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Così la De Silvestro ha combattuto un virus intestinale

Dodicesima al via dell’ePrix di Parigi malgrado condizioni di salute non ottimali, la lady svizzera ha patito un patinamento delle gomme che l’ha subito retrocessa dietro il rookie Ma Qing Hua...

Simona de Silvestro, Amlin Andretti

Foto di: Adrien Clement

Simona de Silvestro, Amlin Andretti
Simona de Silvestro, Amlin Andretti Formula E Team and Nelson Piquet Jr., NEXTEV TCR Formula E Team
Simona de Silvestro, Amlin Andretti
Simona de Silvestro, Amlin Andretti
Simona de Silvestro, Amlin Andretti

Non soltanto set-up e strategie di risparmio energetico. Simona De Silvestro ha avuto una battaglia in più da combattere nel fine settimana dell’ePrix di Parigi. La lady driver italo-svizzera del team Amlin Andretti ha infatti dovuto patire un fastidioso virus intestinale che l’ha costretta regolarmente a riposarsi fra un turno di prove e l’altro.

"Iron Maiden, com’è soprannominata la pilota in gonnella di Thun, nel cantone di Berna, classe 1988, non ha mai accampato scuse: a testa bassa, si è focalizzata sulle sfide future e su quelle immediate che l’attendevano a Les Invalides.

La De Silvestro ha preso la pista per le qualifiche nel Gruppo 3 e ha offerto Oltralpe una delle performance più promettenti di sempre. Alla fine della sessione era decima assoluta, anche se due concorrenti nel Gruppo 4 l’hanno scavalcata e lei ha iniziato la gara dalla 12esima posizione.

Analogamente al compagno di squadra Robin Frijns, ha vissuto in Francia un inizio di competizione particolarmente tribolato, che l’ha vista addirittura retrocedere dietro il debuttante Ma Qing Hua. Il circuito nella Ville Lumière non prevedeva tuttavia troppi punti che agevolassero i sorpassi, per lo meno che li facilitassero senza determinare per i concorrenti elevati sperperi di energie

 

Simona ha continuato la propria lotta alla ricerca di opportunità di sorpasso, mentre il cinese del Team Aguri ha reso la propria Spark-Renault SRT_01E versione 2014 la più… spaziosa possibile sulla pista transalpina per non prestare il fianco ad attacchi avversari. Per fortuna, la lady driver italo-svizzera è rimasta lontana dai pericoli finché il driver orientale non ha colpito il muro a quattro giri dal termine. L’elvetica ha così portato la vettura dell’Amlin Andretti al 15esimo posto nel Paris ePrix

"La giornata è stata tutto sommato abbastanza soddisfacente", ha detto Simona De Silvestro. "In qualifica, ho fatto un po' di errori, perché a mio parere avrei potuto tranquillamente partire in P8, il che sarebbe stato ovviamente meglio. All'inizio della corsa, ho avuto un forte patinamento delle ruote che mi ha messo nei guai, perché mi ha fatto precipitare in 15esima posizione. Da lì in poi, sono rimasta bloccata dietro qualcuno che stava usando più energia di me. Non potevo davvero chiedere di più alla mia macchina e alla fine sono fatalmente rimasta un po' più indietro”.

In conclusione: “È stata la partenza a metterci un po’ in difficoltà. A parte ciò, la mia vettura è stata abbastanza competitiva, non posso lamentarmene. Il team ha fatto un buon lavoro, come al solito. Si tratta soltanto di venire a capo dei problemi. Ci manca sempre qualcosa, da qualche parte, quindi non posso che sperare che la prossima volta le cose girino per il verso giusto...". 

 

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