López: “In F.E ascolti il... rumore delle sospensioni”
Il due volte iridato del WTCC giudica molto divertenti le silenziose monoposto elettriche della categoria
Jose Maria Lopez
Fabian Lujan/ASN Media
Unico pilota argentino in attività e allo stesso tempo attuale campione iridato di un'importante serie del motorsport, è stato metaforicamente José María López ad accogliere a braccia aperte la Formula E a Buenos Aires alla vigilia dell'ePrix di sabato.
Il due volte vincitore del titolo WTCC è stato infatti particolarmente lieto di vedere almeno una manifestazione importante di automobilismo in Argentina, vista e considerata la popolarità di cui godono le corse nel Paese sudamericano.
Il pilota della Citroën C-Elysée nel Mondiale Turismo ha dichiarato: “È un peccato che ci sia stata una lunga pausa dall'ultima volta in cui è successo”, alludendo al Gran Premio di Formula 1 del 1998 sull'Autódromo Oscar Alfredo Gálvez con vittoria di Michael Schumacher e della Ferrari.
“Siamo davvero felici di accogliere qui la Formula E, perché in un brevissimo lasso di tempo la categoria è salita a un livello altissimo e ha un'aura di rilievo internazionale, avendo registrando una crescita davvero straordinaria. Inoltre, per il pubblico è qualcosa di davvero importante e ciò è il motivo per cui siamo felici di darle il benvenuto a Buenos Aires".
Quando gli è stato chiesto che cosa pensasse del concetto stesso di corse con le monoposto elettriche, José María López ha affermato: "È diverso da tutto ciò che abbiamo conosciuto finora nel motorsport, ma penso che nel mondo questa idea stia finalmente prendendo pierde come si deve. Del resto, le vetture elettriche circolano già per le strade di tutti i giorni, sono la normalità...”.
E ancora: "Infatti, avere una macchina alimentata da energia pulita è qualcosa di fantastico: naturalmente, la prima cosa che si nota è che non si avverte alcun rumore dal motore; si sente tutto quello che sta succedendo in macchina, sei tutt'uno con lei”.
Infine: "Quando si colpisce un cordolo, ad esempio, si ascolta il rumore della sospensione che torce ed è una sensazione abbastanza strana. Conosco molti dei piloti impegnati in Formula E, sono stato in gara contro di loro in passato: ho scambiato idee con Loïc Duval, Jérôme D'Ambrosio e Lucas Di Grassi, e vi possono confermare quanto queste gare siano davvero, davvero divertenti. La macchina è simpatica da guidare e la concorrenza e il livello dei piloti parecchio, parecchio alti...".
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