FIA, niente più cambi pilota... “selvaggi” in F.E
Nella stagione 2015-2016 consentiti al massimo due avvicendamenti per vettura e nessuno nelle ultime tre gare
Il troppo stroppia. Anche nel Campionato FIA di Formula E, che pure gode di grosso credito presso il pubblico, i media, la maggior parte delle Case automobilistiche e, soprattutto, agli occhi della Federazione Internazionale dell'Automobile.
A partire dalla stagione 2015-2016 e diversamente dalla prima edizione del torneo, le 10 squadre al via della categoria “full electric” vedranno infatti limitato a due per vettura il numero di cambi pilota possibili nel corso dell'annata agonistica e nessuna modifica sarà consentita loro nelle ultime tre gare previste, onde evitare potenziali “conflitti di interesse” nella lotta per il titolo.
In caso di forza maggiore e qualora un driver non fosse disponibile per un motivo genuinamente imprevisto, un cambio di pilota sarà sempre consentito a discrezione dei Commissari Sportivi. Qualsiasi variazione dovrà essere annunciata due settimane prima dell'evento in cui il pilota è chiamato a correre.
Nella stagione 2014-2015, ben 30 diversi piloti hanno preso parte complessivamente alle gare della categoria “full electric”, con alcune squadre che hanno cambiato più volte i propri conduttori: il caso più eclatante è stato quello della scuderia Andretti Autosport.
Tutti i conduttori dovranno anche rispettare il nuovo sistema di e-licence (una speciale licenza sportiva per la specialità), che rappresenterà un requisito obbligatorio per partecipare a un evento del Campionato FIA di Formula E. Oltre a prendere parte a uno specifico corso di formazione organizzato dall'Autorità Sportiva Internazionale per scoprire gli elementi più significativi della sicurezza applicata alle competizioni per monoposto elettriche, nonché altri aspetti tecnici e sportivi tipici della serie, i piloti dovranno aver accumulato 20 punti nelle precedenti tre stagioni conformemente al sistema di punteggio utilizzato per garantire a un pilota la Super Licenza per la Formula 1.
Un driver che, stando alla FIA, dovesse aver dimostrato eccezionali capacità alla guida di una monoposto, ma senza possibilità di beneficiare di alcuno dei citati requisiti oggettivi, potrà ancora ottenere una e-licenza.
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