Il 13 gennaio 2016 tutto sul primo ePrix di Parigi
Da svelare presso il municipio, presenti Jean Todt, Alejandro Agag e il sindaco Anne Hidalgo, i dettagli sulla gara
Ancora pochi giorni e si alzeranno gli ultimi veli sui dettagli che caratterizzeranno la grande novità del calendario 2015-2016 del Campionato FIA di Formula E, cioè l'ePrix di Parigi. La settima tappa nel programma della seconda edizione della categoria “full electric”, prevista nel centro storico della Ville Lumière sabato 23 aprile 2016, sarà infatti presentata nel corso di una conferenza stampa che si terrà il prossimo 13 gennaio.
All'incontro con i media, che avrà luogo nel salone di rappresentanza dell'Hôtel de Ville, nome ufficiale del locale municipio, parteciperanno Anne Hidalgo, sindaco di Parigi, Patrick Kanner, assessore alla Città, allo Sport e alla Gioventù, Jean Todt, Chief Executive Officer della Formula E Operations di Londra, Jean Todt, presidente della Federazione Internazionale dell'Automobile, e, infine, Jean-Francois Martins, assistente speciale del sindaco di Parigi in materia di Sport e Turismo.
La disputa di una gara di Formula E, probabilmente nel cuore del centro cittadino fra l'Hôtel des Invalides, che ospita la tomba di Napoleone Bonaparte, e la Torre Eiffel, si colloca perfettamente nel quadro delle politiche ambientaliste del primo cittadino della più grande città francese, che accoglie 2,2 milioni di abitanti.
Parigi, nonostante gli sforzi compiuti sinora, resta infatti una delle metropoli più inquinate d'Europa. Secondo una stima di massima elaborata dal Comune di Parigi, si calcola che i decessi causati dall'inquinamento siano almeno 1.400 ogni anno, accompagnati da un forte aumento delle patologie croniche respiratorie e cardiovascolari. Il piano d'intervento del sindaco Anne Hidalgo prevede, accanto a significative limitazioni di circolazione all'interno del perimetro urbano, incentivi per l'acquisto di auto o motocicli non inquinanti.
In sintesi? Il primo luglio 2015 è scattato il divieto d'accesso per pulman e camion immatricolati prima del 2001; dal luglio 2016 toccherà alle auto, ai veicoli commerciali immatricolati prima del 1997, ed ai motoveicoli immatricolati prima del 2000. Entro il 2020, potranno circolare in città solo i veicoli immatricolati dopo il primo gennaio 2011 e i motocicli immatricolati dopo il primo luglio 2015.
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