Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Bird: “Se penso che avevamo una sola batteria...”

Sam, da 14esimo a secondo (!) in Malesia, ha dedicato il risultato all'oscuro lavoro dei ragazzi della DS Virgin

Podio: il secondo classificato Sam Bird, DS Virgin Racing Formula E Team

Podio: il secondo classificato Sam Bird, DS Virgin Racing Formula E Team

FIA Formula E Championship

Sam Bird, DS Virgin Racing Formula E Team
Podio: il vincitore della gara Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport, al secondo posto Sam Bird
Podio: al secondo posto Sam Bird, DS Virgin Racing Formula E Team
Podio: il vincitore della gara Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport, al secondo posto Sam Bird
Sam Bird, DS Virgin Racing Formula E Team

Dopo un errore in qualifica e avere eccessivamente “pennellato” i muri perimetrali del tracciato malese, la gara di Sam Bird è iniziata dalla 14esima posizione dello schieramento di partenza.

Ma il vincitore del Putrajaya ePrix 2014 ha evidentemente una qualche affinità con il circuito e pertanto, mentre gli altri piloti intorno a lui stavano avendo problemi di ogni genere, l'alfiere della DS Virgin Racing è stato in grado di concentrarsi sulla guida e sulla sua gara, rimanendo il più possibile lontano dai guai

Così, quando Jérôme D'Ambrosio è stato costretto a cedere il secondo posto avendo rovinato la VM200 della Dragon Racing in un tratto dall'asfalto danneggiato della pista nel giro conclusivo, l'inglese ha ereditato in souplesse il ruolo d'onore.

“Sono assolutamente al settimo cielo", ha detto Sam Bird con le parole e con lo sguardo a chi lo intervistava a fine corsa. "Questo è per i ragazzi della Virgin”, alludendo al secondo gradino del podio. "Non credo che molte persone sapessero che, prima di questa prova, eravamo tutti giù di morale perché pensavamo di non poter portare regolarmente a termine la competizione, visto che avevamo soltanto una batteria per macchina. I membri del team hanno sistemato la vettura in modo molto rapido, e questo risultato è per tutto per loro! Se la gente dice che la Formula E non è eccitante, allora penso che non valga la pena nemmeno guardare una corsa come questa in Malesia. È stata una carneficina, un 'massacro' puro. È una categoria cui il pubblico dovrebbe davvero interessarsi perché queste corse sono qualcosa di fantastico, quasi di irreale...".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente In Malesia il “sopravvissuto” è Lucas Di Grassi
Prossimo Articolo Frijns: “Mi sono sentito come un pilota di rally!”

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia