La F.E cammina sulle… acque di Xochimilco
Esibizione per la categoria “full electric” sul lago della capitale messicana, in vista dell'ePrix del 12 marzo prossimo, in un Paese che conta appena 200 auto elettriche contro le 240.000 degli USA.
Il Campionato FIA di Formula E sta navigando in… acque inesplorate verso l'edizione inaugurale dell'ePrix di Città del Messico, che si disputerà su una particolare versione dell'Autódromo Hermanos Rodríguez il 12 marzo prossimo. Ma la categoria completamente elettrica per monoposto ha materialmente compiuto un altro viaggio... per acqua nel contesto di un tipico paesaggio locale, effettuando segnatamente un giretto in barca su una “trajinera” violando la superficie del lago di Xochimilco.
Il lago di Xochimilco è un antico lago endoreico situato nella Valle del Messico e fa parte di una serie di laghi che comprende il Texcoco, il Zumpango, lo Xaltocan e il lago di Chalco. Questi luoghi erano il posto in cui vivevano numerose culture mesoamericane, tra cui Teotihuacani, Toltechi e Aztechi. Lo Xochimilco è l'ultimo habitat nativo dell'axolotl, una specie di salamandra talpa endemica del Messico, inserita nel 2008 dall'IUCN tra le specie animali in pericolo critico.
L'immagine della Formula E collocata in uno degli scenari più suggestivi di Mexico City simboleggia come la tecnologia e l'ambiente possano fondersi e convivere proficuamente. La categoria organizzata da Alejandro Agag non è soltanto capace di portare un evento spettacolare nelle principali città del mondo, ma si fa promotrice anche dell'obiettivo di promuovere le ultime tendenze in materia di innovazione e di mobilità.
Dialogando con i rappresentanti dei mezzi di comunicazione di massa e con gli ospiti invitati sul lago di Xochimilco, Alberto Longo, vice amministratore delegato della specialità, ha affermato: "L'idea alla base della nascita della Formula E è quella di dare vita a una piattaforma sostenibile per promuovere il motorsport. Stiamo cercando di mostrare il miglioramento e i progressi nel campo delle energie alternative e il punto delle tecnologie cui siamo arrivati. In una prospettiva di lungo periodo, c'è un avvenire in cui tutte le auto possano un giorno essere elettriche".
In virtù delle informazioni rilasciate dalla Commissione Federale per l'Energia Elettrica (CFE), si è appreso che vi sono soltanto 200 veicoli elettrici sulle strade del Messico, contro le oltre 245.000 che circolano negli Stati Uniti. Ciò dimostra quelle che sono le crescenti tendenze nel mondo e la necessità delle grandi città di guidare il cambiamento verso una maggiore diffusione dei veicoli elettrici nei territori urbani e non soltanto.
Alvaro Buenaventura, business development manager negli Stati Uniti e nell'area Latam del Campionato FIA di Formula E, ha detto: "Immaginiamoci una Città del Messico senza inquinamento e in cui tutte le vetture in azione siano elettriche anziché a motore termico. Per raggiungere quest'obiettivo, è significativo poter contare proprio su categorie come la Formula E, che è diversa da altre tradizionali specialità del motorsport".
Horacio de la Vega, direttore generale della Indeporte per Città del Messico, ha dichiarato che l'arrivo della Formula E nella capitale dello Stato centroamericano combina due degli obiettivi chiave del governo, e cioè la promozione dell'attività sportiva e dell'ambiente.
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