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“Baku ideale per la Formula E...”, secondo Alejandro Agag

Il CEO e fondatore della categoria “full electric”, pur senza voler entrare a gamba tesa nelle recenti polemiche sul futuro del Gran Premio azero fra il promotore Arif Rahimov e Liberty Media, ha detto di apprezzare il circuito cittadino asiatico...

Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16

Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16

Haas F1 Team

Baku sarebbe il luogo ideale per ospitare in futuro una gara del Campionato FIA di Formula E: è ciò che ritiene il CEO della stessa categoria “full electric”, Alejandro Agag.

La capitale azera ha ospitato la prima gara di Formula 1 della propria storia lo scorso anno, utilizzando un circuito progettato da Hermann Tilke e della lunghezza di 6 km che incorporava parte della città vecchia e del centro storico. 

Tuttavia, la gara di Baku è stata letteralmente inghiottita dalle polemiche scoppiate all'inizio di questa settimana, quando il promotore locale dell'evento, Arif Rahimov, ha attaccato i nuovi proprietari della Formula 1, il gruppo Liberty Media, che aveva fatto osservazioni critiche circa l’avvenire della corsa asiatica.

Anche se Alejandro Agag non ha voluto commentare direttamente i fatti e l’ipotesi di un possibile “scambio” di campionati, quando è stato contattato da Motorsport.com, ha comunque ammesso che Baku potrebbe essere di grande appeal per un futuro ePrix...

"Alla Formula E piacerebbe correre a Baku. La corsa si svolgerebbe su un bel circuito nel cuore di una città, che è sempre una soluzione perfetta per la nostra serie", ha ammesso l’imprenditore spagnolo.

"È una località bellissima e trova posto in un mercato emergente per il motorsport. La prima gara in Azerbaigian l'anno scorso sembra aver offerto un grande spettacolo. Personalmente, ho seguito con attenzione la corsa in TV e tutti coloro che ci sono stati hanno riferito che l’evento è stato perfettamente organizzato”.

"La base di tifosi continua a crescere: è già stato venduto il quintuplo dei biglietti rispetto allo scorso anno. È fondamentale per il motorsport espandersi in nuovi territori e fare appello a una nuova generazione di appassionati". 

Alejandro Agag e il suo staff stanno compilando il calendario provvisorio della quarta stagione di vita della Formula E e hanno esaminato con grande rigore potenziali location in territori emergenti del motorsport, compresa Astana, capitale del Kazakistan.

Quest’ultima località è stata considerata come una possibile soluzione alternativa all’ ePrix di Bruxelles già in vista di quest'estate, prima che alla fine si decidesse di espandere l’evento di Berlino facendolo diventare un doppio appuntamento. 

"La Formula E è la categoria delle competizioni elettriche sui circuiti cittadini. Il suo compito è quello di portare il motorsport sostenibile fino alla porta di casa dei tifosi, in alcune delle città più importanti del mondo", ha aggiunto l’imprenditore iberico.

"Vogliamo mostrare i veicoli elettrici nel loro habitat naturale, cioè all’interno di ambienti urbani, e portare le corse alla gente, proprio su tracciati ‘di città’ come quello di Baku". 

 

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