Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

La Mahindra resterà fedele al doppio motore elettrico?

L’accordo di partnership con la Magneti Marelli, che potrebbe fornire altre due squadre oltre al team indiano nella F.E 2016-2017, non implicherebbe la rinuncia ai concetti propri della M2Electro...

Una monoposto della Mahindra Racing con il logo Magneti Marelli

Spacesuit Media

Una monoposto della Mahindra Racing con il logo Magneti Marelli
Una monoposto della Mahindra Racing con il logo Magneti Marelli
Nick Heidfeld, Mahindra Racing
Bruno Senna, Mahindra Racing
Nick Heidfeld, Mahindra Racing
Bruno Senna, Mahindra Racing

Con poco più di 23 chilogrammi di peso, il nuovo motore della Magneti Marelli concepito per il Campionato FIA di Formula E dovrebbe essere di tre kg più leggero rispetto all’unità motrice elaborata in origine dalla McLaren per la stagione inaugurale.

A quanto risulta a Motorsport.com, la rinomata engineering e industria italiana dovrebbe e potrebbe fornire almeno un’altra squadra nella categoria internazionale “full electric”. Anche un terzo team potrebbe risultare una possibilità per il gruppo di lavoro diretto dall’ingegner Roberto Dalla. Fra di loro, potrebbe esserci un’équipe tentata dalla possibilità di adottare, o adottare nuovamente, due e-motor accoppiati fra loro. Sarà la Mahindra Racing?

Nella stagione in corso, la formazione indiana ha utilizzato l'esperienza di una società denominata Rockfort Engineering Ltd, che è di proprietà ed è gestita dal famoso ingegnere elettronico Angus Lione, un esperto di sistemi di controllo dei veicoli elettrici, il quale è stato coinvolto dalla compagine diretta da Dilbagh Gill per massimizzare il funzionamento della prima centralina elettronica McLaren di controllo del pacchetto motore.

L’autorevole tecnico, che è stato un elemento di know-how importante nella progettazione della versione “full electric” della rivista Lola di Classe LMP1 della Drayson Racing Technologies, ritiene che entrambe le possibilità potrebbero essere prese in considerazione per il futuro: unità motrice singola o duale?

"Con un solo powertrain elettrico, sulla monoposto si ha un guadagno di peso considerevole e un pacchetto più facilmente confezionabile, ma va osservato con lucidità che un doppio motore elettrico conserva alcuni benefici non indifferenti, che non sono affatto da trascurare", ha spiegato Angus Lione a Motorsport.com

E ancora: "La cosa interessante proprio in questo momento è che stiamo iniziando a vedere un po' di questa tecnologia applicata alle vetture stradali. Mi riferisco a motori, per così dire, ‘in formato multiplo’, che forniscono diversi livelli di efficienza e potenza. Questa è un'area molto interessante, cui guardare per il futuro".

Una delle esistenti vetture M2Electro di Formula E, elaborate e costruite in totale autonomia dalla Mahindra Racing per il torneo 2016-2017, sono mostrate in questi giorni all’interno dello stand della Magneti Marelli al Pechino Auto Show, che si svolge dal 25 aprile al 4 maggio presso il China International Exhibition Center. 

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Inverter al carburo di silicio per la Venturi sulle piste "elettriche"
Prossimo Articolo Frijns: “La mia partenza è stata davvero pessima...”

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia