Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Sébastien Buemi si riprende la leadership in Uruguay!

Lo svizzero della Renault e.dams precede Di Grassi e il poleman D'Ambrosio dal quinto posto dello start

Sebastien Buemi, Renault e.Dams

Foto di: Fabian Lujan/ASN Media

Alla vigilia del Punta del Este ePrix, Sébastien Buemi era apparso tremendamente convinto del fatto suo e, per così dire, “rasserenato”. Certo che la Renault e.dams avesse effettivamente risolto con un mese di lavoro serrato le noie di affidabilità emerse a Putrajaya, il forte pilota svizzero ha ripreso la testa della classifica del Campionato FIA di Formula E con una vittoria controllata nel terzo appuntamento della serie in Uruguay. La vittoria sul campo e i punti di bonus per il giro più veloce hanno permesso all'elvetico di portarsi in cima alla graduatoria generale.

Dopo aver iniziato la prova uruguayana “appena” in quinta posizione, il driver elvetico si è presentato al comando della corsa sudamericana all'ottavo giro e ci è rimasto fino alla bandiera a scacchi, nonostante abbia perduto un sacco di tempo durante una fase di Full Course Yellow e i rivali fossero agguerritissimi.

Le vetture a powertrain Venturi della Dragon Racing, che avevano monopolizzato la prima fila della griglia di partenza, non hanno capitalizzato quanto avrebbero potuto ottenere: se Jérôme D'Ambrosio ha infatti mantenuto il comando alla partenza, Loïc Duval è stato subito superato da Sam Bird (DS Virgin Racing) con una manovra un po' oltre i limiti fisici del tracciato. Lucas Di Grassi (ABT Schaeffler), che occupava la scia del francese da due stagioni in forza al team USA, si è invero un po' “impantanato” ed è stato superato da quello che è ritenuto il suo principale rivale nella lotta per il titolo, cioè l'infallibile Sébastien Buemi.

Il pilota della Renault e.dams ha poi fatto letteralmente “irruzione” su Loïc Duval al terzo passaggio e, quasi in un battito di ciglia, si è ritrovato sul parafango posteriore della macchina di Sam Bird, cominciando ad esercitare una forte pressione sul britannico.

Mentre Jérôme D'Ambrosio aveva accumulato un buon gap sugli avversari nel corso dei primi giri e credeva di essere in salvo, l'ex driver della Toro Rosso in Formula 1 ha iniziato rapidamente a farsi sotto al belga, guadagnandogli terreno con un ritmo di un secondo a passaggio. Il poleman del Punta del Este ePrix è riuscito a resistere a Sébastien Buemi aggrappandosi al volante fino all'ottava tornata, dopodiché ha dovuto cedergli la leadership alla curva 17. Il tempo di entrare ai box per il cambio auto obbligatorio e il vantaggio dello svizzero della Renault e.dams è salito a quattro secondi, rammentando al pubblico il suo successo di un anno fa.

E il “nostro” avrebbe guadagnato un ulteriore vantaggio quando il duo della Dragon Racing, formato appunto dalla coppia D'Ambrosio-Duval, si è presentato in pit-lane dietro la multicolore Schaeffler FE01 di Lucas Di Grassi: il brasiliano è così efficacemente emerso in una virtuale piazza d'onore, sei secondi dietro il battistrada della corsa latinoamericana.

Il paulista si è però fatto molto più vicino al leader, in seguito a un problema di comunicazione connesso alla Full Course Yellow, causata dallo stop sul tracciato della Virgin DSV-01 di Sam Bird: Buemi ha infatti cominciato a rallentare presto, perdendo la maggior parte del gap sugli avversari fin lì accumulato, e si è sfogato via radio con i suoi ingegneri: "Grazie mille, Direzione Gara!", ha affermato lo svizzero poco… svizzero con tono polemico a mo' di sfogo. “Quando avete messo i cartelli fuori, io stavo rallentando perché pensavo che fosse già iniziato il conto alla rovescia: ho perso cinque secondi per niente su Di Grassi".

Quando la corsa è ripresa salutata dalle bandiere verdi, Sébastien e Lucas si sono ritrovati separati da un solo secondo di distanza, benché il pilota del cantone di Vaud sia rapidamente riuscito a ripristinare lo status quo o, almeno, a provarci quasi subito.

Senza alcun ricordo dei problemi di surriscaldamento che lo avevano derubato della vittoria in Malesia, il portacolori della Renault e.dams ha rivendicato la vittoria sul sudamericano del team ABT Schaeffler Audi Sport per 3 secondi, con Jérôme D'Ambrosio che ha chiuso per appena un decimo di secondo la lotta per l'ultimo gradino del podio col coéquipier Loïc Duval.

Nicolas Prost ha raccolto una quinta piazza abbastanza in sordina, anche perché strappata con una rinnovata Z.E 15 made-in-Renault Sport davanti alla monoposto del 2014 curata dal Team Aguri per uno sconsolato Antonio Félix Da Costa.

Oliver Turvey, che ha gareggiato in zona punti a metà della distanza, è stato penalizzato dalla Direzione Gara per avere effettuato un pit-stop troppo breve, cosa che ha promosso il compagno di squadra Nelson Piquet jr. di una posizione in classifica. Il campione in carica della Formula E, già responsabile di una scaramuccia con un opaco Jean-Éric Vergne, ha sbagliato all'ultimo giro nel tentativo di chiudere la virtuale porta al francese della DS Virgin Racing e ha colpito il muro violentemente.

Il transalpino ha miracolosamente evitato il relitto del mezzo della NextEV TCR e si è piazzato settimo, davanti a Daniel Abt (ABT Schaeffler Audi Sport), Stéphane Sarrazin (Venturi), Robin Frijns (Amlin Andretti), il quale ha chiuso la top ten, e alla lady driver italo-svizzera Simona De Silvestro, 11esima, ma doppiata, con una macchina gemella di quella dell'olandese.

posDriverTeamTime
1 SwitzerlandSebastien Buemi FranceDAMS 45:59.697
2 BrazilLucas di Grassi GermanyAudi Sport Team Abt +3.534
3 BelgiumJérôme d'Ambrosio United StatesDragon Racing +6.725
4 FranceLoic Duval United StatesDragon Racing +6.807
5 FranceNicolas Prost FranceDAMS +21.057
6 PortugalAntonio Felix da Costa JapanTeam Aguri +22.410
7 FranceJean-Eric Vergne United KingdomVirgin Racing +57.726
8 GermanyDaniel Abt GermanyAudi Sport Team Abt +1:00.744
9 FranceStephane Sarrazin MonacoVenturi +1:03.559
10 NetherlandsRobin Frijns United StatesAndretti Autosport +1:03.840
11 SwitzerlandSimona de Silvestro United StatesAndretti Autosport +1 lap
12 United KingdomOliver Turvey ChinaChina Racing +1 lap
13 United KingdomOliver Rowland IndiaMahindra Racing +1 lap
14 FranceNathanael Berthon JapanTeam Aguri +1 lap
15 BrazilNelson Piquet Jr. ChinaChina Racing +2 laps
R Bruno Senna Mahindra Racing  
R Sam Bird Virgin Racing  
DNS Jacques Villeneuve Venturi  

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Una corsa in Brasile è già nel mirino della F.E...
Prossimo Articolo Buemi: “La Full Course Yellow mi ha quasi fregato”

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia