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Di Grassi: “È stata la mia partenza migliore di sempre...”

Il brasiliano del team ABT Schaeffler Audi Sport, poi protagonista di un originale “selfie” sul podio con gli avversari, racconta il suo avvio da urlo e le maggiori difficoltà incontrate a Parigi...

Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport leads

Foto di: Adrien Clement

Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport
il vincitore Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport con il terzo Sébastien Buemi, Renault e.Dams
Podio: Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport, secondo Jean-Eric Vergne, DS Virgin Racing, terzo
Podio: il vincitore Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport
Podio: il vincitore Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport
Podio: Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport, secondo Jean-Eric Vergne, DS Virgin Racing, terzo
Podio: Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport, secondo Jean-Eric Vergne, DS Virgin Racing
Podio: Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport, secondo Jean-Eric Vergne, DS Virgin Racing, terzo
Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport
Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport
Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport
Podio: il vincitore Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport

Una gara “flag-to-flag”, come dicono gli inglesi, cioè dal semaforo verde alla bandiera a scacchi, dinanzi alle ventimila persone che si sono assiepate attorno all’inaugurale tracciato cittadino di Parigi. Alla fine, una spettacolare festa sul podio condita da coriandoli a gogò e da un selfie al telefonino con i colleghi e avversari Sébastien Buemi (Renault e.dams) e Jean-Éric Vergne (DS Virgin Racing). "Credo che sia stato l'inizio di gara più perfetto che io abbia compiuto finora nella mia carriera di pilota", ha raccontato il vincitore Lucas Di Grassi sul traguardo del primo ePrix disputato nell’iconica “Città delle Luci”

"Sam (Bird, ndr) ha avuto un sacco di problemi di patinamento alla partenza e io sono riuscito a evitare qualsiasi contatto od errore. A dire la verità, anche Jean-Éric ha avuto un buon avvio e io ho dovuto continuamente sincerarmi, guardando negli specchietti, che non trovasse uno spazio per infilarmi all’interno. Da quel momento in poi, ho cercato di spingere più che potevo, anche al termine della Full Course Yellow”, ha seguitato a dire il pilota brasiliano della scuderia ABT Schaeffler Audi Sport.

“Dopo il pit-stop, con gli pneumatici freddi, la macchina è stata scivolosa soltanto per un paio di giri, ma occorreva fare grande attenzione: quando ho cercato di portarle in temperatura, le cose sono migliorate un po', ma non è stata un’impresa facile, anzi...”, è la rivelazione del leader del Campionato FIA di Formula E“Vedere tutte le persone che facevano il tifo, all'interno della pista e fuori, è stato qualcosa di indescrivibile. Quello che è stato fatto sabato ha del miracoloso e personalmente spero che correremo qui, nel cuore di una città come Parigi, molte altre volte. Si tratta di qualcosa di tipicamente ‘nostro’, che dà valore alla Formula E...". 

 

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