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FE | San Paolo: Wehrlein centra la pole di un soffio su Vandoorne

Altra pole position per Pascal Werhlein, ma questa volta sul filo del rasoio. Il tedesco ha infatti battuto in finale Stoffel Vandoorne per soli 2 millesimi, piazzando la sua Porsche davanti a tutti. Bene la DS con una prima e una seconda fila, mentre la Maserati paga una penalità di 40 posizioni nonostante una buona qualifica. Indietro Cassidy.

Pascal Wehrlein, Porsche, Porsche 99X Electric Gen3

Due millesimi! Questo è il divario che in finale ha diviso Pascal Wehrlein e Stoffel Vandoorne sotto la bandiera a scacchi, sancendo la conclusione delle qualifiche dell’ePrix di San Paolo, in Brasile. A spuntarla per la seconda volta nel corso di questa stagione è stato il tedesco della Porsche, il quale ha così la grande opportunità di sfruttare l’occasione per recuperare punti importanti in chiave classifica iridata.

Un duello davvero entusiasmante, già dal primo settore, in cui i due protagonisti erano divisi da soli 5 millesimi. Il confronto si è protratto anche negli altri due settori, fino ai due millesimi finali, in una delle sfide più incerte ed entusiasmante degli ultimi tempi. Per il tedesco della Porsche si tratta della seconda partenza dal palo dopo quella ottenuta nell’ePrix di apertura a Città del Messico, poi trasformata in una vittoria.

L’obiettivo è ripetersi anche qui in Brasile, anche se non è assolutamente da sottovalutare il tema delle strategie: il tracciato di San Paolo presenta infatti numerosi rettilinei, per cui l’effetto scia potrebbe fare la differenza nella gestione dell’energia come lo scorso anno. Al fianco di Wehrlein ci sarà la DS di Stoffel Vandoorne, in quella che è stata una mattinata estremamente positiva per la scuderia francese, grazie alla prima e la seconda fila conquistata dai due piloti.

Stoffel Vandoorne, DS Penske, DS E-Tense FE23

Stoffel Vandoorne, DS Penske, DS E-Tense FE23

Foto di: Dom Romney / Motorsport Images

Avrebbe dovuto essere una seconda fila targata Maserati quella conquistata da un ottimo Max Gunther, in forma sin dalle prime battute del weekend. Dopo aver battuto Bird ai quarti, il tedesco ha dovuto però cedere il passo al connazionale della Porsche di Pascal Wehrlein, il quale è poi così poi volato verso la finale e la relativa pole position. Tuttavia, la Maserati non prenderà il via dalla seconda fila: a causa della sostituzione del cambio e dell’inverter, infatti, Gunther dovrà scontare ben 40 posizioni sulla griglia di partenza. Non potendo scontarle tutte sullo schieramento, il tedesco vedrà anche una penalità in gara.

La seconda semifinale, invece, ha visto un duello tutto in casa DS, con una sfida vinta in maniera schiacciante da Stoffel Vandoorne sul compagno di squadra Jean-Eric Vergne, anche se vi è da rimarcare come il francese sia stato suo malgrado protagonista di qualche errore nel suo giro, in particolare nel primo intertempo.

Progressi in casa Mahindra, grazie a una buona terza fila ottenuta da Edoardo Mortara, in quella che per ora è stata la miglior performance stagionale del pilota svizzero. Ad affiancarlo ci sarà Sam Bird con la prima McLaren, il quale nell’ultimo quarto di finale è stato battuto da Gunther con un ampio vantaggio di quasi quattro decimi.

Maximilian Gunther, Maserati Racing, Maserati Tipo Folgore

Maximilian Gunther, Maserati Racing, Maserati Tipo Folgore

Foto di: Alastair Staley / Motorsport Images

Non è stata la giornata più semplice dell'anno per la Jaguar: Mitch Evans è stato l’unico pilota del gruppo in grado di entrare alla fase ad eliminazione diretta, mentre le altre vetture spinte dal Powertrain del marchio del giaguaro sono state subito escluse nei gruppi. Il neozelandese è stato però battuto da Stoffel Vandoorne nel primo quarto di finale, dovendosi così accontentare di una quarta posizione sullo schieramento, ereditata dopo la penalità di Gunther.

Settimo, invece, Nico Mueller, il quale non ha preso parte ai duelli a causa dei danni riportati in seguito a una toccata alle barriere durante i gruppi, tra l’altro superata abilmente grazie a una bella performance. Sfortunatamente, quel “bacio” in ingresso chicane è costato caro, privandolo della possibilità di lottare per un risultato migliore. A beneficiarne è stato Vergne, il quale è passato così di diritto alla semifinale, ma si tratta indubbiamente di una bella soddisfazione per la scuderia tedesca sponsorizzata da Cupra.

