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Hubert, TEOS: “Vincerà il bando chi avrà innovato di più”

Il direttore tecnico dell’azienda d’Oltralpe, che ha confezionato la proposta per i telai di F.E della quinta stagione, è convinto di avere trovato la chiave giusta per battere la Dallara e le altre rivali nel bando FIA.

Pierre-Julien Hubert, responsabile tecnico, in posa davanti al logo TEOS Engineering

Pierre-Julien Hubert, responsabile tecnico, in posa davanti al logo TEOS Engineering

TEOS Formula E chassis proposal
TEOS Formula E chassis proposal
TEOS Formula E chassis proposal
TEOS Formula E chassis proposal
TEOS Formula E chassis proposal
TEOS Formula E chassis proposal
TEOS Formula E chassis proposal
TEOS Formula E chassis proposal
TEOS Formula E chassis proposal
TEOS, concept per la Formula E
Pierre-Julien Hubert, responsabile tecnico  TEOS Engineering
Ingegnere TEOS al banco di prova
Ingegnere TEOS compara le note dei test
Le bureau d'études TEOS Engineering
Le bureau d'études TEOS Engineering

L'azienda francese TEOS Engineering, che ha presentato un'offerta per il telaio che sarà adottato nella quinta stagione di vita del Campionato FIA di Formula E, ha spiegato a Motorsport.com perché ritiene che si possa battere la Dallara Automobili e altre società di prestigio nel bando di gara per il contratto di fornitura della prossima generazione di monoposto elettriche.

La società di Montigny-le-Bretonneux, che è figlia di una collaborazione tra un’ex azienda privata operante in F.1 e nella GP2 Series come la Mecachrome e la IFP Investissements (IFPEN), un fondo pubblico d’investimento francese operante in ambito ingegneristico, è stato l'unica titolare di un’offerta che ha reso noti al pubblico i propri piani.

“Proprio in linea con i principi veicolati al mondo fin dagli esordi dal Campionato FIA Formula E, l'obiettivo è quello di portare avanti un’inedita prospettiva e un approccio innovativo, per scuotere schemi ormai anche troppo consolidati, mantenendo la cultura di eccellenza che ha decretato il successo di tutte le aziende finora coinvolte”, ha confermato Benoît Lestoquoy, design manager del gruppo TEOS.

“All’interno del nostro staff di progettisti, dove ci sono grandi professionalità specializzate nelle tecnologie del telaio, abbiamo trovano un approccio più che entusiastico all'idea di rispondere a questo bando di gara della FIA”, ha aggiunto il dirigente transalpino alla redazione di Motorsport.com.

E ancora: “In virtù delle competenze e delle esperienze dei nostri partner, che completano alla perfezione la nostra, siamo certi di avere elaborato una proposta molto forte. Come spesso accade in questo business, è una storia di passione, prima di tutto!”. 

Ex ingegnere dei preparatori Mader e Mecachrome, Pierre-Julien Hubert è il direttore tecnico dell’azienda francese incaricato di confezionare un’offerta in linea con il capitolato d’appalto. La TEOS ritiene che gli elementi di innovazione contenuti nella propria offerta rappresentino l’elemento chiave di una proposta elaborata con il genuino proposito di vincere e aggiudicarsi il mandato.

“Noi crediamo che una delle sfide principali fosse e sarà quella di proporre qualcosa di veramente innovativo, rompendo con la tradizione e gli schemi consolidati del settore monoposto, pur mantenendo fede al vincolo che prevede una sola auto per ogni pilota in corsa, come esplicitamente previsto nel capitolato d'appalto della FIA. L’unica difficoltà sarà quella di trovare dove posizionare la barra antirollio".

“In generale, la scelta in merito a dove collocare tutto il pacchetto batterie rappresenta l’altra sfida importante e specifica di questo prodotto, che doveva essere immediatamente considerata in fase di progettazione. Il concetto che noi proponiamo è stato intenzionalmente molto aggressivo, da questo punto di vista, ed è stato fatto di conseguenza un grande lavoro di CFD (la Fluidodinamica Computazionale o Numerica, ndr)", ha continuato Pierre-Julien Hubert.

La TEOS Engineering ha confermato ai giornalisti che l’azienda continuerà ad essere interessata anche ad altri aspetti della Formula E, collaterali e no, compresa la proposta di un concreto sostegno al progetto Roborace, che fungerà da categoria di supporto.

Motorsport.com ha appreso che l’annuncio, originariamente pianificato per questa settimana, del vincitore della gara d'appalto della FIA per la costruzione e la fornitura degli autotelai molto probabilmente subirà il ritardo di qualche giorno.

Invece, l'identità dell’aggiudicatario delle batterie che saranno utilizzate nella stagione 2018-2019, la quinta nella storia della categoria “full electric”, dovrebbe essere comunicato pubblicamente venerdì 24 giugno, al termine del World Motor Sports Council di Torino. La Williams Advanced Engineering, attuale detentrice dell’incarico, la Renault e la Mahindra sono le tre aziende che si pensa siano in corsa per questa attività.

Hanno collaborato Benjamin Vinel e Jean-Philippe Vennin 

 

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