Formula E estrema: una monoposto sfida un ghepardo
In una remota zona dell’Africa nel Capo Occidentale è avvenuto il confronto tra una Techeetah-Renault guidata da Jean-Éric Vergne e uno degli animali più veloci al mondo, come l’auto capace di passare da 0 a 100 km orari in 3”.
Foto di: FIA Formula E Championship
Una Techeetah-Renault guidata da Jean-Éric Vergne ha compiuto un’impresa estrema: ha sfidato uno degli animali più veloci al mondo, il ghepardo, in una remota zona dell’Africa nel Capo Occidentale. Il confronto è dunque avvenuto tra un’auto e un animale entrambi capaci di passare da 0 a 100 km orari in appena 3 secondi.
La prova è stata effettuata per accendere i riflettori e sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni creati dai cambiamenti climatici in termini di stravolgimento delle aree popolate dagli animali selvatici. In particolare è stato scelto il “cheetah” come avversario di JEV per portare all’attenzione il rischio d’estinzione che sta correndo, essendone rimasti appena 7.000 esemplari in tutto il globo.
Il filmato è stato supervisionato da esperti della conservazione e organizzazioni che si occupano del benessere delle specie ed è stato realizzato in partnership con la Animal Issues Matter, Cheetah Outreach and Endangered Wildlife Trust.
“Sapendo della vicinanza delle prestazioni ci incuriosiva verificare il risultato effettivo del testa a testa, ma ciò che conta di più è il poter avere un riscontro per il futuro nostro e degli animali con cui condividiamo il pianeta. Attraverso le vetture elettriche potemo giocare un ruolo chiave per ridurre le emissioni di CO2”, ha dichiarato il patron della serie Alejandro Agag.
“Assieme al team, tramite questa iniziativa fuori dalle piste, abbiamo voluto aumentare la consapevolezza di quanto sta accadendo alla natura e le minacce che sta subendo, ad esempio il commercio illegale di cuccioli trasformati in animali da compagnia”.
E ancora. “La mancanza di prede dovuta alla distruzione dell’habitat e la frammentazione aggravata dalle modifiche del clima. Sono orgoglioso di aver partecipato a questo video in attesa di notizie che seguiranno al documentario”, ha aggiunto il protagonista della clip.
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