F3 | Ungheria: vincono Bedrin e Tsolov, la classifica si compatta
In Ungheria non è il weekend dei nomi di spicco, perché a trovare il trionfo sono Nikita Bedrin e Nikola Tsolov, mentre i leader del campionato sono incappati in un fine settimana da dimenticare. Tuttavia, Budapest ha restituito una classifica ancora più compatta, con i primi quattro del campionato racchiusi in soli dieci punti.
Nikita Bedrin, PHM AIX Racing
Foto di: Mark Sutton
La Formula 3 in Ungheria ha regalato un weekend che non ha visto trionfare i grandi favoriti per il titolo, ma ha comunque regalato una classifica ancora più compatta, con ben quattro piloti racchiusi in meno di dieci punti a soli due Gran Premi dalla fine.
Ad imporsi nella sprint race è stato Nikita Bedrin, il quale ha preceduto il compagno di squadra dando ad AIX Racing la prima grande soddisfazione da quando la scuderia ha cambiato nome e struttura. Nella Feature Race, invece, vince Nikola Tsolov, capace di fare la mossa decisiva alla partenza sul compagno di squadra Van Hoepen che, dopo la gara, è stato squalificato perché la sua vettura non rispettava il peso minimo.
In testa alla classifica rimane Gabriele Minì, anche se per l’italiano non è stato un fine settimana facile. Lo stesso si può dire anche per altri rivali nella corsa al titolo, ovvero Arvid Lindblad e Luke Browning. Ad approfittarne è stato Lorenzo Fornaroli, il quale si è riportato a meno di dieci punti dal connazionale.
Gabriele Minì, Prema
Foto di: Prema Powerteam
Sprint race: prima doppietta AIX
Grazie alla sua vittoria nella sprint race del sabato, Nikita Bedrin è diventato il decimo pilota differente ad aver vinto nel corso di questa stagione di F3. Dopo essere partito in seconda posizione, conservata alla prima curva, il russo ha fatto la sua mossa con uno splendido sorpasso all’esterno di curva tre, grazie a cui ha superato il pilota della Prema Dino Beganovic portandosi così in testa alla corsa.
Tuttavia, anche alle loro spalle non sono mancati episodi. Dopo solo metà giro, un contatto tra Mari Boya e Matías Zagazeta all'uscita della chicane della curva 6-7 ha portato al ritiro di quest'ultimo con danni alla sospensione. Nel breve periodo di safety car virtuale che è seguito, non sono mancati altri episodi: Nikola Tsolov è entrato in contatto con il posteriore della Trident di Santiago Ramos, con i due piloti che sono rientrati ai box per riparare i danni.
Davanti, Beganovic non ha mai smesso di spingere per recuperare la prima posizione, ma un errore al decimo giro in staccata di curva ha costretto entrambi ad allargarsi, consentendo al compagno di squadra AIX di Bedrin, Tasanapol Inthraphuvasak, di passare in seconda posizione, superando lo svedese che era finito molto largo.
Al contrario, Bedrin è comunque riuscito a mantenere il comando. Con ancora otto giri da completare, il duo AIX ha gestito bene la situazione, conquistando la prima vittoria stagionale per il team che ha cambiato nome nel corso del campionato. Chiude al terzo posto proprio Beganovic, che sul finale ha dovuto resistere agli attacchi di Tim Tramnitz con la sua MP Motorsport.
Dino Beganovic, Prema Racing
Foto di: Formula Motorsport Ltd
Quinto posto per Christian Mansell davanti a Callum Voisin e Leonardo Fornaroli, mentre Luke Browning, un altro dei pretendenti al titoli, ha chiuso in ottava posizione conquistando tre punti. Alle loro spalle hanno chiuso Laurens Van Hoepen e Sami Meguetounif con la Trident in decima posizione. Fuori dai punti sia Gabriele Minì che Arvid Lindblad.
Feature Race: Tsolov torna alla vittoria, la classifica si accorcia
Nella Feature Race della domenica, invece, Nikola Tsolov ha conquistato la sua terza vittoria stagionale in Formula 3, la prima nella gara lunga, dato che le altre due arrivate in appuntamenti sprint. Tsolov si era schierato in seconda posizione accanto al compagno di squadra Van Hoepen, riuscendo subito a guadagnare il comando della corsa alla prima curva grazie a un buon scatto dalla griglia.
Chiudendo la porta sul rettilineo principale, a farne le spese è stato Fornaroli, il quale era stato autore di un ottimo scatto dalla terza casella lanciandosi sulla sua destra, ma il fatto di essere rimasto bloccato dalle due ART ha dato l’opportunità a Noel Leon di portare la sua vettura del Van Amersfoort Racing sull'ultimo gradino del podio, superando l’italiano.
Van Hoepen ha subito lasciato intendere di voler riprendere la prima posizione alla partenza, dicendo al team che avrebbe attaccato per tornare in testa. Dall’altra parte, in realtà, il team voleva mantenere lo status quo, in modo da preservare le gomme e dargli la possibilità di lottare proprio verso la fine della gara. ART ha comunque deciso di non utilizzare gli ordini di scuderia, con i due che hanno proseguito di fatto l’intera gara l’uno attaccato all’altro, quantomeno prima che una Safety Car a due giri dalla fine non mettesse la parola fine alla lotta per la vittoria.
Nikola Tsolov, Gran Premio ART
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Difficilmente Van Hoepen sarebbe riuscito a completare il sorpasso, ma la vera frustrazione per il pilota olandese è arrivata dopo la gara, quando la sua vettura non ha superato le verifiche tecniche perché non rispettava il peso minimo richiesto. Di conseguenza, è stato squalificato. Ciò ha fatto salire di una posizione Noel Leon, che ha guadagnato il secondo posto, mentre Leonardo Fornaroli è salito sul podio davanti a Christian Mansell e Santiago Ramos.
Il doppio vincitore di Silverstone, Arvid Lindblad (Prema), ha visto il suo dimenticabile fine settimana concludersi prematuramente quando si è scontrato con Matías Zagazeta nel corso della curva 4 al 21° giro. Di conseguenza, Zagazeta si è ritirato in una via di fuga, mentre Lindblad è rimasto fermo su un cordolo. I commissari hanno poi assegnato una penalità di cinque posizioni in griglia per la prossima gara a cui parteciperà. È stato proprio questo incidente a far scaturire la situazione che ha portato poi la direzione gara a far entrare la vettura di sicurezza.
Nonostante l'assenza di azione, la gara ungherese ha avuto un grande effetto sulla classifica del campionato piloti, con Fornaroli e Mansell che hanno recuperato terreno sui primi tre, ovvero Gabriele Mini (Prema), Luke Browning (Hitech) e Arvid Lindblad (Prema). Infatti, quelli che sono ancora i tre leader della classifica, non sono andati a punti dopo essere partiti in fondo all'ordine e hanno faticato a recuperare terreno sul treno DRS guidato da Callum Voisin.
Il quarto posto di Fornaroli significa che ora i primi quattro del campionato sono ora racchiusi in meno di 10 punti: l’italiano è infatti a solo sette punti da connazionale Minì, con ancora due GP da disputare, ovvero quello del Belgio e il Gran Premio d’Italia a Monza. Più staccato Mansell, a 22 punti dalla prima posizione, mentre si riducono le possibilità di Beganovic dopo una Feature Race che ha portato un solo punto. Lo svedese della Ferrari Academy si trova infatti a 29 punti dalla vetta.
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