Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Patrick Carpentier: "Le Formula E paiono auto da 800 cavalli!"

Il pilota NASCAR Cup e portavoce ufficiale del primo ePrix del Canada ha effettuato alcuni giri sul circuito cittadino di Montréal al volante di una monoposto elettrica e si è detto entusiasta dell’esperienza...

Patrick Carpentier in pista

Patrick Carpentier in pista

Patrik Lundin / Motorsport Images

Patrick Carpentier
Patrick Carpentier
Patrick Carpentier
Patrick Carpentier viene intervistato dai media
Stéphane Sarrazin, Techeetah
Patrick Carpentier in pista
Patrick Carpentier in pista
Il casco di Patrick Carpentier
Patrick Carpentier in pista
Patrick Carpentier in pista
Patrick Carpentier in pista
Patrick Carpentier
Patrick Carpentier

Lo scorso venerdì pomeriggio "l’enfant du pays" Patrick Carpentier ha avuto la chance di provare un’auto da corsa "full electric". Il driver attivo nella serie NASCAR si è infilato casco e tuta e ha effettuato alcune tornate sul tracciato di 2,745 km che nel weekend ha visto i protagonisti della Formula E darsi battaglia per il titolo. 

“È una pista piuttosto tecnica”, ha commentato parlando con Motorsport.com. “Non si tratta di un tipico cittadino con i tornantini, ma presenta curve in salita o in discesa, piuttosto che strette e rapide. Inoltre, in alcune zone sembra di aver molto spazio a disposizione, mentre in altre è l’opposto. Prendere bene la curva conclusiva è essenziale per lo spunto sul rettilineo principale. A mio avviso la maggior parte dei sorpassi avverrà alla curva 1”, aveva spiegato alla vigilia.

Il 45enne, non certo un novellino delle monoposto, essendosi laureato campione di Formula Atlantic nel 1996 e avendo vinto cinque gare in IndyCar, ha riconosciuto il valore delle vetture cosiddette “verdi”. 

 

“Ho percorso due tornate in modalità 'full course', dunque con potenza dimezzata, e devo dire che, a differenza di un normale motore termico, quello elettrico è immediato in termini di erogazione”, ha proseguito nel racconto delle sue impressioni.

“In seguito sono passato al full power e il potenziale mi ha meravigliato. Sembrava di guidare una macchina da 800 CV. Anche per questo ritengo fondamentale la gestione dell’acceleratore. Ho notato, poi, che le gomme Michelin impiegano due giri per andare in temperatura e una volta raggiunta l’aderenza l’auto si trasforma". 

 

"Visto che il propulsore non è molto rumoroso avverti chiaramente il suono delle gomme in frenata o nei cambi di direzione. È stato davvero impressionante. Le Formula E sono decisamente divertenti e veloci”, la conclusione di Carpentier.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente La rabbia di Sébastien Buemi ha sorpreso i rivali
Prossimo Articolo Di Grassi al top anche nelle Libere 3 dell’ePrix di Montréal

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia