Formula E | New York: Cassidy si impone nel caos di Gara 1
Un violento acquazzone arrivato a 7 minuti dal termine ha visto numerosi piloti, tra cui Cassidy, andare a muro ed ha costretto la direzione gara ad esporre la bandiera rossa congelando così le posizioni al giro precedente e regalando al neozelandese il successo.
Dopo aver conquistato la pole per appena 8 millesimi su Stoffel Vandoorner, Nick Cassidy è riuscito ad imporsi anche nella prima gara del weekend di New York, ma il successo è giunto in modo alquanto rocambolesco.
Quando mancavano poco più di 7 minuti al termine, infatti, un violento acquazzone ha sorpreso i piloti della Formula E. Complici le gomme ormai usurate, ed inadatte ad espellere grandi quantità di acqua, in molti sono rimasti sorpresi dall’acquaplaning in curva 6.
Il primo a cadere in errore è stato proprio Cassidy, finito contro le barriere della via di fuga per poi vedere arrivare contro la sua monoposto la vettura di Lucas di Grassi e successivamente quella di Stoffel Vandoorne.
La pioggia ha sorpreso anche Edoardo Mortara. Il pilota del team Venturi, in piena rimonta, ha perso il retrotreno della sua monoposto in pieno rettilineo per poi andare ad impattare con l’anteriore destra contro il muretto.
Perso il passaruota, Mortara è riuscito ad evitare l’impatto contro le altre vetture posteggiate nella via di fuga per poi riprendere la pista chiudendo la strada ad un Pascal Wehrlein anche lui tratto in inganno dalle condizioni meteo.
Il tedesco della Porsche, colpito duramente nel retrotreno da Buemi, ha visto la propria vettura ammutolirsi in curva 7 per poi essere tamponato da altre due monoposto.
In tutto questo caos a salire in testa alla classifica è stato Robin Frijns, seguito da un Mortara a cui non sembrava vero aver visto tutti i suoi diretti rivali in classifica fuori dai giochi, ma la direzione gara, compresa la situazione, ha deciso di esporre la bandiera rossa facendo così tornare i “superstiti” in pit lane per poi decidere di non far ripartire la corsa e congelare così le posizioni al giro 29.
Questa scelta ha consentito a Cassidy di mantenere la prima posizione. Una vittoria meritata quella del neozelandese autore di una corsa condotta sempre al comando e gestita con grande intelligenza tattica nell’utilizzo dell’attack mode.
Alle spalle del pilota del team Envision hanno dato grande spettacolo Lucas di Grassi, Robin Frijns e Stoffel Vandoorne.
Lucas di Grassi, Venturi Racing, Silver Arrow 02
Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images
Il brasiliano del team Venturi si è ripreso di forza la posizione su Vandoorne con un sorpasso duro che ha costretto il belga ad aprire la porta anche a Frijns. Stoffell ha masticato amaro perché con il quarto posto ha perso provvisoriamente la possibilità di scavalcare Mortara in cima alla classifica del campionato.
Lo svizzero, come da tradizione, è stato un maestro nella gestione dell’energia. Nella prima metà di corsa ha navigato tra l’ottava e la decima posizione per poi scatenarsi una volta preso il secondo attack mode.
Grazie al boost di potenza Mortara ha piegato la resistenza di Jake Dennis, Nyck de Vries e Sam Bird. La pioggia ha impedito ad Edo di completare la sua rimonta ma con il quinto posto alle spalle di Vandoorne ha limitato notevolmente i danni dopo una qualifica complicata.
Buemi, protagonista di un violento scontro con Wehrlein quando l’acquazzone ha creato il caos, è stato classificato in sesta piazza davanti al tedesco della Porsche, mentre Dennis, Bird e de Vries hanno completato la top ten.
Giornata da dimenticare per Jean-Eric Vergne. Il pilota del DS Techeetah dopo essere stato beffato dalla pioggia nelle qualifiche è stato colpito nel retrotreno subito dopo la partenza ed è così retrocesso in fondo al gruppo chiudendo la gara fuori dai punti.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Nick Cassidy | Virgin Racing | 29 | 35'04.095 | 28 | |||
2 | Lucas Di Grassi | Venturi | 29 | 35'05.218 | 1.123 | 1.123 | 18 | |
3 | Robin Frijns | Virgin Racing | 29 | 35'05.766 | 1.671 | 0.548 | 15 | |
4 | Stoffel Vandoorne | Mercedes | 29 | 35'07.788 | 3.693 | 2.022 | 12 | |
5 | Edoardo Mortara | Venturi | 29 | 35'08.829 | 4.734 | 1.041 | 11 | |
6 | Sébastien Buemi | DAMS | 29 | 35'09.665 | 5.570 | 0.836 | 8 | |
7 | Pascal Wehrlein | Porsche Motorsport | 29 | 35'09.878 | 5.783 | 0.213 | 6 | |
8 | Jake Dennis | Andretti Autosport | 29 | 35'10.690 | 6.595 | 0.812 | 4 | |
9 | Sam Bird | Jaguar Racing | 29 | 35'11.302 | 7.207 | 0.612 | 2 | |
10 | Nyck De Vries | Mercedes | 29 | 35'11.598 | 7.503 | 0.296 | 1 | |
11 | Mitch Evans | Jaguar Racing | 29 | 35'12.700 | 8.605 | 1.102 | ||
12 | Maximilian Gunther | DAMS | 29 | 35'17.858 | 13.763 | 5.158 | ||
13 | André Lotterer | Porsche Motorsport | 29 | 35'18.479 | 14.384 | 0.621 | ||
14 | Oliver Rowland | Mahindra Racing | 29 | 35'19.019 | 14.924 | 0.540 | ||
15 | Alexander Sims | Mahindra Racing | 29 | 35'20.743 | 16.648 | 1.724 | ||
16 | Oliver Turvey | NIO Formula E Team | 29 | 35'23.802 | 19.707 | 3.059 | ||
17 | Dan Ticktum | NIO Formula E Team | 29 | 35'29.407 | 25.312 | 5.605 | ||
18 | Jean-Éric Vergne | Techeetah | 29 | 35'57.113 | 53.018 | 27.706 | ||
19 | Oliver Askew | Andretti Autosport | 29 | 36'05.377 | 1'01.282 | 8.264 | ||
António Félix Da Costa | Techeetah | 28 | 34'02.249 | 1 Lap | 1 Lap | |||
Antonio Giovinazzi | Dragon Racing | 0 | ||||||
Sergio Sette Camara | Dragon Racing | 0 | ||||||
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