Agag: “Vagliate molte opzioni alternative a Mosca, ma...”
Confermati dalla Formula E le ragioni della cancellazione dell’ePrix nella capitale russa che avrebbe dovuto svolgersi il 4 giugno e il perché della mancata sostituzione con Montecarlo.
Griglia di partenza
FIA Formula E Championship
Le agenzie hanno battuto la notizia alle ore 15:21 di venerdì 6 maggio, ma in Italia possiamo dire che si trattava ormai di un segreto di Pulcinella. La Formula E Holdings ha infatti confermato che il nono appuntamento 2015-2016 della serie “full electric” non avrà più luogo a Mosca sabato 4 giugno.
“In stretta collaborazione con le autorità locali”, gli organizzatori hanno infatti preso la decisione di cancellare quella che avrebbe dovuto essere la seconda edizione dell’ePrix nella capitale russa “a causa di impreviste e recenti circostanze legate alla chiusura delle strade”.
"Non ci siamo arresi di fronte alla sfortunata circostanza di non poter correre a Mosca il 4 giugno. Abbiamo vagliato anche un numero di opzioni alternative, compresa una vera e propria e radicale sostituzione dell’evento, ma la verità nello specifico è che non siamo stati in grado di trovare alla data di oggi una soluzione praticabile", ha detto l’imprenditore spagnolo Alejandro Agag.
Ma il CEO della Formula E entra nel dettaglio della vicenda. "Abbiamo esplorato tutte le possibilità, tra cui un ritorno a Montecarlo, ma purtroppo non si è potuto organizzare un cambiamento di sede del genere praticamente senza preavviso. Mi piacerebbe esprimere i miei ringraziamenti a Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II, al signor Michel Boeri e all'Automobile Club de Monaco, che hanno fatto del loro meglio per cercare di fare in modo che la Formula E tornasse sulle strade del Principato anche nella seconda stagione. Ora ci concentreremo sulle tre gare rimanenti, Berlino e il doppio appuntamento di Londra, che sono sicuro ci consegnerà una conclusione emozionante della battaglia per il campionato…".
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