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F3, Ungheria: Hauger maestro del bagnato in Gara 3

Il pilota della Prema ha conquistato il successo nell'ultima corsa del weekend ed ormai è in fuga in campionato con quasi il doppio dei punti su Doohan. Il team Prema centra la doppietta con Leclerc.

Dennis Hauger, Prema Racing

Dennis Hauger è sempre più leader della Formula 3. Il pilota della Prema, vero dominatore del campionato, ha conquistato il successo in una Gara 3 scattata sul bagnato complice un violento acquazzone che si è abbattuto sul tracciato dell’Hungaroring pochi minuti prima del via.

La direzione gara ha deciso di far avviare i piloti con partenza lanciata ed al via è stato il poleman Leclerc a mantenere il comando seguito dal compagno di squadra.

Il monegasco, che già lo scorso anno in Formula Regional aveva fatto vedere grandi qualità sul bagnato, ha condotto le operazioni sino al nono giro quando ha dovuto cedere alla pressione di un Hauger in stato di grazia.

Il pilota del vivaio Red Bull ha provato in più occasioni ad infilare il muso della sua vettura davanti, ma Leclerc si è difeso con i denti consentendo, però, a Doohan in terza posizione di avvicinarsi pericolosamente.

Quando Hauger è riuscito a prendere il comando con un sorpasso da applausi è riuscito ad impostare il proprio ritmo per poi ascoltare con intelligenza i consigli del suo muretto che gli ha suggerito di non spingere eccessivamente per evitare di usurare rapidamente le Pirelli wet su un asfalto andato asciugandosi molto rapidamente.

Nelle battute finali Leclerc ha spinto sino a ridurre il gap dal norvegese a 7 decimi, ma la rimonta del monegasco è stata tarpata dall’ingresso in pista della safety car al diciottesimo giro a causa dello scontro tra Cohen e Toth.

In questa occasione l’halo ha salvato il pilota del team Carlin che ha visto la monoposto di Toth decollare sull’abitacolo per poi adagiarsi sul lato sinistro del retrotreno.

Il team Prema ha potuto così celebrare una doppietta che consolida ulteriormente il vantaggio in classifica nel campionato riservato alle squadre, ed il podio si è completato con un altro portacolori di una scuderia italiana: Jack Doohan.

L’australiano della Trident è stato molto intelligente nel gestire le gomme da bagnato quando la pista si è asciugata a metà gara ma non è riuscito a sfruttare al meglio questa strategia proprio per l’ingresso sul tracciato della vettura di sicurezza.

Alle spalle di Doohan ha chiuso un David Schumacher autore di un weekend finalmente positivo in tutti e tre gli appuntamenti ed autore di un avvio all’assalto dove ha tentato di beffare il proprio compagno di squadra senza, però, riuscire a trovare mai il varco.

Il team Trident è riuscito a portare tutte e tre le proprie monoposto in top 5 grazie al quinto posto centrato da un Clement Novalak apparso non a proprio agio su un tracciato difficile da interpretare. Il britannico nel finale ha dovuto anche resistere alla pressione di uno Smolyar scatenato ma tarpato nella rimonta dalla neutralizzazione decisa dalla direzione gara.

Corsa anonima per Frederik Vesti. Il danese, dopo la sfortuna pagata in Gara 1 e lo zero in classifica in Gara 2, ha chiuso nella stessa posizione di partenza Gara 3, la settima, ma non ha mai entusiasmato ed ormai sembra aver alzato bandiera bianca per la lotta in campionato.

Vesti ha anche rischiato di concludere fuori dai punti l’ultima corsa del weekend quando un Caldwell troppo aggressivo lo ha sfiorato in occasione di una staccata completamente sbagliata in curva 1. Fortunatamente il pilota della Prema non ha centrato la ART numero 7 e dopo l’errore è stato bravo a ritrovare la calma e chiudere in ottava piazza davanti ad un Enzo Fittipaldi autore di una grandissima rimonta da centro gruppo e Logan Sargeant beffato dal brasiliano nel finale.

Sfiora la zona punti Lorenzo Colombo, undicesimo ma protagonista finalmente di un weekend in grande spolvero, mentre Matteo Nannini non è mai riuscito a brillare ed è stato l’unico pilota ad entrare ai box per montare le slick verso metà gara prendendosi l’unica soddisfazione di strappare il giro più veloce a Doohan.

Al termine del round ungherese Hauger ha ormai preso il largo in classifica con 152 punti seguito da Doohna a quota 80 e Caldwell a 86, mentre Vesti è retrocesso in quarta piazza con 80 punti.

Cla Pilota Team Giri Tempo Gap Distacco Mph
1 Norway Dennis Hauger Italy Prema Powerteam 20 -      
2 Arthur Leclerc Italy Prema Powerteam 20 1.300 1.300 1.300  
3 Australia Jack Doohan Italy Trident 20 2.200 2.200 0.900  
4 Germany David Schumacher Italy Trident 20 2.700 2.700 0.500  
5 United Kingdom Clement Novalak Italy Trident 20 3.200 3.200 0.500  
6 Russian Federation Alexander Smolyar France ART Grand Prix 20 3.400 3.400 0.200  
7 Denmark Frederik Vesti France ART Grand Prix 20 3.600 3.600 0.200  
8 United Kingdom Olli Caldwell Italy Prema Powerteam 20 4.900 4.900 1.300  
9 Brazil Enzo Fittipaldi Czech Republic Charouz Racing System 20 5.200 5.200 0.300  
10 United States Logan Sargeant Czech Republic Charouz Racing System 20 5.400 5.400 0.200  
11 Italy Lorenzo Colombo Spain Campos Racing 20 5.900 5.900 0.500  
12 Ayumu Iwasa United Kingdom Hitech Racing 20 6.200 6.200 0.300  
13 United Kingdom Jake Hughes United Kingdom Carlin 20 8.000 8.000 1.800  
14 United States Juan Manuel Correa France ART Grand Prix 20 8.200 8.200 0.200  
15 Jak Crawford United Kingdom Hitech Racing 20 8.400 8.400 0.200  
16 Caio Collet Netherlands MP Motorsport 20 9.200 9.200 0.800  
17 Australia Calan Williams Switzerland Jenzer Motorsport 20 10.000 10.000 0.800  
18 United Kingdom Johnathan Hoggard Switzerland Jenzer Motorsport 20 16.100 16.100 6.100  
19 Tijmen van Netherlands MP Motorsport 20 18.700 18.700 2.600  
20 Reshad de Czech Republic Charouz Racing System 20 27.000 27.000 8.300  
21 Oliver Rasmussen Germany HWA AG 20 27.600 27.600 0.600  
22 Filip Ugran Switzerland Jenzer Motorsport 20 28.100 28.100 0.500  
23 Rafael Villagómez Germany HWA AG 20 28.400 28.400 0.300  
24 Czech Republic Roman Staněk United Kingdom Hitech Racing 20 29.000 29.000 0.600  
25 Amaury Cordeel Spain Campos Racing 20 52.700 52.700 23.700  
26 Italy Matteo Nannini Germany HWA AG 20 53.200 53.200 0.500  
27 France Victor Martins Netherlands MP Motorsport 20 58.100 58.100 4.900  
28 Ido Cohen United Kingdom Carlin 17 3 laps      
29 László Tóth Spain Campos Racing 17 3 laps      
30 United Kingdom Jonny Edgar United Kingdom Carlin 15 5 laps      

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