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La Formula E cambia le regole per evitare altri ritiri di massa

La FIA ha aggiornato il regolamento della Formula E per evitare un'altra situazione come quella del primo E-Prix di Valencia, nel quale la maggior parte dei piloti si sono ritrovati senza energia all'ultimo giro.

Safety Car Antonio Felix Da Costa, DS Techeetah, DS E-Tense FE21, Maximilian Gunther, BMW i Andretti Motorsport, BMW iFE.21

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Una riduzione di 5 kW/h di energia, relativo ad un periodo di Safety Car, ha fatto sì che la gara di apertura della doppietta spagnola finisse in polemica, con cinque vetture squalificate per avere utilizzato più energia del consentito ed altre tre che invece sono rimaste ferme lungo il tracciato.

La riduzione era stata disposta ai sensi di una regola votata nel Consiglio Mondiale FIA del giugno 2019, che consente al direttore di gara Scot Elkins di ridurre 1 kW/h dei 52 totali per ogni minuto passato dietro la Safety Car o in condizione di Full Course Yellow.

Tuttavia, ai sensi dell'articolo 37.9 del regolamento sportivo di Formula E, il direttore di gara ha la discrezione di annullare questa sottrazione di energia se ritiene che possa essere necessario.

La mancanza di frenate importanti sul Circuito Ricardo Tormo ha impedito ai piloti di rigenerare abbastanza energia per portare a termine la gara nei due giri conclusivi.

Ma la FIA ora ha introdotto una nuova modifica al regolamento, che prevede che i tagli di energia non possano più essere effettuati oltre il 40esimo minuto della gara, prevista per la distanza di 45 minuti più un giro.

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La FIA ha fornito una dichiarazione in tal senso a Motorsport.com: "Dopo quello che è successo in Gara 1 a Valencia, la FIA e il promoter vogliono evitare che possa ripresentare uno scenario simile in futuro".

"Con questo chiaro in mente, e per prevenire qualsiasi ulteriore rischio di calcolo per quanto riguarda il consumo di energia, è stato deciso di non applicare più riduzioni di energia se un periodo di Safety Car finisce oltre il 40esimo minuto di gara".

"Questo garantirà alle squadre un ulteriore margine di errore, senza sminuire in alcun modo lo spirito della Formula E, nella quale la gestione dell'energia è un elemento chiave".

Questa nuova regola entrerà in vigore a partire dall'E-Prix di Monaco, che questo fine settimana si disputerà per la prima volta sulla versione completa del cittadino del Principato. E la decisione è stata presa nonostante il responsabile FIA della Formula E, Frederic Bertrand, avesse invitato il leader Antonio Felix da Costa a rallentare alla ripartneza dalla Safety Car per assicurare che si dovesse disputare un solo giro e non due.

La questione della riduzione di energia, tuttavia, era già stata sollevata dai team manager nella riunione che si era svolta a Valencia proprio prima del weekend, perché nel precedente E-Prix di Roma c'erano già stato problemi per un contatto all'ultimo giro tra la Mercedes di Nyck de Vries e la Jaguar di Sam Binder.

Il problema però ha rischiato di ripetersi anche nella seconda gara di Valencia, ma è stato evitato solo perché alla ripartenza il leader Jack Dennis ha rallentato per essere certo che sarebbe stato da completare un solo giro.

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