La Formula 3 torna a Monaco: un'attesa durata quasi 20 anni
Non solo F1 e F2. Nel weekend tra le stradine del Principato ci sarà anche la Formula 3. Dopo quasi vent'anni d'assenza dal calendario, la serie propedeutica si appresta a fare il proprio ritorno a Monaco: escludendo l'edizione del 2012 corsa sotto le insegne della GP3, l'ultima volta che la F3 (Europea) corse a Monte Carlo fu nel 2005 e in quell'occasione ad aggiudicarsi la vittoria fu Lewis Hamilton.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Dopo la cancellazione del GP dell’Emilia-Romagna, dovuta alle recenti alluvioni che hanno tristemente colpito la ragione, la F1 è pronta a tornare in pista nel corso di questo fine settimana per il Gran Premio di Monaco, una delle tappe storiche e più rinomate del campionato.
Tuttavia, la Formula 1 non sarà l’unica protagonista del weekend, dato che anche accanto alla massima serie ci saranno anche le categorie propedeutiche Formula 2 e Formula 3. Se per la F2 l’appuntamento più glamour dell’anno non rappresenta ormai una novità, diversa è la storia per l’altra serie cadetta. Per la prima volta da quando la F3 europea e la GP3 si sono fuse nel 2019 dando vita a un “nuovo” campionato, Monaco farà parte del calendario della FIA F3.
Un appuntamento particolarmente atteso, non solo perché rappresenta una gemma, una sfida che tutti i piloti vogliono vincere, ma anche per la lunga attesa di oltre un mese e mezzo dall’ultimo Gran Premio, coinciso con il Gran Premio d’Australia a fine marzo, altra novità della stagione 2023.
Gabriel Bortoleto, Trident, Gabriele Mini, Hitech Pulse-Eight and Gregoire Saucy, ART Grand Prix durante l'ultimo Gran Premio corso in Australia
Photo by: Lionel Ng / Motorsport Images
Si tratta di un ritorno alle origini, perché in realtà Monte Carlo era stata tappa del calendario della “vecchia” Formula 3 dal 1964 al 1997, quando ad aggiudicarsi la gara fu Nick Heildfeld. Solo in altre due occasioni la F3 fece ritorno sul tracciato del Principato: nel 2005 e nel 2012, quando però quest’ultima aveva il nome GP3, di fatto una categoria a parte nata solo pochi anni prima.
L’edizione del 2005 è probabilmente quella rimasta nella mente di tanti appassionati, non solo perché vide la vittoria di colui che in un futuro avrebbe poi segnato i record e i numeri più importanti della storia di questo sport, ovvero Lewis Hamilton, ma anche per i tanti nomi di spicco che hanno corso e vinto in diverse categorie nell’ultimo decennio, quali Sebastian Vettel, Paul di Resta, Loic Duval e Lucas Di Grassi. In quell’occasione, l’inglese vinse entrambi gli appuntamenti del fine settimana, coronando una stagione che lo avrebbe poi visto conquistare il titolo grazie a quindici successi su venti gare.
Gabriel Bortoleto, attualmente in testa alla classifica
Photo by: Lionel Ng / Motorsport Images
Quest’anno la Formula 3 arriva a Monaco con una situazione di classifica che vede Bortoleto in testa con venti punti di vantaggio su Saucy e ben trenta sul duo Beganovic-Minì. A causa dell’ampia griglia con più di trenta piloti, la sessione di qualifica verrà divisa in due gruppi, come generalmente avviene anche per la Formula 2: sia il gruppo A che il gruppo B, stabiliti in base al numero di gara della vettura, avranno a disposizione un totale di sedici minuti a testa.
All’annuncio della presentazione del calendario della stagione 2023, l’amministratore delegato della Formula 3 aveva sottolineato l’importanza di avere un tappa come Monte Carlo anche per la serie propedeutica: “Sono molto lieto di presentare il calendario 2023. Presenta due circuiti nuovi di zecca, l'Albert Park Circuit di Melbourne e il Circuit de Monaco di Monte Carlo, il che è davvero sorprendente. Questi due circuiti molto prestigiosi sono i primi circuiti stradali aggiunti al calendario della F3. Offriranno ai team e ai piloti una nuova ed entusiasmante sfida e sono sicuro che i fan ameranno vedere le vetture di F3 correre su entrambi i tracciati”, aveva spiegato Bruno Michel.
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