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Formula E: quello di Roma sarà il tracciato più lungo della serie elettrica!

Quattro monoposto elettriche hanno attraversato la Capitale in un inusuale road show partendo dal Colosseo e, passando per la Roma antica, sono giunte all'Eur dove si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell'e-Prix Roma

Lucas Di Grassi, Audi Sport ABT Schaeffler

Lucas Di Grassi, Audi Sport ABT Schaeffler

Malcolm Griffiths / Motorsport Images

Alejandro Agag, CEO Formula E, with Mayor of Rome Virginia Raggi
Lucas Di Grassi, Audi Sport ABT Schaeffler, Sebastien Buemi, Renault e.Dams, Nelson Piquet Jr., Jaguar Racing and Luca Filippi, NIO Formula E Team
Lucas Di Grassi, Audi Sport ABT Schaeffler
Lucas Di Grassi, Audi Sport ABT Schaeffler
Lucas Di Grassi, Audi Sport ABT Schaeffler, Sebastien Buemi, Renault e.Dams, Nelson Piquet Jr., Jaguar Racing and Luca Filippi, NIO Formula E Team
Lucas Di Grassi, Audi Sport ABT Schaeffler
Monoposto Formula E in mostra
Le Formula E in mostra a Roma
La presentazione della Formula E a Roma
Sebastien Buemi, Renault e.Dams
Luca Filippi, NIO Formula E Team
Sébastien Buemi, Renault e.Dams
Nelson Piquet Jr., Panasonic Jaguar Racing
Alejandro Agag, CEO Formula E, with Mayor of Rome Virginia Raggi
A Formula E car on display in Rome
Mayor of Rome Virginia Raggi
Lucas Di Grassi, Audi Sport ABT Schaeffler, Sebastien Buemi, Renault e.Dams, Nelson Piquet Jr., Jaguar Racing and Luca Filippi, NIO Formula E Team
Alejandro Agag, CEO Formula E

I cittadini romani hanno avuto un… assaggino di quello che potrà essere l’e-Prix di Roma: quattro monoposto elettriche si sono avventurate nel traffico della Capitale guidate dai campioni delle passate edizioni del campionato (Sebastien Buemi, Lucas di Grassi e Nelsinho Piquet, ai quali si è aggiunto Luca Filippi, che sarà l’unico pilota italiano impegnato nella serie): seppur scortate le Dallara sono partite dal Colosseo, per poi attraversare il cuore della Roma antica, fino a raggiungere il quartiere dell’Eur in uno scenario davvero surreale perché hanno rispettato i limiti di velocità e i semafori...

“E’ stato fantastico – ha detto di Grassi, il fresco campione in carica del team Audi Sport ABT Schaeffler – perché è stata la chiusura di un sogno: quattro anni fa ero venuto a Roma per il lancio della Formula E, quando il campionato era ancora una suggestione di Agag e la prospettiva di correre a Roma era solo un’idea remota. Nel frattempo il campionato è cresciuto e la Capitale alla quale sono legato, perché i miei nonni sono italiani, è pronta ad accogliere la gara con il circuito che si preannuncia il più lungo e impegnativo della serie”.

Al “Roma Convention Center – La Nuvola” è stato presentato ufficialmente l’e-Prix di Roma con la Sindaca, Virginia Raggi, che ha fatto da padrona di casa all’amministratore delegato di Formula E, Alejandro Agag, oltre che al presidente di ACI Italia, Angelo Sticchi Damiani e del Presidente di Eur SpA, Roberto Diacetti.

La tappa romana sarà il settimo appuntamento di un campionato che si disputa su 14 gare in 11 città dei 5 Continenti: l’e-Prix Roma si terrà il 14 aprile 2018…
“Siamo entusiasti di presentare il primo E-Prix di Roma: una manifestazione che coinvolgerà e farà divertire tutti i cittadini romani, oltre a creare una serie di benefici per la Capitale. Vedere sfrecciare le monoposto elettriche per le strade di Roma sarà un’esperienza imperdibile”.

Il tracciato realizzato all’EUR avrà tribune per 12 mila posti a sedere, ma sarà in grado di accogliere circa 40 mila spettatori: “Invito i romani a venire a vedere la gara con i loro figli che quando saranno maggiorenni saranno chiamati a guidare delle vetture elettriche. Per questo abbiamo pensato dei prezzi molto popolari: 35 euro per gli adulti e solo 1 euro per i giovani!”.

“Ringraziamo tutti coloro che si sono prodigati affinché la Formula E sbarcasse nella Città Eterna, dimostrando unità di intenti nel valorizzare anche in Italia soluzioni energetiche alternative a quelle attuali, promuovendole grazie all’innovazione tecnologica che caratterizza il nostro Campionato”.

Qualcuno ha chiesto ad Alejandro ragguagli sulla pista di 2,860 metri con 21 curve:
“A Parigi abbiamo dovuto asfaltare il percorso perché c’erano i sanpietrini, mentre a Roma le strade sono già buone, almeno… all’EUR. Per la gara sarà riasfaltato tutto il tracciato”.

Un bell’assist per la Sindaca, Virginia Raggi, spesso sotto accusa per il pessimo stato delle strade Capitoline…
“Roma torna protagonista della scena internazionale. Con l’Eur a fare da palcoscenico a una tappa della Formula E. Futuro significa mobilità sostenibile, innovazione ma soprattutto rispetto dell’ambiente. Con questa manifestazione l’indotto economico sarà consistente, come già sperimentato da altre grandi realtà territoriali europee. Un evento che porterà investimenti e benefici concreti in città come strade nuove e colonnine di ricarica elettrica. Vogliamo che a Roma circolino sempre più veicoli a energia pulita perché per la nostra Amministrazione la mobilità sostenibile e la tutela ambientale sono obiettivi estremamente importanti”.

L’allestimento della pista all’EUR e l’organizzazione della gara costerà 10 milioni di euro, mentre l’indotto previsto nei tre anni di contratto è di 60 milioni di euro, maggiore di quanto è previsto a Londra, Parigi e Città del Messico."
Sono molto soddisfatto – spiega Angelo Sticchi Damiani, Presidente ACI - Finalmente si corona l’impegno di ACI che dal 2012 sostiene la Formula E e il suo E-Prix a Roma. Stiamo lavorando, con e per gli automobilisti, sulle nuove forme di mobilità; portare l’esempio concreto del progresso tecnologico nel cuore di Roma è una formidabile occasione per accelerare sostenibilità e innovazioni. Un risultato così importante si deve alla convergenza positiva tra la volontà del Governo Italiano, soprattutto grazie al Ministro Luca Lotti, la disponibilità della Città con la Sindaca Raggi e la spinta propulsiva della FIA presieduta da Jean Todt e dell’ACI”.

La griglia di Formula E è composta da 10 squadre con due monoposto: ci sono Case impegnate ufficialmente come Audi, Renault, DS, Mahindra e Jaguar, brand futuristici come NIO, e produttori di componentistica come Schaeffler, ZF e Magneti Marelli, ma manca un Costruttore italiano:
“Ora abbiamo il circuito italiano con Roma, e il pilota con Luca Filippi – conclude sorridendo Agag – ci manca solo la squadra. Le voci che mi arrivano mi dicono che ci potrebbe essere un interessamento futuro di Maserati o Alfa Romeo. Stiamo parlando di marchi prestigiosi, storici ricchi di storia anche nelle corse. Li aspetteremmo con piacere…”. 

 

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