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Inverter al carburo di silicio per la Venturi sulle piste "elettriche"

L’accordo esclusivo col colosso giapponese ROHM Semiconductor consentirà all’équipe monegasca di migliorare efficienza termica e prestazioni degli inverter e alzare i regimi di rotazione.

Partnership Venturi - ROHM

Partnership Venturi - ROHM

Stéphane Sarrazin, Venturi
Mike Conway, Venturi
Venturi, monoposto 2016-2017 in assemblaggio in fabbrica
Venturi, monoposto 2016-2017 in assemblaggio in fabbrica
Venturi, monoposto 2016-2017 in assemblaggio in fabbrica
Venturi, monoposto 2016-2017 in assemblaggio in fabbrica
Venturi, monoposto 2016-2017 in assemblaggio in fabbrica
Venturi, monoposto 2016-2017 in assemblaggio in fabbrica
Partnership Venturi - ROHM
Partnership Venturi - ROHM

L’équipe Venturi, scuderia impegnata nel Campionato FIA di Formula E fin dall’esordio, potrà d’ora in poi contare su un'esclusiva e stimolante partnership tecnica con la ROHM Semiconductor, il rinomato colosso giapponese specializzato nella lavorazione dei semiconduttori e dei prodotti elettronici in genere.

La collaborazione tecnologica, che è stata annunciata in occasione dell'ePrix inaugurale di Parigi, garantirà alla Venturi Automobiles la possibilità di utilizzare un materiale all'avanguardia come il carburo di silicio (SiC), il quale potrebbe rivelarsi determinante volendo sfruttare lo sviluppo consentito dalle norme tecniche in materia di elettronica che entreranno in vigore dalla terza stagione.

Il carburo di silicio, o carborundum, è molto interessante come materiale semiconduttore: la sua elevata conducibilità termica e la sua alta densità massima di corrente lo rendono infatti uno dei materiali più promettenti rispetto al silicio per i dispositivi ad alta potenza. Il materiale fonde soltanto attorno ai 2.700 gradi centigradi ed è anche molto inerte dal punto di vista chimico. Ha una durezza molto elevata, intermedia tra il corindone e il diamante, venendo quindi classificato tra i materiali superduri.

Il “silicon carbide”, così com’è chiamato in lingua inglese, viene ottenuto generalmente per sintesi, ma esiste anche in natura sotto forma del rarissimo minerale moissanite. Quest’ultimo si trova soltanto in piccolissime quantità in alcuni tipi di meteorite e all'interno di depositi di corindone ekimberlite. La moissanite naturale è stata trovata in modestissimi quantitativi per la prima volta nel 1893 all'interno del meteorite del Diablo Canyon in Arizona dal dottor Ferdinando Henri Moissan, da cui il nome del materiale.

"Siamo lieti di essere partner con un’azienda leader nella lavorazione del SiC e di avere l'uso esclusivo delle tecnologie innovative della ROHM sulle nostre auto a partire dalla stagione 2016-2017. Il carburo di silicio consentirà di migliorare la nostra efficienza termica e le prestazioni elettroniche degli inverter, i quali ci permetteranno di arrivare a velocità di rotazione del motore molto più alte", ha detto il proprietario della Venturi Automobiles, l’imprenditore monegasco Gildo Pallanca Pastor.

Il personale del reparto ricerca e sviluppo della ROHM sta già lavorando con gli ingegneri della squadra corse di Montecarlo e con il loro partner McLaren per migliorare l'inverter per la terza stagione (il crash-test FIA della Venturi VM200 FE-02 è avvenuto il 31 marzo scorso alla vigilia dell’ePrix di Long Beach), attraverso un programma che è stato congegnato per concentrarsi su efficienza, ottimizzazione dell’insieme e prestazioni. La tecnologia del SiC è considerata come la vera innovazione di questi anni e un elemento imprescindibile per bruciare le prossime tappe nello sviluppo delle tecnologie per l'energia. In questo caso, sarà un costruttore “racing” a beneficiare notevolmente della partnership con la ROHM, dove il “silicon carbide” è già ben sviluppato nonché utilizzato con regolarità.

La ROHM Semiconductor sta esponendo una show car della Venturi di Formula E all’interno del proprio stand alla Fiera per l’Automazione Industriale e l’Energia che si svolge ad Hannover (Germania) dal 25 al 29 aprile, nonché un inverter che mostra come la tecnologia al carburo di silicio verrà impiegata all'interno della soluzione del powertrain made-in-Venturi, progettato per la prossima edizione del Campionato FIA di Formula E.

In una dichiarazione specifica durante l'evento dell’ePrix di Parigi, Christian André, CEO della ROHM Semiconductor Europe, ha commentato: "La serie FIA di Formula E ci offre l'occasione ideale per mostrare la nostra posizione di leader nella tecnologia del carburo di silicio per il settore automotive. In questi anni, la ROHM ha diligentemente e continuamente sviluppato prodotti in SiC, al fine di espandere il proprio business automobilistico. Riteniamo che la partnership con il team Venturi per la Formula E possa essere il modo ottimale per mostrare le nostre competenze per un pubblico rilevante e in rapida espansione. L’esperienza e la conoscenza dei veicoli a propulsione elettrica ad alte prestazioni fa della Venturi un partner naturale per la ROHM, anche perché condividiamo una visione simile nello sviluppo di propulsori EV". 

 

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