FE | La Gen 4 si avvicina: conclusi i tender, la FIA deciderà a ottobre
La Formula E guarda già al futuro con la chiusura dei tender per le vetture di nuova generazione, la Gen 4. Le monoposto saranno più pesanti, ma ci sarà anche un sensibile aumento di potenza che si affiancherà a due pacchetti aerodinamici da basso e alto carico. Una decisione sulle gare d'appalto per quanto riguarda telaio e batteria è attesa per il prossimo 19 ottobre.
Alla fine del mese di maggio, la Federazione ha reso ufficialmente noti i dettagli dei tender per la prossima generazione di vetture della Formula E, la Gen 4, la quale dovrebbe fare il suo debutto in pista a partire dal 2026. Il ciclo di vita dovrebbe durare quattro anni, ma vi è anche la possibilità che il contratto venga esteso fino al 2032 per motivi economici.
Le due gare di appalto, che riguardavano la possibilità di fornire il telaio e la batteria, hanno confermato che ci sarà un sensibile aumento della potenza, che raggiungerà un picco di 600 kW, quasi il doppio di quella attuale. Ad esempio, il motogeneratore anteriore dovrebbe diventare attivo per fornire potenza, al contrario di quanto avviene attualmente dove ha solo funzione di recupero: i primi test sono stati effettuati già su una Gen 3 modificata per il record di velocità indoor, il che ha permesso anche di raccogliere dati per il futuro.
L'attenzione sarà rivolta anche all'aerodinamica della vettura, con la creazione di una configurazione ad alto e basso carico, a differenza di quanto avviene ora dove le vetture hanno la medesima specifica per tutta la stagione, mentre la larghezza e il peso della Gen4 aumenteranno rispettivamente di 100 mm e 76 kg. Tra le varie novità ci dovrebbe essere un quartetto di scenari di gara, con due modalità a tre 300 kW a basso ed alto carico e due modalità a 600 kW, anch’esse nelle configurazioni a basso ed alto carico.
Photo by: Porsche
La deadline per la presentazione dei propri progetti è giovedì 31 agosto, ma tutte le proposte sono già state ricevute. Dopo aver esaminato tutto il materiale, una decisione finale da parte della FIA è attesa per il 19 ottobre 2023, fra poco più di un mese e mezzo.
Come sempre, la Formula E cerca di mantenere un equilibrio tra costi, spettacolo in pista e sostenibilità, perché la categoria deve avere un prezzo accessibile per chi intende parteciparvi. Allo stesso tempo, però, si cerca una continua evoluzione tecnologica che possa bilanciare la libertà dei team con l’eventuale aumento dei costi che potrebbe nascere nel caso, ad esempio, alle squadre fosse permesso costruire in casa la batteria. "Penso che sia un equilibrio, c'è un bilanciamento tra i costi, la tecnologia [e] l'evoluzione", ha detto Longo a Motorsport.com.
“Io, come appassionato di motorsport, voglio vedere la competizione in pista: questa è la priorità numero uno per noi, anche rispetto alla velocità. Una volta garantito che ci sarà competizione tra le squadre e i piloti, che avremo tre, quattro, cinque piloti potenzialmente in grado di vincere il campionato quando arriveremo alla fine della stagione, sicuramente sarei interessato anche ad avere una macchina più potente e la tecnologia ci sta permettendo di crescere rapidamente".
"Dalla Gen1 alla Gen2 c'è stata una differenza enorme, dalla Gen2 alla Gen3 c'è un'altra differenza importante, e l'evoluzione che faremo a metà del ciclo della Gen3 sarà un grande aumento, e la Gen4 continuerà ad andare avanti. È sicuramente importante dimostrare che la tecnologia si sta evolvendo e che si può andare più veloce e più a lungo con una tecnologia che in origine aveva molte barriere".
Griglia di partenza
Photo by: Andreas Beil
Nel 2024-2025 è infatti prevista l'introduzione di una versione Gen3.5, che sarà essenzialmente un aggiornamento dell'attuale modello di auto, un po’ come avrebbe dovuto essere la Gen 2 EVO, quantomeno fino a quando la pandemia non ha costretto a cambiare i piani per ridurre i costi. La Gen 3.5 dovrebbe fare da apripista alla Gen 4, la quale debutterà nel 2026.
Il pilota Mahindra e campione di Formula E 2016-2017 Lucas di Grassi ritiene che sia giunto il momento per il campionato di spingere lo sviluppo delle vetture. "Penso che la Formula E debba essere la più veloce auto da corsa in accelerazione del pianeta e credo che le prestazioni siano importanti", ha dichiarato di Grassi.
"Abbiamo raggiunto un punto nella tecnologia dell'elettrico che ci permette di avere prestazioni molto alte. La Formula E ha raggiunto una maturità del campionato tale da poterlo fare già per la Gen3, ma possiamo farlo ancora meglio per la Gen4. Inoltre, dal punto di vista del pubblico, crea molto rispetto dire che posso guidare un'auto con 1000 cavalli. È quasi come un jet da combattimento: ha così tante forze, è così veloce che servono molte ore di allenamento”.
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