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Cercansi telaio e batterie per la quinta stagione

Dal World Council della FIA è uscita la decisione di individuare un fornitore unico per gli chassis e gli accumulatori d'energia dal torneo 2018-2019: già interessate Renault Sport e DS o Citroën?

Sam Bird, DS Virgin Racing Formula E Team

Sam Bird, DS Virgin Racing Formula E Team

Guido Beck/ASN Media

Il Campionato FIA di Formula E ha ufficializzato un bando pubblico relativo alla definizione del nuovo telaio e delle nuove batterie che saranno adottati a partire dalla quinta stagione di vita della categoria, che inizierà nell'autunno del 2018. I nomi delle aziende candidatesi saranno resi noti e presentati ai fini della loro selezione in occasione del prossimo meeting del Consiglio Mondiale, che avverrà nel corso del mese di giugno.

La redazione di Motorsport.com ritiene che sia la Renault Sport che il gruppo Citroën/DS possano prendere in considerazione l'appalto per gli accumulatori di energie. L'obiettivo che la Federazione Internazionale dell'Automobile si è data è quello di arrivare a corse completate dai piloti senza... cambio della vettura a metà, com'è finora avvenuto nel 2014-2015 e 2015-2016.

"Avremo sicuramente entrambi gli occhi su quest'appalto perché per un costruttore potrebbe essere molto interessante. Per noi della DS la possibilità di lavorare a un progetto del genere e diventare il fornitore di tutti i team è ovviamente qualcosa di molto accattivante", ha detto Xavier Mestelan della DS Performance.

"Non abbiamo preso una decisione al momento su questo aspetto. Credo che l'obiettivo principale per il futuro (del Campionato FIA, ndr) avrà a che fare con le batterie. È molto interessante per i produttori di apparecchiature uniche pensare di migliorare comunque la tecnologia delle auto stradali e di quelle da corsa”.

La Williams Advanced Engineering, che attualmente fornisce l'intera griglia con i propri accumulatori di energia, sta sviluppando il proprio prodotto per le stagioni tre e quattro e ritiene di poter vincere l'incanto con una batteria di qualità e proseguire la fornitura a partire dalla quinta stagione e oltre.

"Insieme con il mantenimento delle batterie durante questa edizione della serie, stiamo continuando a sviluppare il materiale e abbiamo varie opzioni al vaglio per migliorare e potenziare le batterie onde continuare nella stessa direzione di sempre", ha dichiarato Paul McNamara, direttore tecnico della WAE.

E ancora: "Implementeremo queste evoluzioni per le batterie nel corso della terza e della quarta stagione. Le aree chiave che abbiamo messo a fuoco sono il sistema di raffreddamento, la robustezza dei supporti delle celle all'interno dei moduli, al fine di mantenere una bassa resistenza ai carichi più elevati, dovuti alle vibrazioni che le batterie subiscono, e al sistema di controllo, il cui comportamento impariamo a conoscere giorno dopo giorno”.

Più precisamente: "Le celle richiederanno un grande sviluppo per consentire di fornire 250 kW e per la migliore integrazione delle batterie all'interno del pacchetto meccanico, termico ed elettrico complessivo: questa sarà la chiave di volta per l'avvenire".

Da un punto di vista del telaio, la prima monoposto di Formula E, denominata Spark-Renault SRT_01E, venne progettata e costruita dalla Spark Racing Technology con la collaborazione dell'italiana Dallara Automobili come un prodotto totalmente inedito nel corso dell'inverno 2013-2014.

La vettura è stata volutamente progettata con in mente un'architettura sostanzialmente “di base” e ha raggiunto pienamente il proprio scopo, consentendo alle squadre di sviluppare i propri motopropulsori durante la seconda stagione, il tutto dopo una prima annata monomarca nel 2014-2015.

Energia: obiettivo 54 kWh per la stagione cinque

Le prospettive iniziali di introdurre soluzioni veloci di ri-generazione dell'energia come una trazione a quattro ruote motrici integrata nel telaio o l'impiego di un “torque vectoring” o controllo dinamico della trazione (un metodo per dosare la quantità di potenza che arriva ad ogni ruota) sono svanite o rischiano di essere posticipate oltre la quinta stagione, cioè il torneo 2018-2019.

Potrebbe essere proprio quella l'occasione per il Campionato FIA di Formula E di riuscire ad utilizzare soltanto una sola macchina in gara in luogo delle due attuali per ogni conducente, spedendo nel dimenticatoio l'attuale sosta ai box per il cambio.

"Potremmo lavorare su un sacco di elementi tecnici interessanti come hanno fatto nel WEC, ma non va mai dimenticato che questa categoria è e rimane una start-up", ha continuato Xavier Mestelan della DS Performance a Motorsport.com. Si vocifera però di batterie con un limite di capacità portato da 28 a 54 kWh.

Una considerazione conclusiva: "Prima di accrescere e complicare tutti gli aspetti legati alla tecnologia, come schierare una macchina 4WD, utilizzare una batteria più grande o introdurre più sistemi di rigenerazione dell'energia, dovremo essere sicuri che la serie aumenterà la propria copertura mediatica. Nessuno spenderà una fortuna in questa categoria se non avrà un ritorno d'immagine e di popolarità. Quindi dovremo agire facendo le cose passo dopo passo…".

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