale NextEV e il Team China Racing, tuttora protagonisti di una partnership, ed era scoccata una vittoria sul medesimo circuito in cui il padre Nelson, 35 anni prima, si era assicurato il primo successo in Formula 1.

Nel 2016, in California è stato invece peggio che andar di notte. Soltanto 15esimo nel terzo girone di qualifica, il veloce pilota brasiliano ha subìto la penalizzazione congiunta “de facto” di due posizioni sullo schieramento di partenza (retrocedendo 18esimo e poi 17esimo una volta sanzionato anche il mancato poleman Antonio Félix Da Costa del Team Aguri) e di dieci secondi da addizionare al tempo della sua sosta ai box, a causa della seconda sostituzione stagionale di un powertrain nel torneo 2015-2016.

In gara, “Nelsinho” è precipitato in 18esima e ultima posizione al primo giro, salvo guadagnare due piazze a seguito del chiacchierato contatto del 16esimo passaggio fra Sébastien Buemi (Renault e.dams) e Robin Frijns (Amlin Andretti). Giungere alla fine dell’ePrix statunitense sarebbe stato un risultato passabile, accettabile, senonché alla 34esima tornata è arrivato l’urto laterale con un muretto di protezione che ha decretato il suo ritiro...

"Purtroppo non c'era davvero nulla di più che potessimo fare in questo fine settimana. Ovviamente dobbiamo continuare a lavorare per il resto della stagione, ma è tutto molto impegnativo. Quello che possiamo provare a fare nel resto della stagione è agire e lavorare per ottenere il giro più veloce in corsa, come Sébastien Buemi (Renault e.dams, ndr) è ancora una volta riuscito a fare a Long Beach, ma non mi nascondo che anche questo obiettivo potrebbe essere difficile da conseguire. Stavo cercando di essere più aggressivo in gara e di cercare il primato sul singolo passaggio per ottenere almeno qualche punto, ma non ha funzionato...", ha affermato il brasiliano

 

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