Dominio di Luca Ghiotto in gara 1 all'Hungaroring
L'italiano realizza pole, vittoria e giro veloce. Secondo Ocon. Settimo e ottavo Ceccon e Fuoco che partirà dalla pole
E' stato un vero e proprio dominio quello messo in scena da Luca Ghiotto nella gara 1 dell'appuntamento svoltosi sul tracciato dell'Hungaroring. Il pilota del team Trident ha realizzato pole, vittoria e giro veloce, senza che il proprio dominio fosse mai messo in discussione dai rivali.
La partenza vedeva Luca scattare perfettamente dalla casella numero 1 andando subito a chiudere la porta ad Esteban Ocon. Il francese, in orbita Mercedes, veniva immediatamente messo sotto pressione dal compagno di team Marvin Kirchhofer che tentava il sorpasso nelle prime curve senza successo.
Ocon riprendeva subito il ritmo e tentava un disperato attacco al giro due nei confronti del portacolori Trident. Ghiotto si difendeva ottimamente in curva 2, impendendo al francese di mettere il muso della sua Dallara davanti.
La gara veniva, tuttavia, immediatamente neutralizzata dalla Safety Car entrata in pista a seguito del contatto tra la Campos di Ashkanani e la Carlin di Jann Mardenborough. Il pilota inglese veniva colpito nel posteriore dalla monoposto del driver Kuwaitiano, letteralmente decollato sulla Dallara dell'incolpevole inglese che, privata dell'ala posteriore, veniva parcheggiata sul prato all'esterno del rettilineo principale.
La neutralizzazione della gara durava sino al quinto giro. Al restart Ghiotto prendeva immediatamente il largo riuscendo a distanziare Ocon, Kirchhoffer e Bernstorff, ed ipotecava la vittoria.
Una condotta di gara impeccabile quella di Luca, mai una sbavatura, mai un minimo errore, preciso e pulito, concentrato nell'ottenere una vittoria di autorità in terra ungherese.
La gara proseguiva in modo abbastanza lineare, con trenini di vetture impossibilitati a superarsi nel tortuoso tracciato magiaro. Un sussulto lo regalavano Fong e Janosz, con il driver della Korainen Gp che, al giro 13, superava in modo deciso in curva due la monoposto numero 26 della Trident.
Alle spalle dei quattro di testa si assisteva ad una gara regolare degli altri due italiani Ceccon e Fuoco, con il primo che lentamente si avvicinava alla Korainen di Eriksson senza, tuttavia, riuscire a superarlo.
La gara si concludeva con un bel duello per la terza posizione tra Kirchhoffer e Bernstorff, con il tedesco della ART che riusciva a difendere il podio dagli attacchi dell'inglese del team Carlin.
Ghiotto concludeva la propria straordinaria performance conquistando anche i punti del giro più veloce, strappato proprio al termine ad un solido Kevin Ceccon.
La gara due di domani vedrà Antonio Fuoco partire dalla pole position grazie all'ottavo posto conquistato in gara 1 ed all'inversione della griglia.
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