Come da tradizione in FE, nel primo gruppo non sono mancate le sorprese, a partire dall’eliminazione del leader del mondiale, Nick Cassidy con la seconda Jaguar. Il neozelandese ha centrato solo il quinto posto nel gruppo A, mancano il passaggio del turno in realtà di soli 11 millesimi. Quasi un’inezia a livello cronometrico, ma con una griglia particolarmente compatta, anche pochi centesimi oggi hanno fatto la differenza.

Nick Cassidy, Jaguar TCS Racing, Jaguar I-TYPE 6

Nick Cassidy, Jaguar TCS Racing, Jaguar I-TYPE 6

Foto di: Sam Bagnall / Motorsport Images

Il portacolori della Jaguar prenderà così il via dalla quinta fila, recuperando una posizione grazie alla penalità inflitta a Gunther per la sostituzione di cambio e inverter. Tuttavia, non si tratta dell’unica grande sorpresa: a trovare l’esclusione già nella prima sessione sono stati anche Robin Frijns con la Envision e Norman Nato con l’Andretti, confermando il loro andamento altalenante in questo avvio di stagione: il francese scatterà dal fondo della griglia, con la prospettiva di una gara tutta in salita. Fuori nel gruppo A anche Oliver Rowland con la Nissan, Nyck de Vries con la Mahindra e i due piloti di casa, Lucas Di Grassi con la ABT Cupra e Sergio Sette Camara con la seconda ERT.

Altrettanto agguerrito è stato anche il gruppo B, il secondo a scendere in pista, incerto fino agli ultimi istanti. Dal terzo posto di Edoardo Mortara con la Mahindra fino al quinto di Jake Dennis con l’Andretti vi sono ben quattro piloti racchiusi in un solo decimo. Margini estremamente sottili, come dimostra anche il quinto posto di Antonio Felix da Costa, eliminato da Sam Bird per soli cinque millesimi.

Subito fuori, per l’appunto, anche il campione del mondo in carica e uno dei grandi favoriti per la vittoria di questo mondiale, Jake Dennis, solamente sesto nel suo gruppo e decimo sulla griglia di partenza. Tuttavia, l’inglese non è stato l’unico a deludere le aspettative su una pista dove l’effetto scia, in realtà, può fare effettivamente la differenza dati i lunghi rettilinei: anche Sebastien Buemi con la seconda Envision non è riuscito a trovare il passo sperato, chiudendo a circa tre decimi da Sam Bird, ovvero l’ultimo pilota a strappare il pass nel gruppo B per l’accesso ai duelli.

A trovare l’eliminazione sono stati anche Jake Hughes con l’altra McLaren, Sacha Fenestraz con la Nissan, Jehan Daruvala con la Maserati e Dan Ticktum, il quale scatterà dalla penultima fila, davanti solo a Nato e Gunther, con quest'ultimo penalizzato.

   
1
 - 
2
   
Cla Pilota # Tempo km/h
1 Germany P. Wehrlein Porsche Motorsport 94

1'12.789

146.395
2 Belgium S. Vandoorne Dragon Penske Autosport 2

+0.002

1'12.791

146.391
3 France J. Vergne Dragon Penske Autosport 25

+0.498

1'13.287

145.400
4 New Zealand M. Evans Jaguar Racing 9

+0.395

1'13.184

145.605
5 United Kingdom S. Bird McLaren 8

+0.419

1'13.208

145.557
6 Switzerland E. Mortara Mahindra Racing 48

+0.579

1'13.368

145.240
7 Switzerland N. Müller Audi Sport Team ABT 51

 

 
8 Portugal A. Félix Da Costa Porsche Motorsport 13

+1.002

1'13.791

144.407
9 New Zealand N. Cassidy Jaguar Racing 37

+1.089

1'13.878

144.237
10 United Kingdom J. Dennis Andretti Formula E 1

+1.055

1'13.844

144.304
11 United Kingdom O. Rowland Nissan e.dams 22

+1.136

1'13.925

144.146
12 United Kingdom J. Hughes McLaren 5

+1.081

1'13.870

144.253
13 Netherlands N. De Vries Mahindra Racing 21

+1.146

1'13.935

144.126
14 France S. Fenestraz Nissan e.dams 23

+1.178

1'13.967

144.064
15 Brazil L. Di Grassi Audi Sport Team ABT 11

+1.173

1'13.962

144.073
16 India J. Daruvala Maserati Racing 18

+1.243

1'14.032

143.937
17 Netherlands R. Frijns Virgin Racing 4

+1.198

1'13.987

144.025
18 Switzerland S. Buemi Virgin Racing 16

+1.296

1'14.085

143.834
19 Brazil S. Sette Camara ERT Formula E Team 3

+1.268

1'14.057

143.889
20 United Kingdom D. Ticktum ERT Formula E Team 33

+1.326

1'14.115

143.776
21 France N. Nato Andretti Formula E 17

+1.357

1'14.146

143.716
22 Germany M. Gunther Maserati Racing 7

+0.252

1'13.041

145.890

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