Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Pierre Gasly dentro e Sébastien Buemi fuori a New York?

Il campione in carica della GP2 sarebbe il favorito principale per sostituire il leader svizzero del Campionato FIA di Formula E alla Renault e.dams in occasione del round statunitense della serie "full electric", il 15 e il 16 luglio prossimi.

Pierre Gasly, collaudatore Red Bull Racing

Pierre Gasly, collaudatore Red Bull Racing

Sutton Motorsport Images

Pierre Gasly, Red Bull Racing
Sébastien Buemi, Renault e.Dams, in the press conference
Sébastien Buemi, Renault e.Dams
#8 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050 Hybrid: Anthony Davidson, Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima

Quest’anno impegnato in Giappone nella Super Formula e in nelle scorse ore presente nel paddock di Baku, dov'era in scena la Formula 1, Pierre Gasly sarebbe il candidato numero uno della Renault e.dams per sostituire a New York Sébastien Buemi, qualora lo svizzero dovesse partecipare alla concomitante 6 Ore del Nurburgring con la Toyota TS050 Hybrid di Classe LMP1.

Per il francese, che in quelle date doveva assistere al Gran Premio di Silverstone nelle vesti di riserva della Red Bull, si profilerebbe così il debutto in Formula E, sebbene in teoria il desiderio della e.dams sarebbe stato quello di ingaggiare il più esperto Scott Speed, già protagonista della stagione inaugurale. 

L’americano, però, essendo impegnato nel Global RallyCross con la Andretti Autosport, avrebbe rifiutato a seguito del veto posto dal team statunitense.

Nonostante i vari no comment sul tema Gasly, di recente il co-patron Jean-Paul Driot ha ammesso a Motorsport.com che un sostituto di livello sarebbe la chiave, considerata l’intenzione di “proteggere il vantaggio di Buemi e di incrementare quello tra i costruttori. 

A quanto pare, una soluzione dovrà essere trovata visto che il team nipponico avrebbe negato il nullaosta all’elvetico, non essendo riuscito a vincere assieme Anthony Davidson e Kazuki Nakajima la 24 Ore di Le Mans e quindi ad aumentare il gap sulla concorrenza del WEC. 

Da parte sua Pierre, desideroso di essere sulla griglia di New York, continua a crederci: “Per il momento non so ancora niente. Tutto dipenderà dalla Toyota se deciderà di liberare Séb per la corsa. Per quanto mi riguarda spero di avere una risposta al più presto, magari la prossima settimana”.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Lucas Di Grassi si dice "in forma" per l’ePrix di New York
Prossimo Articolo Nel 2018 nessuna sovrapposizione di date tra Formula E e WEC

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia