Buemi: “Dovrò concentrarmi al massimo in qualifica”
Sébastien paga un dazio di 11 punti in classifica dal battistrada e ammette di doversi migliorare sul giro lanciato, ma è soddisfatto di avere agganciato il podio di Parigi dall’ottava piazza del via...
podio: terzo Sébastien Buemi, Renault e.Dams
Adrien Clement
Il ritorno in Europa del Campionato FIA di Formula E avrebbe dovuto portare con sé un sovvertimento delle gerarchie tecniche e, quindi, anche sportive. In particolare, le temperature più basse di Parigi, Berlino, Mosca e Londra avrebbero dovuto determinare una crescita prestazionale delle Renault Z.E. 15 ufficiali, in teoria penalizzate in Asia e nelle Americhe dal caldo ambientale.
Così non è stato, anzi. Il terzo posto sul podio racimolato nella Ville Lumière da Sébastien Buemi, oggi “sotto” di 11 punti nella classifica generale, è stato certamente il frutto di una determinata rimonta dall’ottava piazza dello schieramento di partenza, ma anche dell’errore in frenata di Sam Bird (DS Virgin Racing) che al 40esimo giro gli ha dato via libera per un ingresso fra i top three.
In quel momento l’inglese ha infatti ceduto alla pressione psicologica dello svizzero, mentre sei passaggi prima aveva resistito in maniera coriacea all’uso del FanBoost da 100 kiloJoule di energia da parte dell’inseguitore elvetico. Guadagnata una posizione al via, Sébastien ha continuato la rimonta verso la testa del gruppo superando Oliver Turvey (NextEV TCR), sesto, durante la nona tornata, prima di lasciarsi alle spalle anche Stéphane Sarrazin (Venturi) al diciottesimo passaggio.
Un nuovo sorpasso, questa volta a scapito del compagno, ha consentito a Buemi di piazzarsi in quarta posizione dinanzi a Nicolas Prost prima del cambio auto. La coppia è poi ritornata in pista nelle stesse posizioni, grazie all’ineccepibile pit-stop realizzato dal team Renault e.dams. Rimaneva Sam Bird (DS Virgin Racing), ma questi si sarebbe eliminato da sé nel finale…
“Abbiamo avuto qualche difficoltà in più del necessario nelle ultime gare", ha dichiarato Sébastien Buemi nel post-gara. "Abbiamo trovato alcune soluzioni riguardo l’impianto frenante, che hanno lavorato abbastanza bene in qualifica, ma qui a Parigi c’è mancata la giusta temperatura d’esercizio perché i nostri pneumatici hanno bisogno di più caldo ambientale per riscaldare i nostri pneumatici. Il nostro ritmo sul giro non è così buono, ma in gara penso che anche a Parigi fossimo i più rapidi. Abbiamo raggiunto gli altri e li abbiamo superati, dimostrando ancora una volta che quanto a velocità siamo abbastanza okay”.
E ancora, per spiegare meglio il punto di vista: “Dobbiamo soltanto lavorare molto duramente sino alla fine della stagione. Avevamo il miglior pacchetto tecnico all'inizio della stagione, ma credo che ciò non sia più vero. Siamo pronti a tornare grandi, però. È fastidioso essere un po' dietro in campionato, ma Lucas (Di Grassi, ndr) ha fatto un ottimo lavoro e ha meritato la vittoria. Quando il clima sarà più caldo, la cosa ci aiuterà…".
Un podio casalingo che soddisfa: “Per noi, scuderia Renault, è stata una gara speciale. Correre in Francia è sempre diverso, e abbiamo cercato di dare spettacolo, augurandoci che sia piaciuto agli spettatori! È stata però una prova difficile. Come detto, abbiamo avuto difficoltà a scaldare gli pneumatici e sapevamo che i sorpassi su questo tracciato sarebbero stati parecchio difficili. Tuttavia, arrivare sul podio partendo dall’ottavo posto è sempre un buon risultato. Mi concentrerò ora al massimo sulle qualifiche, in attesa della prossima gara di Berlino. Ho il netto presentimento che la monoposto sarà performante.
In precedenza, durante la mattinata, con temperature piuttosto basse, Sébastien Buemi aveva ottenuto il miglior tempo nelle prime prove libere, o prove non cronometrate 1, con un giro in 1’02’’841. Lo svizzero ha ereditato poi il primo Gruppo di qualifiche, ottenendo soltanto l’ottavo posto sulla griglia...
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