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A Londra la pioggia dà la Super Pole a Nicolas Prost e punisce i big

Caduta a metà del secondo girone di qualifica, l’acqua ha bagnato l’asfalto prima che si cimentassero i rivali per il titolo Sébastien Buemi e Lucas Di Grassi (ABT Schaeffler Audi Sport) e lanciato la fortunata seconda guida della Renault e.dams

Nicolas Prost, Renault e.Dams

Foto di: Jean-Philippe Legrand

Il meteo del Regno Unito ci ha messo lo zampino, come effettivamente avrebbe potuto accadere e qualcuno aveva temuto che accadesse. Sta di fatto che è stato Nicolas Prost a prevalere in una lotta per la pole position che è arrivata a conclusione di una sessione di qualifica che, all’ora di pranzo, non avrebbe potuto essere più in grado di così di fare venire il voltastomaco agli spettatori per i continui colpi di scena. 

 

È accaduto alla vigilia della “prima parte” dell’ePrix di Londra, dove i contendenti per il titolo Lucas Di Grassi (ABT Schaeffler Audi Sport) e Sébastien Buemi, molto più sfortunato del coéquipier francese della Renault e.dams, sono stati spediti indietro nello schieramento di partenza dal maltempo. 

La pioggia è arrivato a metà circa del secondo segmento di qualifica, posto che i due big erano stati estratti casualmente insieme nel terzo girone, nel momento in cui soltanto quattro driver aveva impostato un tempo sul giro significativo: il menzionato transalpino, Oliver Turvey (NextEV TCR), Bruno Senna (Mahindra Racing) e Robin Frijns (Amlin Andretti).

A causa dell’asfalto sdrucciolevole, è stato questo quartetto di piloti a incarnare del tutto casualmente il contingente destinato a giocarsi la Super Pole, dal momento che Jean-Éric Vergne (che aveva fissato il quinto miglior tempo a Battersea Park) non è stato in grado di competere, avendo danneggiato la monoposto della DS Virgin Racing in un incidente durante il Gruppo di apertura. 

 

Con condizioni di pista che andavano rapidamente migliorando, l’olandese al servizio di Michael Andretti è stato il primo a marcare un rilevamento cronometrico significativo, stabilendo un tempo di riferimento di 1’29”500s che è rimasto tale soltanto finché non è stato rapidamente dal nipote di Ayrton, che ha postato un ottimo 1’27”758. 

 

Il britannico dell’ex Team China Racing è stato il terzo uomo in pista, ma non è riuscito a battere la performance di Bruno Senna (Mahindra Racing), scivolando fra il brasiliano e Robin Frijns (Amlin Andretti, prima che Nicolas Prost afferrasse il tempo che gli vale la partenza al palo del sabato pomeriggio in 1’27”192, un tempo che gli è valso un primato con mezzo secondo di margine su tutti gli altri.

Jean-Éric Vergne (DS Virgin Racing) scatterà un po’ immeritatamente dalla quinta posizione dello schieramento, davanti ai tre driver che sono riuscito a girare durante le prove del Gruppo 4 con un asfalto sì ancora bagnato, ma in via di asciugamento: Daniel Abt (ABT Schaeffler Audi Sport), Sam Bird (DS Virgin Racing) e Nick Heidfeld (Mahindra Racing).

La mancata conquista della pole position da parte del pilota britannico significa che sono state annullate le residue possibilità matematiche di centrare la conquista del titolo 2015-2016. 

Stéphane Sarrazin è stato uno dei tanti driver finiti nel muro, pur se ciò non gli ha impedito di centrare il nono miglior tempo finale. Attivo nel Gruppo 2, l’eclettico francese dell’équipe Venturi ha tagliato troppo l'interno di una chicane con la ruota anteriore sinistra e si è schiantato nel muro di fronte alla sua traiettoria di marcia, determinando la seconda uscita delle bandiere rosse. 

 

Superpole:

PosDriverTeamTimeGap
1 Nicolas Prost DAMS 1'27.192  
2 Bruno Senna Mahindra Racing 1'27.758 0.566
3 Oliver Turvey China Racing 1'28.284 1.092
4 Robin Frijns Andretti Autosport 1'29.500 2.308

Qualifiche:

Cla#PilotaTeamGiriTempoGapDistaccokm/h
1 8  Nicolas Prost   DAMS 3 1'23.247     126.491
2 88  Oliver Turvey   China Racing 3 1'23.969 0.722 0.722 125.403
3 21  Bruno Senna   Mahindra Racing 3 1'24.279 1.032 0.310 124.942
4 27  Robin Frijns   Andretti Autosport 6 1'24.363 1.116 0.084 124.817
5 25  Jean-Éric Vergne   Virgin Racing 2 1'26.799 3.552 2.436 121.314
6 66  Daniel Abt   Audi Sport Team ABT 6 1'29.814 6.567 3.015 117.242
7 2  Sam Bird   Virgin Racing 5 1'30.453 7.206 0.639 116.414
8 23  Nick Heidfeld   Mahindra Racing 6 1'32.367 9.120 1.914 114.001
9 4  Stéphane Sarrazin   Venturi 2 1'33.660 10.413 1.293 112.427
10 6  Loïc Duval   Dragon Racing 3 1'35.315 12.068 1.655 110.475
11 11  Lucas Di Grassi   Audi Sport Team ABT 3 1'35.711 12.464 0.396 110.018
12 7  Jérôme D'Ambrosio   Dragon Racing 3 1'35.727 12.480 0.016 110.000
13 77  Ma Qing Hua   Team Aguri 2 1'36.748 13.501 1.021 108.839
14 9  Sébastien Buemi   DAMS 3 1'36.771 13.524 0.023 108.813
15 12  Mike Conway   Venturi 2 1'37.562 14.315 0.791 107.931
16 55  Antonio Félix Da Costa   Team Aguri 3 1'38.501 15.254 0.939 106.902
17 1  Nelson Piquet Jr.   China Racing 2 1'38.922 15.675 0.421 106.447
18 28  Simona De Silvestro   Andretti Autosport 3 1'50.455 27.208 11.533 95.332

 

 

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