È "Tonio" Liuzzi l'ultima conferma pre-Montecarlo

Per il terzo appuntamento di fila, non dovrebbero esserci novità nel parco partenti del Campionato FIA di Formula E. Con la riconferma di Jean-Éric Vergne e Scott Speed da parte del team Andretti Autosport e quella di Charles Pic in seno alla China Racing, ma soprattutto con la scelta di Jarno Trulli e Lucio Cavuto di avere ancora con sé Vitantonio Liuzzi, la griglia di partenza di Montecarlo assomiglierà a quelle già viste a Miami e Long Beach.

La ripetizione del sodalizio tutto pescarese, rispetto al quale non è stata certamente trascurabile la conoscenza del tracciato della Costa Azzurra da parte di entrambi i piloti, è stata l'ultima alla vigilia del Monaco ePrix del 9 maggio e ridà alla categoria un gruppo interamente italiano verso il quale potrà convergere il tifo del pubblico proveniente dal Belpaese che assieperà le stradine del Principato.

“Sono davvero contento di aver avuto un'altra opportunità di correre con il team di Trulli. Ma ciò non mi basta: sono ancora più felice per come stiamo iniziando a trovare una bella curva di sviluppo. Sta andando meglio e sto pian piano anche imparando a gestire questa vettura, il consumo di energia, la conservazione e il recupero dell'elettricità, tanto che posso dire di aver compiuto insieme alla squadra alcuni buoni passi in avanti”, spiega Liuzzi.

Montecarlo rappresenterà però anche un ritorno sul… “luogo del delitto” o, meglio e per così dire, sui campi di gara della Formula 1: "Monaco è una pista incredibile. Ospita una corsa che ho sempre amato e che è sempre stata, tradizionalmente, molto competitiva: sono quindi davvero impaziente di prendere parte a questo evento. Credo che sia giunto il momento per la nostra équipe di ottenere finalmente un po' di punti. Sono molto positivo al riguardo e, ancora una volta, devo ringraziare Jarno (Trulli, ndr) e tutta la squadra per avermi ridato fiducia e per il fatto di riporre molta fede in me. Spero di portare a casa alcuni punti per loro: mi sento davvero pronto a questo...".