Buemi in Cina abbassa ancora il limite a 1'36”991

Test supplementari del venerdì a parte, Sébastien Buemi ha inaugurato ufficialmente il fine settimana di apertura della seconda stagione del FIA Formula E Championship.

Lo svizzero ha infatti guidato a Pechino un uno-due dell'équipe Renault e.dams, stabilendo il nuovo record della pista con il tempo di 1'36”991. Ciò lo ha reso di poco meno di mezzo secondo più veloce del compagno di squadra Nicolas Prost, mattatore invece della giornata di vernissage.

La successiva squadra più in palla, com'era preventivabile in una stagione con motori finalmente differenziati fra i concorrenti, è stata l'americana Dragon Racing, con Loic Duval e Jérome D'Ambrosio rispettivamente terzo e quarto benché a 0”8 e 1”1 dal battistrada delle Free Practice 1.

Sam Bird, che aveva inizialmente giganteggiato nel corso della seduta per la DS Virgin Racing, ha chiuso le virtuali ostilità in quinta posizione con il crono di 1'38”594. È stata una sessione altresì difficile per il coéquipier Jean-Éric Vergne, la cui auto si è fermata in pista a metà lavori lasciandolo indietro al 14esimo posto.

Guai anche per Nelson Piquet Jr. Il campione in carica della serie “full electric” ha subìto un blocco dell'acceleratore che lo ha portato a sbattere all'uscita dai box, danneggiando l'anteriore. Una volta salito sul secondo telaio a sua disposizione, non ha potuto che accettare un'ulteriore avaria tecnica che ne ha fatto il più lento di tutti i 18 piloti in azione sabato mattina.

Nick Heidfeld è risultato il sesto miglior driver in Cina per la Mahindra Racing, Stéphane Sarrazin settimo per la Venturi e Daniel Abt ottavo con la ABT Schaeffler. Jacques Villeneuve, campione del mondo di Formula 1 al debutto in Formula E, ha compiuto uno spettacolare testacoda con l'auto gemella di quella del tedesco e non è andato più in là della 16esima piazza.