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Intervista

Moretti Polegato: “Geox entra in Formula E per vincere come in F1”

Il title sponsor del Dragon Racing Team, dopo i mondiali vinti in F1 con Vettel e la Red Bull, vuole replicare in Formula E: "Noi abbiamo un grande programma di sostenibilità, e non abbiamo smesso di investire grandi risorse nel contenimento delle emissioni inquinanti".

Maximilian Günther e Antonio Fuoco con Mario Moretti Polegato, Presidente e fondatore di GEOX

Foto di: Dragon Racing

Geox ama il motorsport. Dopo i mondiali di F1 vinti insieme a Sebastian Vettel e alla Red Bull, ora punta sulla Formula E. Anzi, fa le cose ancora più in grande. Non più solo sponsor, ma partner stretto: Geox è infatti il nuovo title sponsor di Dragon Racing (fino al 2021), che infatti si chiamerà Geox Dragon Racing, e punta senza mezzi termini alla vittoria, nonostante molti dei rivali abbiano alle spalle importanti gruppi automobilistici come Audi (VW), BMW, DS (PSA), Jaguar, Mahindra e Nissan. A fissare l’obiettivo è il n°1 di Geox, Mario Moretti Polegato, Presidente dell’azienda da lui stesso fondata. Lo abbiamo incontrato in occasione dell'ufficializzazione dell'accordo che c'è stata a Milano.

Per prima cosa, dal punto di vista sportivo qual è l’obiettivo?
"Se si fa un investimento, è per vincere. Il primo anno ci saranno da capire un po’ di cose, ma poi la meta deve essere quella".

Quali tecnologie si possono portare dalle corse alla vita di tutti i giorni?
"Con Red Bull e Vettel abbiamo maturato una grandissima esperienza, perché non solo il pilota, in quanto atleta impegnato nel gesto sportivo, ma anche l’auto genera calore: abbiamo dunque cercato soluzioni che permettessero di tenere sotto controllo le temperature. Grazie alla F1, per esempio, i fori per la traspirazione nella suola sono diventati di maggiori dimensioni. Ecco, questo “travaso” continuerà grazie a un team tecnico che sarà sui campi di gara appositamente per perfezionare le tecnologie e portarle poi in campo industriale". 

Perché la decisione di puntare sulla Formula E?
"Perché i ragazzi, quelli che usano lo smartphone, se sono appassionati di auto e di corse sono concentrati qua. L’audience della Formula E non è ancora pari a quello della F1, ma è in crescita. In più la Formula E non inquina". 

La sensibilità ambientale nello sport, nel gruppo Geox come si attua?
"Noi abbiamo un grande programma di sostenibilità, che era presieduto da Kofi Annan, purtroppo mancato, ma non abbiamo smesso di investire grandi risorse nel contenimento delle emissioni inquinanti". 

Confrontarsi con nomi come Audi, Nissan, Jaguar, etc.?
"Io non posso confrontarmi con queste aziende, che hanno delle misure ben diverse. Noi comunque siamo un’azienda mondiale che opera in 115 Paesi di tutto il mondo e che porterà la bandiera italiana nel mondo. Da una parte la Ferrari e dall’altra noi; avremo le corse, con il nostro marchio, in un modo unico". 

La scelta di Antonio Fuoco come terzo pilota l’avete suggerita voi?
"Certo, sono italiano e fiero di esserlo, per cui avevo voglia di portare l’italianità nel mondo anche attraverso un pilota, un bravo ragazzo del sud Italia".

Dragon Racing, Penske EV-3

Dragon Racing, Penske EV-3

Photo by: Dragon Racing

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