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FE | Arabia Saudita: Hughes conquista la prima pole in carriera

Il britannico, che in questo avvio di stagione si sta dimostrando un asso sul giro secco, conquista la sua prima pole nell'anno del debutto nella categoria elettrica imponendosi su Evans nella finale. Qualifiche positive per McLaren, che ottiene anche il terzo posto con Rast. Piccoli progressi per Maserati, settima con Mortara.

Jake Hughes, McLaren, e-4ORCE 04

Foto di: Sam Bagnall / Motorsport Images

Dopo un terzo posto in Messico e il secondo nella giornata di ieri, Jake Hughes ha centrato anche la posizione più ambita delle qualifiche, ottenendo la sua prima pole in carriera nella categoria elettrica nell’anno del debutto.

Il portacolori della McLaren ha battuto in finale Mitch Evans per circa un decimo, costruendo il suo capolavoro nel primo settore, che si è rivelato poi decisivo nella scalata alla vetta della sessione del sabato pomeriggio. I due si sono poi equivalsi negli altri due intertempi, ma ciò non è bastato al neozelandese per strappare dalle mani del britannico una meritata partenza dal palo, il quale si sta rivelando uno specialista del giro secco in questo avvio di stagione.

Il secondo posto conquistato da Evans rappresenta comunque un buon punto di partenza per la Jaguar, che ora può guardare con fiducia alla corsa tentando di ripetere il podio ottenuto venerdì. Prenderà il via dalla terza casella René Rast, battuto per due decimi nella seconda semifinale proprio da Evans, complici diversi controlli al limite nella percorrenza della sequenza veloce che però hanno evitato che l’alfiere della McLaren finisse contro le barriere, come già accaduto a diversi piloti nel corso del fine settimana.

Al suo fianco ci sarà Sebastien Buemi, in gran forma sul circuito di Diriyah. Nonostante non sia giunta la pole come nel primo appuntamento arabo, il pilota svizzero si è assicurato un piazzamento utile per inserirsi tra i protagonisti di una possibile lotta per la top five, anche se sarà fondamentale tenere sotto controllo il consumo dell’energia.

Sarà chiamato a un’altra rimonta Jake Dennis, a cui sul giro secco è mancato quello spunto necessario per fare la differenza su Hughes, il quale si sta dimostrando uno specialistica dell’attacco al tempo in questo avvio di campionato. Ora la speranza del pilota britannico dell’Andretti è quella di replicare la corsa di ieri, scalando la classifica dalla sesta posizione con una gara accorta dal punto di vista della gestione energetica.

Questa potrebbe essere l’arma “segreta” anche di Pascal Wehrlein, eliminato da René Rast nel terzo quarto di finale. Nei primi due appuntamenti della stagione, i motorizzati Porsche sono usciti vincenti sulla lunga distanza, quindi attenzione a non sottovalutarli sotto le luci dei riflettori, soprattutto tenendo a mente che prenderanno il via da una posizione di partenza migliore di quella di ieri.

Piccoli passi in avanti per Maserati, che per la prima volta in stagione ha raggiunto i quarti di finale.

Piccoli passi in avanti per Maserati, che per la prima volta in stagione ha raggiunto i quarti di finale.

Photo by: Andreas Beil

Piccoli progressi per Maserati, che con Edoardo Mortara è stata finalmente in grado di superare la fase a gruppi guadagnandosi un posto utile per gli scontri a eliminazione diretta. L’italiano prenderà il via dalla X fila, con l’obiettivo di confermarsi in gara e riscattare l’opaca prestazione del venerdì, magari regalando la prima soddisfazione dell’anno al marchio del Tridente.

Dopo un’amara eliminazione al venerdì, la qualifica del sabato ha riservato qualche soddisfazione in più per Stoffel Vandoorne, tornato tra i protagonisti dei quarti di finale con un buon X posto. Il belga, campione in carica di categoria, è stato battuto per circa tre decimi da Buemi nello scontro diretto.

Primo tra gli esclusi del gruppo A uno dei protagonisti della giornata di venerdì, Sam Bird, fuori dalla fase a eliminazione diretta per poco più di cinque centesimi. Stesso destino per Dan Ticktum, che nel primo appuntamento di Diriyah era stato in grado di assicurarsi il quarto posto sulla griglia, mentre oggi prenderà il via dalla undicesima.casella

Tra i due si è inserito Max Guenther, primo eliminato del gruppo B, il quale ieri non aveva preso parte alla corsa a seguito dei danni riportati al telaio in un impatto durante le qualifiche. I meccanici hanno lavorato duramente in nottata per consentire al tedesco di tornare in pista sabato, con la speranza che ora possa contribuire a conquistare i primi punti stagionali per Maserati.

Un pomeriggio che si è rivelato avaro di soddisfazioni in casa NIO, perché anche Sergio Sette Camara non è riuscito ad andare oltre la fase a gruppi, qualificandosi proprio alle spalle del compagno di casacca.

Prosegue il periodo difficile di Da Costa, che in questo avvio di campionato non è ancora riuscito a entrare in sintonia con la sua Porsche.

Prosegue il periodo difficile di Da Costa, che in questo avvio di campionato non è ancora riuscito a entrare in sintonia con la sua Porsche.

Photo by: Carl Bingham / Motorsport Images

Fuori anche le due Mahindra di Oliver Rowland e Lucas di Grassi, in netto contrasto con i risultati del venerdì, complice un lungo da parte del brasiliano alla staccata della chicane nel suo ultimo tentativo. Un destino condiviso con le due Nissan, che con Sacha Fenestraz e Norman Nato non sono riuscite a evitare un’amara esclusione nei gruppi: c’è molto da lavorare per la squadra francese, dato che McLaren, squadra con cui condivide il Powertrain, fino ad ora ha dimostrato di potersela giocare con una certa costanza per le posizioni di vertice.

Deludono Jean Eric Vergne, sedicesimo in griglia, e André Lotterer, che in Arabia Saudita non è stato in grado di trovare quel qualcosa in più qualifica per evitare di scattare dalle retrovie, in netto contrasto con quanto era avvenuto in Messico. Tra i due scatterà Antonio Felix da Costa, il quale non è andato oltre il nono posto nel gruppo A, con un passivo di quasi mezzo secondo dalla vetta nelle mani proprio di Jake Hughes, vero dominatore delle qualifiche odierne. Continua il momento difficile del portoghese, che in gara se la dovrà vedere anche con Nick Cassidy, chiamato come ieri a una rimonta da oltre metà classifica.

Prosegue invece l’apprendistato di Kelvin Van Der Linde, sostituto al team ABT dell’infortunato Robin Frijns, il quale scatterà dall’ultima fila al fianco del suo compagno di squadra Nico Mueller.

 

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