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Intervista

Isola: "Per la Formula 3 abbiamo costruito una nuova mescola con un degrado maggiore"

Le nuove monoposto della F3 saranno più difficili da gestire in gara non solo per via di una maggiore limitazione aerodinamica, ma anche a causa di un nuovo compound Pirelli maggiormente incline al degrado.

David Beckmann, ART Grand Prix

David Beckmann, ART Grand Prix

GP3 Series Media Service

Il FIA F3 Championship è stato creato dall’unione della F3 Europea e della GP3 Series e la vettura che sarà utilizzata manterrà alcune specifiche tecniche della precedente Dallara GP3/16, tra la quali il motore ed il cambio,  mentre potrà vantare una maggiore downforce oltre ad una più ampia possibilità di opzioni per il set up.

Il racing manager di Pirelli Motorsport, Mario Isola, ha confermato come gli pneumatici che verranno adottati nella nuova categoria dovrebbero degradare più rapidamente rispetto a quelli utilizzati sino allo scorso anno in GP3.

“Abbiamo sviluppato una specifica gomma per la F3 perché alcune caratteristiche della vettura sono differenti” ha dichiarato Isola a Motorsport.com.

“Il primo punto nella liste di richieste dell’organizzatore era quello di aver delle gomme con un maggior degrado. Nei suoi desideri voleva un aumento del degrado al posteriore per avere un’auto maggiormente sovrasterzante in gara”.

“Abbiamo lavorato con una nuova costruzione ed un nuovo compound per raggiungere questo risultato anche se le dimensioni sono rimaste le stesse”.

“I piloti ed i team possono reagire a questa novità adottando un set up che li aiuti con il sovrasterzo, ma l’obiettivo è quello di fornire una vettura più difficile da guidare nella parte finale di gara”.

Isola ha poi aggiunto come questa modifica sia stata fatta non per motivazioni tecniche ma proprio per la nascita della nuova serie.

“La vettura non è poi così distante dalla vecchia GP3 ed in teoria avremmo potuto utilizzare le specifiche adottate sino alla passata stagione, ma visto che abbiamo una nuova monoposto con differenti caratteristiche, e considerata anche la richiesta del promoter di avere gomme nuove, abbiamo deciso di procedere con questo sviluppo”.

Il FIA F3 Championship comporterà anche una novità per quel che riguarda gli assetti. In gara, infatti, la downforce della vettura sarà limitata.

“Nel corso delle prove libere e delle qualifiche i piloti potranno sfruttare tutta la downforce disponibile, ma in gara questa verrà ridotta limitando l’angolo di inclinazione dell’ala posteriore per fare in modo che si allunghi la distanza in staccata” ha dichiarato Didier Perrin, direttore tecnico della F3, ad Auto magazine.

La nuova vettura ha disputato una serie di test a Jerez, in Bahrain e ad Abu Dhabi con alla guida Ben Hanley.

I team ed i piloti della serie potranno prendere contatto con la monoposto in occasione di uno shake down organizzato per il 20 febbraio sul tracciato di Magny Cours dove ogni squadra avrà a disposizione una sola auto.

I test ufficiali scatteranno al Paul Ricard il 20 e 21 marzo. La seconda sessione si disputerà a Barcellona il 9 e 10 aprile mentre l’ultima vedrà protagonisti team e piloti sul tracciato dell’Hungaroring il 17 e 18 aprile. La stagione, come di consueto, prenderà il via a marzo in occasione del round di Barcellona.

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