Buemi: “Un solo giro lanciato è un po' problematico”
Sébastien teme il pericolo del traffico o delle bandiere gialle dovute ad altri durante le qualifiche da 6 minuti
L'allarme è lanciato da Sébastien Buemi, preoccupato del fatto che il nuovo formato delle qualifiche che il Campionato FIA di Formula E si appresta a introdurre possa causare qualche problema ai piloti. A causa del ridotto tempo in pista previsto dal nuovo regolamento, i concorrenti potranno infatti tentare un solo giro veloce. Ma che cosa succederebbe se uno dei sovrani dovesse causare una bandiera gialla? E gli avversari: potrebbero risentirne a loro volta negativamente?
"Non sono contro il nuovo sistema a prescindere. L'unica cosa che posso vedere al momento di sbagliato è il fatto di avere un solo giro disponibile nelle sessioni iniziali riservate ai gruppi”, ha specificato il pilota svizzero, intervistato sull'argomento da Sam Smith dell'edizione in lingua inglese di Motorsport.com. "Per me, la situazione è stata resa più difficile per noi piloti perché, se si dovesse incontrare traffico o si incappasse in una bandiera gialla, si potrebbe anche non essere in grado di fare un giro lanciato”.
In teoria, ciascun concorrente potrebbe effettuare per scrupolo due tornate veloci con un passaggio di “raffreddamento” in mezzo. Ma la durata dei quattro gironi di qualificazione è stata ridotta a soli sei minuti, lasciando il tempo soltanto per un giro di uscita, un passaggio di riscaldamento a 170 kW e una tornata veloce a 200 kiloWatt. "Ciò significa che potresti essere tagliato fuori dai giochi abbastanza facilmente se dovessi subire un qualche inconveniente durante il tuo giro".
La Formula E ha introdotto una Super Pole al cardiopalmo in cui i piloti più veloci delle quattro sessioni disputeranno uno shoot-out finale per determinare chi partirà dalla pole position.
"L'idea di una Super Pole è una cosa buona e gli organizzatori dovrebbero essere applauditi per questa iniziativa perché i tifosi la ameranno di sicuro. Come ho già detto, il fatto di dover arrivare giocarsela in un giro con cinque vetture insieme potrebbe causare difficoltà", ha continuato Sébastien Buemi.
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