Di Grassi Motorsport: “Niente curriculum, era solo uno scherzo!”
Il "pesce d’aprile" innescato da Lucas su Twitter alla vigilia della tappa californiana della Formula E si è ritorto contro il suo autore, inondato di richieste, CV, attenzioni e proposte eccessivi...
Foto di: Lucas Di Grassi
Lucas Di Grassi si è aggiudicato l’ePrix di Long Beach, si è portato in testa alla classifica generale del Campionato FIA di Formula E, ha gratificato uomini e donne al lavoro per il team ABT Schaeffler Audi Sport e si è preso una bella rivincita per la squalifica di Città del Messico, ma nel week end del sesto appuntamento stagionale ha avuto un bel po’ da tribolare...
Il pilota brasiliano ha infatti metaforicamente pagato le conseguenze di un suo scherzo, segnatamente un “pesce d’aprile”, attuato per il tramite del suo canale Twitter. Immediatamente alla vigilia della corsa californiana, il driver paulista aveva infatti pubblicato una monoposto della serie “full electric” in una livrea che richiama la bandiera brasiliana e infarcita di sigle “DG Motorsport”, quasi a suggerire la creazione di una squadra che porta il suo nome per la categoria.
L’interesse è stato così elevato che, nel fine settimana in riva all’oceano Pacifico, non soltanto Lucas Di Grassi ha dovuto spiegare a ogni singola persona dell’ambiente che si trattava di una burla legata alla ricorrenza del primo aprile, ma anche invitare il giorno 5 con un Tweet in lingua inglese e portoghese tifosi, amici e addetti ai lavori a non bersagliarlo più di curriculum vitae e proposte commerciali di ogni genere.
“People still confused, this was a April's fool joke. Esse post foi no dia 1o de Abril não me mande seu CV...”, era il testo dell’annuncio pubblicato ex novo, accanto al rendering della monoposto della “DG Motorsport”. Uno scherzo o pesce d’aprile evidentemente ritortosi contro chi l’aveva provocato...
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments