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Montecarlo rimpiazzerà Mosca nel calendario della F.E?

Gli sponsor della categoria “full electric” e Alejandro Agag hanno chiesto la disponibilità dell’Automobile Club de Monaco qualora i russi non riuscissero ad organizzare la gara del 4 giugno...

Il principe Alberto II e Alejandro Agag, CEO Formula E

FIA Formula E Championship

Il disegno per il Monaco ePrix che utilizza parte del circuito di Formula Uno
Monaco atmosfera nel paddock
FIA and Monaco flags
Sébastien Buemi e Lucas di Grassi
Sébastien Buemi e Lucas di Grassi
Sébastien Buemi
Pitlane
Podio: Lucas di Grassi, Sébastien Buemi e Nelson Piquet Jr.
Lucas di Grassi
Bruno Senna, Mahindra Racing
Scott Speed

Adesso, potrebbe mancare soltanto l’ufficialità. La gara di Mosca di Formula E, che il 6 giugno dello scorso anno aveva offerto lo spettacolo incredibile di una competizione di monoposto sulla Piazza Rossa, dovrà probabilmente cedere il passo a una diversa location.

Una faida interamente locale potrebbe infatti mettere in difficoltà gli organizzatori dell’appuntamento del 4 giugno 2016, il quale disporrebbe del sì del presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin e dei servizi di sicurezza del Cremlino, ma non avrebbe ancora ricevuto il placet del municipio moscovita per la chiusura delle strade necessarie all’evento nella data prevista.

L’Automobile Club di Monaco, che non aveva messo in calendario alcun appuntamento “full electric” al contrario del 2015, in una presumibile logica di alternanza con Parigi e con il Grand Prix Historique, è stato infatti contattato dagli sponsor del Campionato FIA di Formula E per verificarne la disponibilità a generare in fretta e furia un evento nella medesima data ex Mosca.

Se l’operazione dovesse andare in… porto, ci si passi il gioco di parole, il Principato vedrebbe tre eventi importantissimi nel giro di tre settimane, dal 13-15 maggio (autostoriche) alla Formula 1 (26-29 maggio) alla Formula E (appunto, il 4 giugno).

Il progetto ha l’appoggio del principe Alberto II di Monaco, intravvisto il 23 aprile scorso nella Ville Lumière per un’iniziativa lanciata dai promotori della categoria a emissioni zero per contrastare il problema dei cambiamenti climatici.

Una fonte dell’ACM ha lasciato intendere che l’ente sta "studiando tutte le possibilità tecniche, nonostante i molti vincoli e problemi, per trovare una soluzione positiva", a questa richiesta.

Gli ostacoli sono molti, tuttavia. Oltre alla necessità di trovare commissari di percorso disponibili una settimana dopo il Gran Premio valido per il Campionato del Mondo di Formula 1, occorrerebbe anche ridurre il tempo di smontaggio delle infrastrutture e delle tribune dello circuito cittadino.

Di solito effettuata nell’arco di tempo di tre settimane e con calma, questa operazione di “transizione” dovrebbe avvenire in appena 15 giorni. Questo perché Montecarlo dovrà ospitare l’evento “Jumping International” proprio nella zona del porto, le cui prove iniziano già il 24 giugno.

Il 9 maggio 2015 al primo ePrix di Monaco, su una pista della lunghezza ridotta ad appena 1,7 chilometri ricavata intorno alle Piscine, al tornante della Rascasse, al rettilineo principale e lungo l’area prospiciente il mare, scavalcando a piè pari il Casinò e il tunnel, assistettero ben 20.000 persone

 

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