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Abt festeggia il compleanno vincendo l’ePrix di Hong Kong 2

Il tedesco dell’Audi Sport ABT ha ereditato il primo posto nel penultimo giro dopo un errore di Mortara, dominatore fino a quel momento e soltanto terzo al traguardo dietro a Rosenqvist. Lontani Di Grassi e Buemi

Daniel Abt, Audi Sport ABT Schaeffler

Daniel Abt, Audi Sport ABT Schaeffler

Sam Bloxham / Motorsport Images

Daniel Abt, Audi Sport ABT Schaeffler
Daniel Abt, Audi Sport ABT Schaeffler
Daniel Abt, Audi Sport ABT Schaeffler
Daniel Abt, Audi Sport ABT Schaeffler
Felix Rosenqvist, Mahindra Racing, Luca Filippi, NIO Formula E Team, incidente
Felix Rosenqvist, Mahindra Racing
Felix Rosenqvist, Mahindra Racing, Luca Filippi, NIO Formula E Team, incidente
Felix Rosenqvist, Mahindra Racing
Edoardo Mortara, Venturi Formula E
Edoardo Mortara, Venturi Formula E
Edoardo Mortara, Venturi Formula E
Edoardo Mortara, Venturi Formula E, Felix Rosenqvist, Mahindra Racing, Luca Filippi, NIO Formula E T

Scattata sotto Safety Car, la corsa cinese ha visto il suo vero via alla tornata 2, quando subito è avvenuto il colpo di scena della Mahindra ferma di traverso a scompigliare il gruppone, mentre lo svizzero della Venturi prendeva il comando su Daniel Abt e Mitch Evans della Panasonic Jaguar.

Tutto congelato fino al giro 43 almeno per quanto riguarda il podio, finché l’errore dell’ex DTM non ha premiato il figlio d’arte. Grande sconforto quindi nel box Venturi, che comunque ha salvato l’ultimo gradino, e giubilo invece in quello Audi.

 

Ovviamente felicità pure per la scuderia indiana, che con lo svedese si è trovata da leader a dovere risalire lo schieramento dal quattordicesimo posto, riuscendoci a suon di bei sorpassi.

 

Medaglia di legno per Evans, davanti a Jean-Eric Vergne su Techeetah e Sam Bird su DS Virgin, bravo a recuperare dopo la penalità di 10 piazzole in griglia, ricevuta sabato pomeriggio.

 

Settimo Oliver Turvey della NIO, a precedere la Venturi di Maro Engel e la Renault e.dams di Nico Prost, protagonista di una lunga bagarre con Lucas di Grassi, alla fine soltanto 15esimo per un problema tecnico accusato sulla sua Audi nei secondi antecedenti al cambio vettura.

 

Ultimo della top 10 Alex Lynn su DS Virgin, in lotta dapprima con Da Costa, poi con Rosenqvist ed Evans. Qualificatosi 20esimo, Sébastian Buemi ha tirato fuori tutta la sua arte per portare la e.dams, giusto alle spalle della zona punti.

Quattordicesimo posto per Andre Lotterer su Techeetah. Il debuttante, dopo i diversi pasticci combinati nella prima parte del weekend, stava portando a compimento un bella gara, ma poi è andato rovinosamente a sbattere contro le barriere ormai sulla linea del traguardo.

 

Primi doppiati Nick Heidlfeld su Mahindra e Kamui Kobayashi su Andretti, anche oggi vincitore del Fan Boost. Male Neel Jani con la Dragon.

Infine, a cinque tornate dal trionfatore è giunto Luca Filippi. Il driver NIO si è trovato immediatamente in difficoltà dopo il contatto allo start con l’incidentato Rosenqvist e in seguito ha accusato ulteriori noie che lo hanno obbligato a lungo nel box. 

 

 

 

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