F3, Spielberg: Schumacher vince una Gara 2 combattutissima
David Schumacher ha trionfato in Gara 2 della FIA Formula 3 dominando dal primo all'ultimo giro, sfruttando al massimo la partenza dalla pole position in cui si era trovato dopo le penalità inflitte ai rivali.
Il 19enne figlio di Ralf ha preceduto Frederik Vesti (ART Grand Prix), che ha rimontato dal sesto posto, mentre sul podio sale anche l'ottimo Dennis Hauger (Prema), risalito dal 12°.
Roman Stanek (Hitech Grand Prix) invece è sceso dal secondo al quarto posto, con Jonny Edgar (Carlin) a completare la Top5.
In casa Prema Racing si registra una bellissima gara di Arthur Leclerc, che ritrovatosi 27° in griglia ha recuperato fino al 6° posto.
Jonathan Hoggard chiude in Top10 alla seconda gara con la Jenzer Motorsport, prendendo i primi punti.
Grande amarezza per Victor Martins (MP Motorsport), che era sul podio alle spalle di Schumacher, ma ritrovatosi con problemi tecnici che lo hanno rallentato all'ultimo giro, dando quindi la Top3 a Vesti ed Hauger.
Schumacher era partito benissimo al via tenedosi dietro Jack Crawford (Hitech Grand Prix), passato terzo, mentre un contatto fra Tijmen van der Helm (MP Motorsport) e Logan Sargeant (Charouz Racing System) al giro 2 ha messo K.O. entrambi e causato l'ingresso della Safety Car. L'incidente verrà valutato nel post-gara.
Via libera al giro 4, con Schumacher a tenere il primato davanti a Stanek e Crawford, mentre Vesti è salito sesto e Caio Collet (MP Motorsport) ha superato Dennis Hauger (Prema) nella lotta per il tredicesimo.
Al giro 7, Crawford ha cominciato ad attaccare Stanek, per poi superarlo un paio di giri dopo, ma l'americano al 10° passaggio ha rallentato per un problema alzando bandiera bianca.
Juan Manuel Correa (ART Grand Prix) e Kaylen Frederick (Carlin) si sono invece presi nella bagarre per il sesto posto con Vesti andando in testacoda, con Martins che è salito terzo.
Dopo una Virtual Safety Car per recuperare la macchina di Crawford, Stanek e Martins hanno dato vita ad un altro bel duello che è stato sfruttato da Vesti per salire quarto beffando Edgar.
Negli ultimi due giri Vesti ha raggiunto e sopravanzato Stanek, Schumacher ha portato a 2"5 il suo vantaggio, per poi gestirlo nel finale.
Collet e Fittipaldi si sono giocati l'ottavo posto, ma l'escursione nella ghiaia di quest'ultimo ha consentito a Leclerc di guadagnare la posizione. Collet ha ricevuto una penalità di 5" per la toccata, scivolando 16°.
Hauger moved up into fifth – up seven places from the start – as the chaos continued three laps from the end.
Sargeant perde il podio di Gara 1
Logan Sargeant ha perso il podio ottenuto nella gara sprint di questa mattina, scendendo dal terzo al 15° posto per una penalità data a lui ed altri 10 piloti.
Il ragazzo della Charouz Racing System, così come Olli Caldwell (Prema) - secondo - hanno ricevuto 5" per essere andati olte i track-limits alle curve 9-10 quattro volte senza un motivo giustificabile.
Caldwell mantiene il suo posto, ma Sargeant scivola indietro. Victor Martins (MP Motorsport) è stato punito per lo stesso motivo e si ritrova quinto.
Pure Caio Collet e Amaury Cordeel hanno ricevuto 10" per le medesime mosse in quelle stesse curve (cinque volte), con il portacolori della MP Motorsport che passa da 6° a 17°, mentre il belga della Campos Racing da 21° a 22°.
Squalificato Ayuma Iwasa per non essere rientrato box dopo aver ricevuto una bandiera nera e arancione, chiudendo nono. Secondo i tecnici della Hitech Grand Prix, c'è stato un problema con la telecamera onboard già dalle qualifiche, ma ne sono stati informati dopo e il problema non si è risolto per Gara 1.
Dopo aver ricevuto la bandiera nera e arancione, il team ha cercato di contattare il direttore di gara per discutere della cosa, ma la comunicazione non è stata possibile a causa di ulteriori problemi tecnici.
I Commissari Sportivi hanno detto che rispettare le bandiere è imperativo e il fatto di ignorarle è stata pienamente una decisione della squadra e non colpa di Iwasa, che per Gara 2 scatterà 29°.
Jak Crawford (Hitech Grand Prix) si è invece visto recapitare 5" per aver superato i limiti della pista ottenendo un vantaggio su Alexander Smolyar (ART Grand Prix). Quest'ultimo aveva precedentemente ricevuto la stessa sanzione per aver fatto la stessa a parti inverse. L'americano da 5° scende a 8°, il secondo da 8° a 14°.
A Matteo Nannini sono stati dati 30" per essere andato oltre le righe bianche alle curve 9 e 10 per ben nove volte, dunque da 9° termina 23°. In dieci occasioni è stato protagonista della stessa cosa Filip Ugran, i cui 30" di penalità lo vedono crollare 24°.
5" vanno a Calan Williams (Jenzer Motorsport), ora 16°, dopo il contatto con David Schumacher (Trident) all'uscita della curva 4. I commissari hanno stabilito che Williams era all'interno del tedesco, ma che non è stato in grado di mantenere la sua linea, colpendolo e divenendo quindi responsabile della collisione.
Clement Novalak si è preso 3 posti in meno in griglia per Gara 2 per il contatto con Nannini mentre i due si battevano per il primo posto. La collisione ha portato il pilota HWA a ritrovarsi 8°, col francese ritirato.
I commissari hanno stabilito che Novalak non ha lasciato sufficiente spazio all'esterno mentre cercava di difendere la sua posizione all'uscita della curva 4, causando la toccata fra le monoposto, dunque è scattato 30°.
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