Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Frijns: “Credevo che il mio week end fosse finito male...”

Schiantatosi in qualifica e scattato ultimo in gara, l’olandese è giunto sesto usando inizialmente una vettura che il team MS Amlin Andretti aveva ricostruito daccapo in due ore nei garage di Hong Kong.

L'incidente di Robin Frijns, Amlin Andretti Formula E Team

Foto di: LAT Images

Robin Frijns, Amlin Andretti Formula E Team
Robin Frijns, Amlin Andretti Formula E Team
L'incidente di Robin Frijns, Amlin Andretti Formula E Team
Robin Frijns, Amlin Andretti Formula E Team
Robin Frijns, Amlin Andretti Formula E Team
Robin Frijns, Amlin Andretti Formula E Team
Robin Frijns, Amlin Andretti Formula E Team
Robin Frijns, Amlin Andretti Formula E Team
Robin Frijns, Amlin Andretti Formula E Team
Robin Frijns, Amlin Andretti Formula E Team
Robin Frijns, Amlin Andretti Formula E Team
Robin Frijns, Amlin Andretti Formula E Team
L'incidente di Robin Frijns, Amlin Andretti Formula E Team
Robin Frijns, Amlin Andretti Formula E Team
Robin Frijns, Amlin Andretti Formula E Team
Robin Frijns, Amlin Andretti Formula E Team
Robin Frijns, Amlin Andretti Formula E Team

Dalla delusione alla felicità, anche quando non sarebbe stato più lecito aspettarsela. Robin Frijns era stato colpito dal pensiero che il suo fine settimana di gara in Formula E si fosse già trasformato in un vero e proprio disastro, ma nel giro di poche ore domenica scorsa si è trovato a completare i top six nell’ePrix di Hong Kong.

Il pilota olandese, che ha iniziato il secondo anno nella serie “full electric” con il team di Michael Andretti, ufficialmente affiliato alla BMW Motorsport in questa stagione, è riemerso dal fondo della griglia di partenza e ha seguito il compagno di squadra Antonio Félix Da Costa sul traguardo, rivendicando un cospicuo bottino di punti per la formazione statunitense.

"Ho vissuto una grande altalena di sentimenti, in particolare perché dopo le qualifiche ero veramente super deluso", ha dichiarato Frijns a Motorsport.com al termine della corsa cinese.

"Abbiamo avuto un problema con un sensore già prima che il mio giro lanciato iniziasse, dopodiché ho sbattuto nel corso del tentativo di fare il tempo. È stata completamente colpa mia ed è stato un brutto schianto. La scocca ha dovuto essere rifatta dai meccanici ai box e ho pensato che il mio fine settimana fosse già finito...”.

"La squadra ha ricostruito daccapo un'intera vettura in appena due ore, il che è stato davvero impressionante. Io sono salito la prima volta nell’abitacolo proprio il primo giro della gara", ha continuato Robin. "Mi sono trovato completamente a mio agio, come sulla macchina precedente, e devo fare i miei migliori ringraziamenti a quello che è un grande team. Sono stati degli eroi". 

 

Scattato dalle retrovie dello schieramento di partenza per effetto del suo incidente in qualifica, il driver dei Paesi Bassi ha ricompensato il lavoro titanico del team MS Amlin Andretti guidando in maniera superba lungo tutti i 45 giri della corsa in terra cinese, in cui è risalito dal 20esimo al sesto posto. 

"Sono stato in pista più a lungo degli altri perché, ad essere onesti, ero in modalità di risparmio energico fin dall'inizio. In realtà, ho proprio cominciato a risparmiare alla prima curva! È stato bello avere un certo gap, perché alcuni concorrenti sembravano spostarsi un po’ ovunque, come impazziti, nel carnaio iniziale. Eppoi, c’era Lucas Di Grassi, che attaccava tutti a sua volta come un folle già al primo giro...”.

E ancora: "Sapevo che avevo bisogno di fare del mio meglio soprattutto con la seconda auto, e così è stato. Anzi, è stato parecchio divertente superare alcuni degli altri ragazzi in pista".

Dopo un difficile inizio di seconda stagione, che ha visto diversi problemi ostacolare il progresso di alcune squadre nei test collettivi del mese scorso e di fine agosto, Frijns ritiene che il team Andretti possa essere molto forte, in diverse occasioni, nel corso dell’attuale campionato. 

 

"Abbiamo avuto dei problemi a Donington, ma stiamo migliorando", ha aggiunto Robin. "In realtà, siamo secondi nella classifica di campionato fra le scuderie, il che è una vera figata...”.

"Abbiamo un diverso set-up tecnico rispetto agli altri, quindi sono sicuro che quest'anno a volte saremo davanti e altre volte potremo dover tribolare. Ci sta. Ma iniziare la stagione con i punti che abbiamo ottenuto a Hong Kong è stato un buon inizio e la nostra performance è risultata emblematica di squadra solida".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Da Costa: “I nostri ingegneri sono stati fondamentali”
Prossimo Articolo Tokyo e Yokohama in lizza per una gara di Formula E

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia