Piquet, Alesi, Tveter. E' dominio Trident in Gara 2 a Silverstone
Tripletta per il team italiano nella seconda gara del weekend con il brasiliano che beffa Alesi al via e conquista il primo successo nella serie. Hubert torna in testa al campionato.
Dall'amarezza di Spielberg alla gioia di Silverstone. Il team Trident ha vissuto sensazioni decisamente contrastanti in appena una settimana.
Se, infatti, il via di Gara 2 al Red Bull Ring aveva visto Tveter e Alesi entrare subito in contatto e finire fuori dai giochi dopo pochi metri, la partenza della seconda corsa del weekend di Silverstone ha invece visto le monoposto della scuderia italiana monopolizzare il podio con una grande prova di forza.
A conquistare il successo è stato Pedro Piquet. Il brasiliano, debuttante nella categoria, ha indovinato la partenza ed è riuscito a beffare il poleman Alesi prendendo subito il comando delle operazioni, mentre alle sue spalle Boccolacci ha completamente sbagliato il via retrocedendo subito nelle retrovie.
Dell'errore del francese ne ha subito approfittato Pulcini, salito in terza posizione, ma Gara 2 per l'italiano è stata una sofferenza.
Al sesto giro Leonardo si è visto sopravanzare da Tveter, e poco dopo è toccato ad Hubert ed Ilott avere la meglio dell'italiano per relegarlo alla sesta piazza.
Le posizioni di vertice si sono praticamente congelate a metà gara, con Alesi in scia a Piquet, ma mai in grado di provare l'affondo decisivo nei confronti del compagno di team, e Tveter a distanza di sicurezza dai primi due.
Le emozioni più intense di una corsa piuttosto lineare sono arrivate dalle retrovie grazie a Jake Hughes, Niko Kari, Joey Mawson e David Beckmann,
L'inglese della ART Grand Prix, dopo aver masticato amaro al sabato per un ritiro inatteso, si è riscattato oggi con una corsa tutta all'attacco che l'ha visto protagonista di un bel duello con Kari concluso con un testacoda del pilota della MP Motorsport ingenuo a non lasciare lo spazio necessario a Hughes e successivamente punito con 5 secondi di penalità.
Beckmann e Mawson hanno invece esagerato entrando in contatto alla Luffield al giro numero 12 con il tedesco della Jenzer finito nella ghiaia della via di fuga.
La direzione gara si è vista costretta a neutralizzare le operazioni con Virtual Safety Car per consentire ai commissari di rimuovere la monoposto del tedesco.
Soltanto al quattordicesimo giro la pista è tornata green ed i piloti sono stati in grado di pestare sul pedale del gas. A transitare per primo sotto la bandiera a scacchi è stato Pedro Piquet, che ha così potuto celebrare il primo successo in GP3, mentre Giuliano Alesi e Ryan Tveter hanno completato la giornata perfetta del team Trident occupando i restanti gradini del podio.
Hubert è tornato in cima alla classifica grazie al quarto posto ed adesso guarda Callum Ilott dall'alto dei suoi 86 punti. L'inglese avrebbe dovuto dominare sul tracciato di casa ed invece è stato protagonista di un weekend anonimo. Una serie di alti e bassi che da sempre contraddistingue la carriera di Ilott.
Sesta piazza finale per un Pulcini dal quale ci si attendeva qualcosa in più da questa Gara 2, mentre alle spalle dell'italiano Mazepin e Hughes hanno portato a casa gli ultimi punti disponibili anche se, con le vetture che si ritrovano, il risultato odierno, almeno per il russo, è da insufficienza.
Cla | # | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Pits | Ritirato | Punti | Bonus | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 5 | Pedro Piquet | Trident | 15 | 28'46.563 | 183.967 | |||||||
2 | 6 | Giuliano Alesi | Trident | 15 | 28'47.964 | 1.401 | 1.401 | 183.818 | |||||
3 | 7 | Ryan Tveter | Trident | 15 | 28'49.530 | 2.967 | 1.566 | 183.651 | |||||
4 | 2 | Anthoine Hubert | ART Grand Prix | 15 | 28'50.066 | 3.503 | 0.536 | 183.595 | |||||
5 | 1 | Callum Ilott | ART Grand Prix | 15 | 28'50.463 | 3.900 | 0.397 | 183.552 | |||||
6 | 18 | Leonardo Pulcini | Campos Racing | 15 | 28'55.919 | 9.356 | 5.456 | 182.976 | |||||
7 | 3 | Nikita Mazepin | ART Grand Prix | 15 | 28'59.013 | 12.450 | 3.094 | 182.650 | |||||
8 | 4 | Jake Hughes | ART Grand Prix | 15 | 29'00.596 | 14.033 | 1.583 | 182.484 | |||||
9 | 22 | Dorian Boccolacci | MP Motorsport | 15 | 29'01.239 | 14.676 | 0.643 | 182.417 | |||||
10 | 9 | Tatiana Calderón | Jenzer Motorsport | 15 | 29'01.964 | 15.401 | 0.725 | 182.341 | |||||
11 | 20 | Diego Menchaca | Campos Racing | 15 | 29'02.588 | 16.025 | 0.624 | 182.275 | |||||
12 | 8 | Alessio Lorandi | Trident | 15 | 29'04.785 | 18.222 | 2.197 | 182.046 | |||||
13 | 16 | Joseph Mawson | Arden International | 15 | 29'05.478 | 18.915 | 0.693 | 181.973 | |||||
14 | 23 | Devlin DeFrancesco | MP Motorsport | 15 | 29'05.715 | 19.152 | 0.237 | 181.949 | |||||
15 | 10 | Juan Manuel Correa | Jenzer Motorsport | 15 | 29'05.948 | 19.385 | 0.233 | 181.925 | |||||
16 | 19 | Simo Laaksonen | Campos Racing | 15 | 29'09.409 | 22.846 | 3.461 | 181.565 | |||||
dnf | 24 | Niko Kari | MP Motorsport | 12 | 22'30.987 | 3 Laps | 3 Laps | 188.017 | Retirement | ||||
dnf | 15 | Julien Falchero | Arden International | 12 | 22'27.078 | 3 Laps | 188.562 | Retirement | |||||
dnf | 14 | Gabriel Aubry | Arden International | 11 | 20'17.420 | 4 Laps | 1 Lap | 191.225 | Retirement | ||||
dnf | 11 | David Beckmann | Jenzer Motorsport | 11 | 20'10.549 | 4 Laps | 192.310 | Retirement |
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