In Marocco c'è subito Di Grassi sul duo Renault e.dams!
Il brasiliano del team ABT Schaeffler Audi Sport, unico a scendere sotto il muro di 1’22”, ha messo dietro Nicolas Prost e il leader di classifica Sébastien Buemi nel primo turno di prove libere a Marrakech.
Foto di: ABT Sportsline
Il Campionato FIA di Formula E è ricominciato in terra africana con Lucas Di Grassi davanti a tutti e tanta voglia di andare fortissimo: il brasiliano del team ABT Schaeffler Audi Sport, unico a scendere per il momento sotto la barriera dei 72 secondi, ha infatti impostato un crono di 1’21”923 nel suo giro finale, utilizzando tutta la potenza di 200 kiloWatt a disposizione per simulare un giro di qualifica.
La performance dell’ex pilota di Formula 1 è arrivata a dispetto di un significativo traffico in pista nelle fasi finali del primo turno di prove libere dell’ePrix di Marrakech, quando c’è stato anche chi ha gridato allo scandalo per la presunta presenza di bandiere gialle sulla pista.
Nicolas Prost ha staccato il secondo miglior tempo in extremis e, analogamente al battistrada, il pilota francese della e.dams non soltanto è arrivato alla performance di 1’22”105 simulando un tentativo di giro veloce in vista delle prove cronometrate, ma anche incontrando una significativa presenza di macchine sul tracciato nel settore finale del suo giro.
Il campione in carica Sébastien Buemi, anch’egli al volante di una Renault Z.E. 16 di blu vestita, ha dominato la lista dei tempi durante la sessione inaugurale per la maggior parte dei tre quarti d’ora della sua durata e non è andato più in là di 1’22”636, pur limitandosi a impiegare “solo” i 170 kW disponibili in gara.
Jean-Éric Vergne si è insinuato al quarto posto con la propria Techeetah a motore Renault. L'ex pilota della Toro Rosso nei Gran Premi ha strappato in 1’22”754 il proprio miglior tempo nella prima mattinata, nonostante un testacoda nelle fasi finali mentre cercava il limite dell’autodromo africano.
Sam Bird (DS Virgin Racing), Felix Rosenqvist (Mahindra Racing) e Oliver Turvey (NextEV NIO), oltre ai già menzionati Nicolas Prost e Jean-Éric Vergne, avevano dominato il primo turno di prove libere finché Lucas Di Grassi e la sua ABT Schaeffler FE02 non hanno fatto il vuoto per il rotto della cuffia.
Antonio Félix Da Costa (MS Amlin Andretti) e Jérome D’Ambrosio (Faraday Future Dragon Racing) hanno completato la top six sul Circuit Moulay El Hassan.
La sessione ha visto un sacco di incidenti. Loïc Duval si è fermato ad esempio sul tracciato con la propria Penske 701-EV dopo appena cinque minuti, facendo scattare un periodo fortunatamente breve di Full Course Yellow. Un po’ più tardi nel corso del turno era stato invece il futuro mattatore Lucas Di Grassi (ABT Schaeffler FE02) a infilare suo malgrado una via di fuga.
L'unico pilota ad avere gareggiato in precedenza sulla pista di Marrakech, José Maria Lopez, ha avuto un inizio disastroso di sessione quando ha urtato le barriere laterali della curva 11, danneggiando la sospensione della monoposto della DS Virgin Racing.
Il tre volte campione del WTCC è tornato alla carica e alla fine è riuscito a strappare la 14esima posizione, non senza incappare però in un ulteriore incidente alla fine della seduta.
Entrambi i piloti della Jaguar Racing, Mitch Evans e Adam Carroll, che hanno azzardato l’impiego dei 200 kiloWatt di potenza in assetto da qualifica, si sono collocati rispettivamente all’ottavo e al 16esimo posto. Il neozelandese ha sofferto un testacoda alla prima curva verso il termine delle prove, mentre il britannico ha lamentato un’instabilità della macchina in frenata.
Nelson Piquet Jr della NextEV NIO e Stephane Sarrazin della Venturi hanno chiuso la graduatoria dei migliori dieci in Marocco senza particolari acuti.
Prove Libere 1:
Cla | # | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 11 | Lucas Di Grassi | Audi Sport Team ABT | 23 | 1'21.923 | 130.512 | ||
2 | 8 | Nicolas Prost | DAMS | 23 | 1'22.105 | 0.182 | 0.182 | 130.223 |
3 | 9 | Sébastien Buemi | DAMS | 22 | 1'22.636 | 0.713 | 0.531 | 129.386 |
4 | 25 | Jean-Éric Vergne | Techeetah | 23 | 1'22.754 | 0.831 | 0.118 | 129.202 |
5 | 28 | Antonio Félix Da Costa | Andretti Autosport | 20 | 1'22.782 | 0.859 | 0.028 | 129.158 |
6 | 7 | Jérôme D'Ambrosio | Dragon Racing | 21 | 1'22.836 | 0.913 | 0.054 | 129.074 |
7 | 19 | Felix Rosenqvist | Mahindra Racing | 23 | 1'22.945 | 1.022 | 0.109 | 128.904 |
8 | 20 | Mitch Evans | Jaguar Racing | 18 | 1'23.133 | 1.210 | 0.188 | 128.613 |
9 | 3 | Nelson Piquet Jr. | Next Level European | 25 | 1'23.174 | 1.251 | 0.041 | 128.549 |
10 | 4 | Stéphane Sarrazin | Venturi | 25 | 1'23.259 | 1.336 | 0.085 | 128.418 |
11 | 2 | Sam Bird | Virgin Racing | 20 | 1'23.302 | 1.379 | 0.043 | 128.352 |
12 | 66 | Daniel Abt | Audi Sport Team ABT | 24 | 1'23.325 | 1.402 | 0.023 | 128.316 |
13 | 88 | Oliver Turvey | Next Level European | 23 | 1'23.388 | 1.465 | 0.063 | 128.219 |
14 | 37 | José María López | Virgin Racing | 16 | 1'23.451 | 1.528 | 0.063 | 128.123 |
15 | 23 | Nick Heidfeld | Mahindra Racing | 22 | 1'23.546 | 1.623 | 0.095 | 127.977 |
16 | 47 | Adam Carroll | Jaguar Racing | 20 | 1'23.714 | 1.791 | 0.168 | 127.720 |
17 | 5 | Maro Engel | Venturi | 23 | 1'23.849 | 1.926 | 0.135 | 127.514 |
18 | 27 | Robin Frijns | Andretti Autosport | 20 | 1'23.990 | 2.067 | 0.141 | 127.300 |
19 | 33 | Ma Qing Hua | Techeetah | 26 | 1'24.265 | 2.342 | 0.275 | 126.885 |
20 | 6 | Loïc Duval | Dragon Racing | 17 | 1'24.382 | 2.459 | 0.117 |
126.709 |
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