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Frijns: “I meccanici non meritavano un risultato così”

La Spark-Renault SRT_01E numero 27 di Robin, quinto in qualifica, è stata rovinata dal tamponamento di Sébastien Buemi, il cui esito ha vanificato il lavoro degli uomini del team Andretti Autosport.

Robin Frijns, Amlin Andretti

Robin Frijns, Amlin Andretti

Robin Frijns, Amlin Andretti
Incidente: Robin Frijns, Amlin Andretti
Incidente: Robin Frijns, Amlin Andretti
Incidente: Robin Frijns, Amlin Andretti, e Sébastien Buemi, Renault e.dams
Incidente: Robin Frijns, Amlin Andretti, e Sébastien Buemi, Renault e.dams

Per la prima volta in questa stagione, segnatamente quella del suo debutto, la casellina è vuota. È servito il sesto round stagionale nel Campionato FIA di Formula E per registrare la prima battuta d’arresto di Robin Frijns, e non è stata neppure colpa sua...

Il pilota olandese della scuderia Amlin Andretti, che aveva sempre marcato almeno un punto in classifica e a Putrajaya aveva addirittura strappato un piazzamento sul podio giungendo al traguardo con il volante piegato, a Long Beach ha preso il via in quinta posizione, ma alla fine si è classificato soltanto 15esimo, con un giro di ritardo dal vincitore Lucas Di Grassi (ABT Schaeffler Audi Sport) nonché doppiato come Salvador Durán (Team Aguri) e Jean-Éric Vergne (DS Virgin Racing).

Frijns è stato infatti colpito nelle prime fasi della corsa ed è stato costretto a ricorrere prima del previsto alla seconda macchina, alterando così le strategie di conservazione dell’energia architettata dalla squadra diretta da Roger Griffiths.

"Sono stato colpito da tergo da Buemi", ha detto Robin. "La botta ha danneggiato il mio alettone posteriore, ed è ciò che ha messo irreparabilmente kappaò la mia vettura. Ho ricevuto pertanto la bandiera nero-arancionr, dovendo rientrare ai box per cambiare auto. Ho dovuto fare 25 giri con la seconda macchina e così ho dovuto guidare molto lentamente, dovendo conservare un sacco di energia”.

E ancora: “Ma in realtà la gara aveva perduto totalmente significato. Difficile dire il contrario. Ma voglio dire in ogni caso grazie ai ragazzi del team. Non meritavano un risultato del genere per tutto il duro lavoro che hanno compiuto per preparare il mezzo. Mi hanno peraltro dato una buona vettura in questo fine settimana". 

 

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