La Mahindra sbaglia, l'ineffabile Buemi ringrazia e vince!
Clamoroso errore del team indiano, che ha letteralmente cestinato in pit-lane la grande gara bis di Felix Rosenqvist a Tempelhof. Grande giornata, invece, per Sébastien, che a Berlino ha raccoto il massimo con il minimo sforzo.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Domenica da dimenticare per la Mahindra Racing, che a causa di un errore in pit-lane ha costretto Felix Rosenqvist a cedere lo scettro del vincitore a Sébastien Buemi.
Il pilota svedese ha condotto con autorevolezza la gara dall’inizio alla fine senza commettere errori e tenendo un ritmo indiavolato, che solo il leader del campionato è riuscito ad avvicinare. Purtroppo per lui però la Direzione Gara ha deciso di infliggergli una penalità.
Delusione, invece, per Lucas Di Grassi che, nonostante una bella rimonta, vede ancora una volta il pilota della Renault e.dams guadagnargli punti preziosi nella classifica generale. Menzione a parte, invece, la merita Nick Heidfeld, che a suon di sorpassi è risalito dall’ultima posizione al decimo posto.
Al via parte benissimo Rosenqvist, che prende subito un po’ di vantaggio; nelle retrovie, invece, volano pezzi di vettura, un contatto scombussola il gruppone. Dietro strepitosi i primi giri di Nick Heidfeld, che riesce a risalire in poche tornate sino all’undicesima posizione.
Alla 17esima tornata incredibile quello che accade tra i due piloti della DS Virgin. Sam Bird sembra più veloce del compagno di squadra José María López e tenta l’affondo, ma quest’ultimo resiste oltre modo e si arriva al contatto tra i due. Il britannico perde diverse posizioni, ma fortunatamente riesce a proseguire la sua corsa.
Lucas Di Grassi, intanto, in rimonta, al 20esimo giro si porta al quarto posto alle spalle di Jean-Éric Vergne. Alla 23esima tornata si presenta nei box il gruppo di testa per il cambio vettura.
Problemi alla Mahindra Racing, dove il rientrante Nick Heidfeld per poco non impatta contro Felix Rosenqvist in uscita. Per fortuna del team indiano, però, il pilota scandinavo riesce a proseguire e non perde la posizione dal pericolosissimo svizzero.
Felix Rosenqvist, proprio come aveva fatto sabato, controlla bene la gara tenendo Sébastien Buemi sempre a distanza di sicurezza. I due fanno gara a sé e distanziano tutti gli altri di 10 secondi e più. Ottimo davvero il terzo posto di Lucas di Grassi, che limita i danni in una giornata che era partita decisamente storta per lui e la scuderia ABT Schaeffler FE02.
Proprio però quando all’orizzonte sembrava profilarsi la seconda vittoria consecutiva per il pilota svedese arriva la doccia fredda. La Direzione di Gara, infatti, punisce il comportamento della Mahindra Racing ai box durante il cambio monoposto infliggendo ben 10 secondi di penalità a Rosenqvist.
Fortunatamente per lo svedese, il suo vantaggio sul resto del gruppo è così ampio che deve cedere il posto soltanto al due volte campione di Formula E, che risulta pertanto vincitore.
Nonostante tutto, grande amarezza alla Mahindra Racing. La squadra indiana ha la consapevolezza di aver gettato al vento una grandissima opportunità per un errore evitabilissimo.
Stratosferica la rimonta di Nick Heidfeld che, partito ultimo, taglia il traguardo al decimo posto, l'ultimo che dà accesso alla zona punti.
La copertina dell’ePrix di Berlino però è di Sébastien Buemi che, a dispetto di un week end non troppo semplice, esce dal doppio appuntamento tedesco con una leadership ancor più rafforzata.
Ritirati soltanto Loic Duval della Faraday Future Dragon Racing e Maro Engel della Venturi. Quest’ultimo però raccoglie comunque un punto grazie al giro più veloce siglato in corsa.
Gara:
Cla | # | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 9 | Sébastien Buemi | DAMS | 46 | 56'02.155 | 112.2 | 25 | ||||
2 | 19 | Felix Rosenqvist | Mahindra Racing | 46 | 56'09.350 | 7.195 | 7.195 | 111.9 | 21 | ||
3 | 11 | Lucas Di Grassi | Audi Sport Team ABT | 46 | 56'13.017 | 10.862 | 3.667 | 111.8 | 15 | ||
4 | 66 | Daniel Abt | Audi Sport Team ABT | 46 | 56'15.786 | 13.631 | 2.769 | 111.7 | 12 | ||
5 | 37 | José María López | Virgin Racing | 46 | 56'22.479 | 20.324 | 6.693 | 111.5 | 10 | ||
6 | 25 | Jean-Éric Vergne | Techeetah | 46 | 56'22.906 | 20.751 | 0.427 | 111.5 | 8 | ||
7 | 2 | Sam Bird | Virgin Racing | 46 | 56'24.114 | 21.959 | 1.208 | 111.4 | 6 | ||
8 | 8 | Nicolas Prost | DAMS | 46 | 56'24.310 | 22.155 | 0.196 | 111.4 | 4 | ||
9 | 88 | Oliver Turvey | NEXTEV TCR Formula E Team | 46 | 56'37.104 | 34.949 | 12.794 | 111.0 | 2 | ||
10 | 23 | Nick Heidfeld | Mahindra Racing | 46 | 56'37.969 | 35.814 | 0.865 | 111.0 | 1 | ||
11 | 28 | António Félix Da Costa | Andretti Autosport | 46 | 56'46.212 | 44.057 | 8.243 | 110.7 | |||
12 | 3 | Nelson Piquet Jr. | NEXTEV TCR Formula E Team | 46 | 56'46.594 | 44.439 | 0.382 | 110.7 | |||
13 | 7 | Jérôme D'Ambrosio | Dragon Racing | 46 | 56'49.491 | 47.336 | 2.897 | 110.6 | |||
14 | 33 | Stéphane Sarrazin | Techeetah | 46 | 56'53.808 | 51.653 | 4.317 | 110.5 | |||
15 | 4 | Tom Dillmann | Venturi | 46 | 56'59.132 | 56.977 | 5.324 | 110.3 | |||
16 | 47 | Adam Carroll | Jaguar Racing | 46 | 57'07.581 | 1'05.426 | 8.449 | 110.0 | |||
17 | 20 | Mitch Evans | Jaguar Racing | 46 | 57'09.173 | 1'07.018 | 1.592 | 110.0 | |||
18 | 27 | Robin Frijns | Andretti Autosport | 46 | 57'14.238 | 1'12.083 | 5.065 | 109.8 | |||
dnf | 6 | Loïc Duval | Dragon Racing | 33 | 54'57.316 | 13 giri | 13 giri | Ritirato | |||
nc | 5 | Maro Engel | Venturi | 14 | 56'56.347 | 32 giri | 19 giri | 1 |
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