Piquet Jr: “Nel pit-stop mi ha fregato una panne elettrica...”
Il brasiliano della NextEV NIO occupava una solida quinta piazza, pur avendo dovuto arrendersi a Jean-Éric Vergne e Sébastien Buemi, quando la seconda auto non s'è avviata ai box al 16esimo giro...
Strano, ma (purtroppo) sempre più vero. La seconda apparizione nella stagione 2016-2017 dell’ex campione Nelson Piquet Jr., uno dei grandi veterani del Campionato FIA di Formula E, si è tradotta soltanto in un 16esimo posto finale ed è tutto grasso che cola.
Il pilota brasiliano, quinto assoluto in qualifica, era stato capace di guadagnare un’ulteriore posizione nello shoot-out della Super Pole, ma la successiva sanzione a Sébastien Buemi e alla sua Renault Z.E. 16 per la perdita dell’estintore lo aveva promosso al terzo posto definitivo sulla griglia di partenza di Marrakech.
Il pilota del team NextEV NIO, fresco di presentazione della EP9 stradale a Londra, ha corso anche un solido primo stint, arrivando ad affrontare il pit-stop obbligatorio del 16esimo passaggio in quinta posizione dopo aver perduto due posizioni a vantaggio di Jean-Éric Vergne (Techeetah-Renault) e del suo erede svizzero.
Disgraziatamente, “Nelsinho” è incappato in un grosso guaio durante la sosta obbligatorio, quando la sua nuova 700R ha avuto un problema di inizializzazione e gli ha fatto perdere ben 51 secondi nei garage, retrocedendolo al 18esimo e terz’ultimo posto in graduatoria all'inizio del secondo e decisivo stint.
In seguito, Piquet junior è stato in grado di recuperare due ulteriori piazze a causa dell’arresto sulla pista di Loïc Duval (Faraday Future Dragon Racing) e del contatto con il muro di Mitch Evans (Panasonic Jaguar Racing), ma il deficit di tempo elevato che aveva accumulato nei confronti del resto del gruppo gli ha impedito di progredire ulteriormente, tanto che ha dovuto accontentarsi di attraversare il traguardo fuori dalla zona punti...
"È stata una giornata difficile. Abbiamo affrontato una gara in un certo qual modo okay, ma allo stesso tempo sapevo che non avrei mai potuto combattere ad armi pari e troppo a lungo con Sébastien (Buemi, ndr) e Jean-Éric (Vergne, ndr), così ho continuato per la mia strada con la strategia che avevo elaborato insieme al team. Quando sono entrato per il cambio vettura, abbiamo avuto un problema elettrico che ci ha fatto perdere un sacco di tempo e a quel punto era finita, purtroppo”, ha spiegato il figlio d’arte.
“È stato tutto molto frustrante, ma non soltanto: ora dobbiamo indagare e cercare di capire che cos'è successo per evitare che un’ipotesi del genere non si ripeta. C’è un lungo periodo di sosta fino alla prossima gara di Buenos Aires, nel mese di febbraio, e quindi faremo di tutto per cercare di tornare più forti che mai".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.