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Piquet: “Ci serve essere al posto giusto nel momento giusto...”

“Nelsinho”, il cui ePrix di Berlino si è concluso con un povero 13esimo posto, è consapevole di come a lui e al team della Repubblica Popolare Cinese occorrano circostanze eccezionali per fare bene...

Nelson Piquet Jr., NEXTEV TCR

Nelson Piquet Jr., NEXTEV TCR

FIA Formula E Championship

Nelson Piquet Jr., NEXTEV TCR
Nelson Piquet Jr., NEXTEV TCR
Nelson Piquet Jr., NEXTEV TCR
Nelson Piquet Jr., NEXTEV TCR
Nelson Piquet Jr., NEXTEV TCR Formula E Team

“Io e Oliver (Turvey, ndr) abbiamo fatto un ottimo lavoro con l'auto a nostra disposizione e ci siamo infatti ben qualificati. In gara il nostro ritmo è però sceso e abbiamo faticato un po' di più con la vettura. Nel primo stint, sono stati i Commissari Sportivi a spedirmi in pit-lane perché avevo un pezzo di alettone a penzoloni fin dall’inizio della competizione ed è stato lì che la nostra corsa e la mia si sono concluse”, ha raccontato il campione in carica di Formula E, rimasto in forze alla scuderia NextEV Team China Racing

 

Nel secondo turno di prove libere del mattino, Piquet Jr ha stampato il miglior tempo sul giro, nonostante la sua sessione sia stata accorciata a causa di problemi tecnici. In qualifica, Nelson è stato estratto a sorte nel terzo Gruppo e ha siglato il secondo “crono” più basso della seduta, assicurandosi il settimo slot dello schieramento, in seguito diventato il quinto (la sua miglior performance nelle prove ufficiali di questa stagione).

All'inizio della gara tedesca, è però scivolato sesto dietro il contendente per il titolo Lucas Di Grassi (ABT Schaeffler Audi Sport) ed è retrocesso al 15esimo posto alla nona tornata allorché gli è stato ordinato di tornare ai box per cambiare il naso della sua auto, danneggiato dai dissuasori della prima chicane. Il brasiliano ha poi perduto un posto al 16esimo giro, risultando lì 16esimo e mantenendo tale posizione fino alla 35esima tornata. Ha poi beneficiato degli incidenti e delle difficoltà di Jérôme D'Ambrosio (Dragon Racing), Loïc Duval (Dragon Racing) e Ma Qing Hua (Team Aguri), terminando la gara in 13esima piazza. 

 

“Con il pacchetto di cui disponiamo attualmente, abbiamo sempre bisogno di essere nel posto giusto al momento giusto per avvantaggiarci e portare a casa un risultato soddisfacente. La fermata non programmata per il cambiamento dell’aerodinamica anteriore ha reso di fatto impossibile questa possibilità...". 

 

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